Eccoci qui con un appuntamento molto speciale! L'idea di questo post è nata in me un po' di tempo fa.
Molto spesso i nostri libri parlano a loro volta di altri libri, i personaggi di cui leggiamo amano leggere e, in maniera sottintesa, attraverso di loro, ci vengono consigliate delle letture.
Nella maggior parte dei casi, sono i grandi classici, ad esempio la piccola Matilde di Roald Dahl legge davvero di tutto, comincia con "Il giardino segreto" di F.H. Burnett per poi passare a Dickens, Orwell, Tolkien e tanti altri.
Jerusha Abbott (Judy), la simpatica protagonista di Jean Webster nel suo "Papà Gambalunga" legge le sorelle Brontë, Jane Austen e così via.
Ho preso l'abitudine, quindi, di segnarmi le letture che trovo sparse nei titoli che leggo, constatare quali libri ho letto e quali no, e nel caso, prendere quest'ultimi un po' come consigli per le mie letture future.
I libri ci consigliano libri, dunque? Certo! Lo hanno sempre fatto, credo.
Anche nelle opere moderne ho trovato moltissime citazioni letterarie, e questa è una cosa che mi piace tantissimo.
Venire citati in libri di altri autori è un grosso riconoscimento e, se la cosa accade spesso, significa che quel libro è ormai entrato a far parte del patrimonio culturale comune.
E J.K. Rowling con il suo Harry Potter è riuscita in qualcosa che ha dello straordinario, facendo annoverare come un vero e proprio "classico" un racconto tanto giovane!
L'idea di questo post nasce proprio perché in più di un titolo ho trovato citato il nostro caro bambino sopravvissuto e la saga a lui dedicata.
Il primo titolo in cui mi è capitato di trovare un riferimento a Harry Potter è stato "Molto forte incredibilmente vicino" di Jonathan Safran Foer, poi man mano se ne sono aggiunti altri, così ora ho deciso di condividerli anche con voi.
Oskar Shell è il protagonista di questo libro. Ha perso il padre durante l'attentato alle torri gemelle l'11 settembre.
Oskar è sempre stato un bambino particolare, con le sue piccole manie, ma dal "giorno più brutto" tutte le sue fobie si sono amplificate.
Qui Harry Potter viene nominato quando i compagni di scuola di Oskar, alcuni bulletti, lo infastidiscono prendendolo di mira. Gli viene chiesto, in toni ben più espliciti di quelli che userò io, se gli piace Emma Watson, e quando il bambino risponde di non sapere chi sia, gli viene spiegato in modo tutt'altro che cortese.
Chiara, la protagonista di queste pagine, per superare la separazione da suo marito, sceglie di andare da una psicologa che le consiglia, come terapia, di fare il gioco dei dieci minuti.
Il gioco, in cui vi ho parlato anche nello speciale dedicato ai giochi nei libri, consiste nel fare ogni giorno, per almeno dieci minuti, qualcosa di nuovo, mai fatto prima. E tra le varie attività che Chiara sceglie di intraprendere per svolgere questa "cura" c'è anche quella di dedicarsi alla lettura della saga di Harry Potter! Ovviamente se ne appassionerà tanto da amarla. Al fascino di Hogwarts non si può resistere!
Mia è la protagonista di questa storia, una ragazza dolce, riservata e timida. E' seria e studiosa, ha una bella famiglia, un ragazzo che la ama e una passione viscerale per il violoncello.
Teddy è il suo fratellino minore ed è il vero appassionato di "Harry Potter" della famiglia.
A Mia, come ogni buona sorella maggiore che si rispetti, spetta il compito di accontentarlo nei limiti del possibile.
E come si può resistere ad un bambino i cui desideri sono così nobili come sentir suonare una ninnananna al violoncello o che gli venga letta qualche pagina di Harry Potter prima di andare a dormire?
Marnie e Nelly sono due sorelle e nascondono un segreto.
