giovedì 10 ottobre 2024

Recensione: "Chancery Lane" di Deborah Mayfair e Marga Biazzi

Titolo: Chancery Lane
Autore: Deborah Mayfair
Illustratore: Marga Biazzi
Editore: Blackbanshee
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2023
Pagine: 120
Prezzo: 15,00 € 

Trama:
Le nostre azioni possono spingerci verso il bene o verso il male, e potrebbero arrivare a condurci nelle stanze di un mondo nascosto.
Le nostre vite potrebbero mescolarsi a storie che non abbiamo ancora letto, ma che sono parte di noi e che attendono tra i lucidi scaffali di una libreria.
Benvenuti in Chancery Lane, dove è possibile trovare libri, camere e... molto altro.
Un luogo che si erge sul confine tra due mondi.
Un luogo per cui coloro che sono innocenti provano repulsione, al contrario, coloro che portano addosso una colpa, ne sono irrimediabilmente attratti.

Recensione:
Una storia che si muove tra realtà e sogno, e dei protagonisti che sono per metà umani e per metà no.
Chancery lane è un luogo fisico, un pittoresco bed & breakfast con una grande libreria e qualche gatto di passaggio, ma è anche una meta spirituale, una sorta di resa dei conti finale.
Chi soggiorna lì, ne uscirà irrimediabilmente cambiato, sempre che riesca ad andare via.
Un viaggio onirico attende i viandanti, che prima di proseguire nel loro cammino e nella loro vita, dovranno obbligatoriamente fronteggiare il passato, le colpe che si portano dietro, ed i fardelli che gravano sul loro cuore.
In questo breve racconto, che assume la forma di una graphic novel, seguiremo le storie del signor Takumi e della giovane coppia di fidanzati Gabriele e Sakti.
Il proprietario del piccolo albergo, l'anziano Lauro, accompagnerà gli ospiti nelle loro stanze, ma sarà Colpa, la sua controparte femminile, a dare il via alla notte del giudizio.
Solo chi è innocente potrà tornare a casa, gli altri rimaranno ostaggi del male che hanno fatto.

Una trama avvincente e davvero originale, e dei risvolti che stupiscono e coinvolgono emotivamente.
Impossibile non rimanere toccati dal passato del signor Takumi e del suo povero figlioletto o di Gabriele e della sua sprovveduta amante.
La terza storia, quella con protagonista la giovane Sakti, è quella che appare più confusa e nebulosa, tuttavia anch'essa non manca nel comunicare un grande messaggio, ovvero la necessità di andare oltre le apparenze, e soprattutto l'importanza dell'autodeterminazione e della libertà delle donne, tema quanto mai attuale in questo periodo.

Deborah Mayfair, l'autrice, e Marga Biazzi, l'illustratrice, hanno creato un bel connubio, con degli intrecci ben studiati e convincenti, e dei disegni davvero particolareggiati, oltre che affascinanti. Basti dare un'occhiata alle splendide locandine vintage che raffigurano le colpe dei tre viandanti, che tra l'altro sono state anche lo spunto da cui è nata l'idea di questo libro. 

Generalmente non prediligo il genere delle graphic novel, tuttavia devo ammettere che "Chancery lane" è andato ben oltre le mie aspettative.
Ho apprezzato molto la scelta dei sogni come mezzo narrativo, ma ancora di più il fatto che la storia raccontata, per quanto breve, appaia completa e per nulla lacunosa. Per di più il libro prevede un capitolo finale, incentrato non più sul signor Takumi, la signorina Sakti e Gabriele, ma su Lauro, il proprietario del bed & breakfast e Colpa. Una sorta di prequel che fa luce sul passato dei due e sul legame che da tempo li unisce.
In conclusione, che siate amanti del genere oppure no, non posso che consigliarvi questa lettura. Io stessa mi auguro di ritrovarmi in futuro a vagare di nuovo per Chancery Lane, per conoscere i segreti e i peccati di altri misteriosi forestieri.

Ringrazio l'autrice per avermi fornito una copia cartacea di questo libro

il mio voto per questo libro 

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