mercoledì 18 maggio 2022

Recensione: "Il lupo e il leone" di Gilles de Maistre e Christelle Chatel

Titolo: Il lupo e il leone
Autore: Gilles de Maistre e Christelle Chatel
Editore: Gallucci
Data di pubblicazione: 7 gennaio 2022
Pagine: 112
Prezzo: 9,90 € 

Trama:
Alla morte del nonno Alma torna nella casa dell’infanzia, su un’isola in mezzo a un lago circondato dalle foreste. La tranquillità delle sue giornate è sconvolta quando all’improvviso nella sua vita fanno irruzione un lupacchiotto e un leoncino. La ragazza decide di prendersene cura di nascosto da tutti, per proteggerli dagli uomini che li vogliono catturare e rinchiudere. I due cuccioli crescono giocando insieme come fratelli. Ma un giorno il segreto viene scoperto: il lupo è rinchiuso in una riserva naturale e il leone spedito in un circo. Separati da centinaia di chilometri, da sbarre e recinti, Alma e i suoi due amici cercano disperatamente di ritrovarsi… 

Recensione:
Una storia d'amicizia, che parla di amore per gli animali e di rispetto per la natura.
Ma non solo, perché la vicenda di Alma è anche un racconto di riscoperta delle proprie radici, della propria identità, e delle proprie ambizioni.
Un evento tragico e traumatico riporta la ragazza dalla caotica New York all'isola privata canadese, in cui era cresciuta da bambina. 
Una sosta di pochi giorni diventa un soggiorno più duraturo, quando la protagonista si imbatte per caso, in una lupa che stava per essere catturata e nel suo piccolino. E come se non bastasse, ecco cadere dal cielo, precisamente da un velivolo precipitato, un cucciolo di leone bisognoso di cure e di affetto.
Che fare? Tornare alla routine prestabilita, fatta di pianoforte e concerti, o arrendersi al richiamo della natura, e all'istinto materno che le dice di proteggere i due animali ad ogni costo? 

Alma capisce immediatamente cosa deve fare: indipendentemente da ciò che la aspetta nella Grande Mela, nulla è più importante che impedire che il lupo e il leone, che lei sta crescendo come fratelli, vengano catturati e privati per sempre della libertà.
Un libro emozionante e coinvolgente che parla di legami che sfidano il tempo e le distanze, e del vero significato della parola "famiglia".
Una lettura davvero educativa che insegna a rispettare l'habitat naturale di ogni creatura, e ad opporsi senza mezzi termini al maltrattamento degli animali.
Ed infine una storia che racconta di una ragazza in cerca della sua strada, del suo posto nel mondo, dell'unico posto che può chiamare casa.grado, si trovano costretti a vivere, che sia per i pregiudizi sull'aspetto fisico, che sulla base di discriminazioni razziali, sessuali o di genere. 
Perché purtroppo ci sono molti modi per escludere qualcuno, ed uno solo per fare, giustamente, l'esatto opposto, ed è proprio a quest'ultimo che dovremmo puntare. 
Un libro che in maniera delicata racconta di diversità ed inclusione, con le parole, come è ovvio che sia, ma ancor di più con le dettagliatissime illustrazioni color seppia, che a mo' di vecchie fotografie, ripercorrono gli amori, le amicizie, i legami, le paure ed i "trascurabili momenti di felicità" di una famiglia così diversa da noi, eppure per certi versi, così simile.

Ringrazio la casa editrice Gallucci per avermi fornito una copia cartacea di questo libro

il mio voto per questo libro