Questa è l'unica cosa che condividono perché caratterialmente sono molto diverse.
Marnie, la maggiore tra le due, cresciuta senza troppe cure da parte dei genitori, si è dovuta fare da sola, badando non solo a se stessa, ma prendendosi cura anche di sua sorella.
Nelly è un tipino molto particolare, dice quello che pensa e pensa quello che dice, senza preoccuparsi troppo di ferire la sensibilità del suo interlocutore.
Le piacciono i cornflakes con la Coca Cola, gli sceneggiati in costume ed Harry Potter che è la sua ossessione.
Qui Harry Potter è solo nominato, preso a modello per fare un esempio, in modo molto astuto, lo devo ammettere, da Frank il fratello maggiore di Audrey, la vera protagonista del romanzo.
La scena è molto divertente.
Frank sta discutendo, come accade molto spesso, con sua madre che come al solito vuole costringerlo a fare qualcosa contro la sua volontà.
Dopo una risposta leggermente alterata del ragazzo nasce un piccolo e simpatico battibecco fra i due.
“«Be’, ma io come CAVOLO FACEVO A SAPERLO?»
«Piantala di dire parolacce! Quando parli con me, giovanotto…»
Giovanotto.
Sento Frank fare il rumore da Frank Arrabbiato. È una specie di ruggito da rinoceronte-urlo di frustrazione.
«Cavolo non è una parolaccia» dice, respirando affannosamente come per dominare l’ira.
«Sì!»
«C’è anche nei film di Harry Potter, okay? Harry Potter. Come fa a essere una parolaccia?»”
Qui Harry Potter è nominato di continuo, ci sono moltissimi riferimenti a lui, si parla di scarpe decorate con i simboli dei doni della morte, di boccini d'oro, burrobirre al caffè, punti da togliere a quella o a quell'altra casa ecc.
Questo perché Lane e Sadie, i ragazzi che si raccontano e ci raccontano la loro storia, sono dei veri e propri fan della saga.
Da Let it snow: racconto "Jubilee Express" di Maureen Johnson
Jubilee, la protagonista di questo racconto è su un treno durante la vigilia di Natale, per raggiungere i nonni in Florida, ma una terribile tormenta di neve mette anticipatamente fine al suo viaggio.
Con il treno bloccato sulle rotaie la ragazza trova rifugio in una Pancake House, dove incontrerà un ragazzo di nome Stuart. Il ragazzo, in seguito, la ospiterà per la notte a casa sua dove sua madre Debbie offrirà a Jubilee una fetta di torta spessa come il settimo volume di Harry Potter!
Jubilee, la protagonista di questo racconto è su un treno durante la vigilia di Natale, per raggiungere i nonni in Florida, ma una terribile tormenta di neve mette anticipatamente fine al suo viaggio.
Con il treno bloccato sulle rotaie la ragazza trova rifugio in una Pancake House, dove incontrerà un ragazzo di nome Stuart. Il ragazzo, in seguito, la ospiterà per la notte a casa sua dove sua madre Debbie offrirà a Jubilee una fetta di torta spessa come il settimo volume di Harry Potter!
"Fangirl" di Rainbow Rowell
Cath la protagonista del romanzo è una fan sfegatata di una saga di libri che ha come protagonista Simon Snow, un mago, la cui storia sembra a tutti gli effetti ispirata a quella del noto mago della Rowling.
Cath è molto più che una lettrice e una fan della saga, da anni, infatti, la ragazza sotto lo pseudonimo di Magicath pubblica su internet "Carry On Simon" una tra le più seguite fanfiction dedicata a Simon Snow e al suo mondo.
