Titolo: Il Quidditch attraverso i secoli
Autore: J.K.Rowling
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 2010
Pagine: 96
Prezzo: 9,90€
Trama:
La storia del Quidditch, lo sport magico più popolare nel mondo, l'esperto Kennilworthy Whisp ne narra l'evoluzione, dalla sua nascita sino ai giorni nostri. Mediante l'analisi di antiche corrispondenze, di dipinti e ritrovamenti, la storia dello sport che più di tutti ha appassionato il mondo magico viene ricostruita, con l'aggiunta di piccole e divertenti curiosità.
Recensione:
Come un vero libro da studiare prima di dare un esame, ricco di nomi e date da ricordare, ricco di storia. Leggendolo si ha quasi l'impressione di essere uno studente di Hogwarts, intento a preparare un esame con oggetto il Quidditch appunto.
Come ogni libro di scuola che si rispetti anche questo alterna parti interessanti a parti più noiose.
Interessante è stato soprattutto scoprire la storia del boccino d'oro!
La Rowling ha saputo creare un mondo a tutto tondo, non ha solo scritto la storia del famoso bambino
sopravvissuto, ma ha ideato attorno a lui un intero universo, ha inventato uno sport e ne ha scritto secoli di storia.
Una fantasia che non ha limiti e che non smette di far sognare.
Considerazioni:
Aprire un libro legato al mondo di Harry Potter, ha sempre il medesimo risultato, riesce a trasportare in una dimensione magica.
Ho letto tutti i libri di Harry Potter, per la prima volta, più o meno due anni fa, e li ho letti uno dietro l'altro. Finiti i sette che ne completano la saga ho comperato "Le Fiabe di Beda il bardo" (che tra l'altro ho voglia di rileggere) e la sensazione è stata la stessa, ancora una volta immersa nel mondo magico, leggevo le stesse fiabe con cui intere generazioni di maghi e streghe erano cresciuti.
Insomma vi rendete conto dell'intero mondo che la Rowling è stata capace di costruire?
Tornando a noi, ho comprato ovviamente anche gli altri due titoli rimasti, questo e "Gli animali fantastici dove trovarli".
Ma non li ho letti, volevo lasciarmi ancora qualcosa da scoprire di quel mondo.
Il Quidditch in realtà non mi attirava particolarmente, anche mentre leggevo i libri della Saga, le descrizioni delle varie partite erano sempre la cosa che mi piaceva meno leggere.
Così avevo messo da parte questo libricino senza troppi rimorsi.
Poi la "necessità" di una lettura leggera prima di passare ad un qualcosa di più impegnativo (ora sto leggendo "Emma" di Jane Austen) mi ha spinto a leggere questo libricino che avevo volontariamente trascurato.
Ed è stata alla fine una bella sorpresa, perché come è vero che quando ti fai tante aspettative hai maggior possibilità di restare delusa (vedi "La meccanica del cuore" di Mathias Malzieu), è vero anche il contrario.
Mi aspettavo un libro incentrato sul Quidditch visto come competizione, quindi la descrizione di varie partite storiche, e invece mi sono ritrovata a leggere un vero e proprio libro di storia.
La parte più interessante è stata sicuramente quella che narra la storia del boccino d'oro, chi si sarebbe mai aspettato tutta quella storia costruita attorno ad una piccola pallina da gioco?
Solo la Rowling poteva riuscire in questo.
il mio voto per questo libro
Aww il Quidditch! :)
RispondiEliminaCredo che lo leggerò! Mi incuriosisce!
P.s. anchio ho un blog! Ti va di farci un salto? :D
http://welcome--to--the--city--of--bones.blogspot.it/
Ti va di partecipare alla mia iniziativa del compliblog? :)
EliminaHo letto la saga di Harry Potter e "Le Fiabe di Beda il bardo", ma non ho ancora preso i volumi sul Quidditch e sugli animali magici, prendendomela comoda perchè pensavo fossero meno interessanti, visto che si presentano come una sorta di guida.
RispondiElimina"Il Quidditch attraverso i secoli" sembra più interessante del previsto, mi sa che non aspetterò ancora molto prima di acquistarlo :)
Alcune parti mi sono piaciute molto tipo la prefazione scritta da Silente, alcuni aneddoti sulle origini del Quidditch, come quello che ha per protagonista Gertie Keddle, oppure la storia del boccino d'oro e dei poveri Golden Snidget. Altre parti al contrario mi hanno non dico annoiata ma quasi e parlo del lungo elenco di squadre (salvo alcune più interessanti) e le diverse aree di competenza (Africa, Asia...)
RispondiEliminaNota positiva è il clima magico che si respira: non nego di essermi trovata più volta a pensare "non deve essere brutto assistere a una partita di Quidditch" oppure "mi sarebbe piaciuto giocarci" pur non essendo mai stata una grande appassionata di questo fantasioso sport.
In definitiva, nonostante non sia di certo il capolavoro della Rowling, consiglio questo libro a tutti quelli che amano Harry Potter, perché non leggerlo sarebbe come perdere una tessera di quel puzzle chiamato Hogwarts.
@Little Pigo: Consiglierei alla Rowling di scrivere Storia della magia *-* mi piacerebbe tantissimo leggerlo.
RispondiEliminaIo voglio assolutamente Le Fiabe del Funghetto >_<
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