Nel mondo rivisitato da Cath però, la rivalità tra il protagonista e il suo eterno rivale, il vampiro Baz, si trasforma in un amore segreto e combattuto. Un amore omosessuale. Ed è mentre Cath narra, al suo amico Levi, della sua versione della storia che salta fuori, nero su bianco, il nome di Harry Potter, quando Levi, un po' stranito ed incredulo dice di non riuscire ad immaginarsi Simon gay, "insomma sarebbe come Harry Potter gay."
Cath la protagonista del romanzo è una fan sfegatata di una saga di libri che ha come protagonista Simon Snow, un mago, la cui storia sembra a tutti gli effetti ispirata a quella del noto mago della Rowling.
Cath è molto più che una lettrice e una fan della saga, da anni, infatti, la ragazza sotto lo pseudonimo di Magicath pubblica su internet "Carry On Simon" una tra le più seguite fanfiction dedicata a Simon Snow e al suo mondo.
Nel mondo rivisitato da Cath però, la rivalità tra il protagonista e il suo eterno rivale, il vampiro Baz, si trasforma in un amore segreto e combattuto. Un amore omosessuale. Ed è mentre Cath narra, al suo amico Levi, della sua versione della storia che salta fuori, nero su bianco, il nome di Harry Potter, quando Levi, un po' stranito ed incredulo dice di non riuscire ad immaginarsi Simon gay, "insomma sarebbe come Harry Potter gay."
"Un figlio" di Alejandro Palomas
Siamo in classe e la maestra Sonia chiede ai bambini cosa vorrebbero diventare da grandi. Mentre la maggior parte degli allievi dà risposte abbastanza comuni, come "vorrei essere un calciatore, una veterinaria o una showgirl", il timido Guille confessa che il suo sogno più grande sarebbe diventare Mary Poppins la quale, grazie alla magia, riesce a risolvere qualsiasi problema.
La maestra in un secondo momento, preso da parte il bambino, cerca di spiegargli l'impossibilità della cosa. Ed è in questo momento che l'insegnante chiama in causa Harry Potter, per illustrare al povero alunno come la bambinaia più famosa al mondo, al pari del maghetto più coraggioso (o di Superman e di tanti altri ancora), sia solo un personaggio di fantasia, che non si può toccare, e che non esiste per davvero.
Siamo in classe e la maestra Sonia chiede ai bambini cosa vorrebbero diventare da grandi. Mentre la maggior parte degli allievi dà risposte abbastanza comuni, come "vorrei essere un calciatore, una veterinaria o una showgirl", il timido Guille confessa che il suo sogno più grande sarebbe diventare Mary Poppins la quale, grazie alla magia, riesce a risolvere qualsiasi problema.
La maestra in un secondo momento, preso da parte il bambino, cerca di spiegargli l'impossibilità della cosa. Ed è in questo momento che l'insegnante chiama in causa Harry Potter, per illustrare al povero alunno come la bambinaia più famosa al mondo, al pari del maghetto più coraggioso (o di Superman e di tanti altri ancora), sia solo un personaggio di fantasia, che non si può toccare, e che non esiste per davvero.
"Lolita in Love di Pamela Geroni"
Rainbow e suo fratello Oliver un tempo erano molto uniti, ma da quando la loro madre ha scelto di abbandonare il tetto familiare per inseguire i suoi sogni, la ragazza si è chiusa nel suo guscio, e anche al fratellino minore ne impedisce l'accesso.
Oliver, una sera, cerca di ritrovare quel bel rapporto fraterno, proponendo alla sorella di trascorrere la serata con uno dei loro vecchi passatempi preferiti: doppiare un Harry Potter a caso.
"Sappiamo ancora ogni battuta a memoria, di tutti gli otto film. Come dicevo, i fratelli Day sono inclini alle passioni ossessive.”
Ma questo non è l'unico riferimento alla saga. Quando ad un certo punto la mamma dei due si ripresenta e li porta a far colazione al Coffee&Cream, Rainbow ha uno sfogo con lei, dove finalmente si libera di tutto ciò che negli anni ha dovuto soffrire a causa dell'egoismo materno. A sfuriata terminata Rainbow si chiede, tra sé e sé, se non abbia esagerato con il tono di voce. Ad un certo punto la sarebbe addirittura parso di aver parlato in "serpentese"
Rainbow e suo fratello Oliver un tempo erano molto uniti, ma da quando la loro madre ha scelto di abbandonare il tetto familiare per inseguire i suoi sogni, la ragazza si è chiusa nel suo guscio, e anche al fratellino minore ne impedisce l'accesso.
Oliver, una sera, cerca di ritrovare quel bel rapporto fraterno, proponendo alla sorella di trascorrere la serata con uno dei loro vecchi passatempi preferiti: doppiare un Harry Potter a caso.
"Sappiamo ancora ogni battuta a memoria, di tutti gli otto film. Come dicevo, i fratelli Day sono inclini alle passioni ossessive.”
Ma questo non è l'unico riferimento alla saga. Quando ad un certo punto la mamma dei due si ripresenta e li porta a far colazione al Coffee&Cream, Rainbow ha uno sfogo con lei, dove finalmente si libera di tutto ciò che negli anni ha dovuto soffrire a causa dell'egoismo materno. A sfuriata terminata Rainbow si chiede, tra sé e sé, se non abbia esagerato con il tono di voce. Ad un certo punto la sarebbe addirittura parso di aver parlato in "serpentese"
Alex Petroski, il piccolo protagonista di questa storia, è in New Mexico, ad Albuquerque per assistere allo SHARF, il festival di modellismo aerospaziale dove anche lui, come tanti altri appassionati, lancerà il suo razzo: il Voyager 3.
Il ragazzo è nella sua la sua tenda da campeggio dove trascorrerà la notte nel deserto e ha da poco finito di montare il razzo per il lancio dell'indomani, quando decide di andare nella tenda dei suoi amici e vicini per fare quattro chiacchiere...
Quando entra nella loro tenda la trova molto più grande della sua, e anche molto più grande di quanto se la sarebbe aspettata vedendola dall'esterno... da qui il paragone con la famosa tenda magica dei Weasley, nasce spontaneo...
"Mi sono avvicinato e ho detto, Ancora svegli? E Zed ha aperto la cerniera della tenda e mi ha fatto entrare, e la loro tenda era più grande di quanto già non sembrava da fuori. Era DAVVERO gigantesca. Ma non come il tendone della Coppa del Mondo di quidditch in Harry Potter, perché quello è un film con gli effetti speciali."
Il ragazzo è nella sua la sua tenda da campeggio dove trascorrerà la notte nel deserto e ha da poco finito di montare il razzo per il lancio dell'indomani, quando decide di andare nella tenda dei suoi amici e vicini per fare quattro chiacchiere...
Quando entra nella loro tenda la trova molto più grande della sua, e anche molto più grande di quanto se la sarebbe aspettata vedendola dall'esterno... da qui il paragone con la famosa tenda magica dei Weasley, nasce spontaneo...
"Mi sono avvicinato e ho detto, Ancora svegli? E Zed ha aperto la cerniera della tenda e mi ha fatto entrare, e la loro tenda era più grande di quanto già non sembrava da fuori. Era DAVVERO gigantesca. Ma non come il tendone della Coppa del Mondo di quidditch in Harry Potter, perché quello è un film con gli effetti speciali."
"Tartarughe all'infinito" di John Green
Aza Holmes è una ragazza di sedici anni, ma il suo mondo è molto diverso da quello delle sue coetanee, o meglio ad essere molto diversi sono i suoi pensieri. Se una comune ragazza della sua età ha la testa presa dai compiti, amici, ragazzi, vestiti, quella di Aza lavora incessantemente in un costante turbinio di domande e paure.
Aza soffre di disturbi ossessivo compulsivi che limitano, da che ne ha memoria, la sua vita e il suo stesso essere. Ed è durante una seduta con la sua psichiatra, che in un flusso di coscienza spunta fuori il nome di un protagonista della saga di Harry Potter. Il nome di colui che non deve essere nominato.
"Ho pensato alla domanda vera, quella che restava costantemente sullo sfondo della mia coscienza come un ronzio nelle orecchie. Mi imbarazzava, ma sentivo anche che forse esprimerla potesse essere in qualche modo pericoloso. Come non bisogna mai pronunciare il nome di Voldemort."
Aza Holmes è una ragazza di sedici anni, ma il suo mondo è molto diverso da quello delle sue coetanee, o meglio ad essere molto diversi sono i suoi pensieri. Se una comune ragazza della sua età ha la testa presa dai compiti, amici, ragazzi, vestiti, quella di Aza lavora incessantemente in un costante turbinio di domande e paure.
Aza soffre di disturbi ossessivo compulsivi che limitano, da che ne ha memoria, la sua vita e il suo stesso essere. Ed è durante una seduta con la sua psichiatra, che in un flusso di coscienza spunta fuori il nome di un protagonista della saga di Harry Potter. Il nome di colui che non deve essere nominato.
"Ho pensato alla domanda vera, quella che restava costantemente sullo sfondo della mia coscienza come un ronzio nelle orecchie. Mi imbarazzava, ma sentivo anche che forse esprimerla potesse essere in qualche modo pericoloso. Come non bisogna mai pronunciare il nome di Voldemort."
Starr, la protagonista del libro, è una grande fan di Harry Potter. Sin da bambina ha amato la saga e sognato di trovarsi ad Hogwarts. Molti sono, nel libro, i riferimenti al maghetto più famoso della letteratura, tra cui il ricordo di quando la ragazza e gli amici d'infanzia Khalil e Natasha si autodefinivano "il terzetto del quartiere più stretto delle narici di Voldemort" o ancora l'aneddoto della compagna di scuola, Britt, costretta dai suoi ad andare per la terza volta all'Harry Potter World, sorseggiare burrobirra e fatto foto con le bacchette. Poverina, non oso immaginare la sua sofferenza!
"Sul letto inferiore c'è un piumone della casa Serpeverde che, lo giuro, prima o poi sarà mio. Sia io che Seven ci siamo appassionati a Harry Potter al contrario: prima abbiamo amato i film, poi i libri. Io avevo contagiato anche Khalil e Natasha. Mia madre aveva trovato il primo film a un dollaro in un mercatino dell'usato quando ancora vivevamo nelle case popolari di Cedar Groven. Seven e io dicevamo di essere dei Serperverdi, perche quasi tutti i Serperverdi erano ricchi. Quando sei piccolo e abiti in un bilocale nei caseggiati popolari, essre ricco è la cosa migliore che possa capitare."
“Facciamo finta di niente” di Jenny Lawson
Qui la saga e il suo protagonista vengono nominati più di una volta, ma la parte più consistente si trova nel capitolo in cui la protagonista ci parla di un intervento al quale sta per essere sottoposta e del desiderio che la sua cicatrice possa essere a forma di fulmine come quella di Harry Potter.
“E io: «Ah. Be’, se deve lasciarmi una cicatrice, potrebbe darle una forma interessante? Tipo un fulmine». Lei si limitò a fissarmi, così io spiegai: «Sa... come quello di Harry Potter».”
Resto sul vago e non aggiungo altro per non rovinarvi una futura lettura, vi dico solo che il capitolo in questione si chiama: “La mia vulva sta bene. Grazie per avermelo domandato”.
Qui la saga e il suo protagonista vengono nominati più di una volta, ma la parte più consistente si trova nel capitolo in cui la protagonista ci parla di un intervento al quale sta per essere sottoposta e del desiderio che la sua cicatrice possa essere a forma di fulmine come quella di Harry Potter.
“E io: «Ah. Be’, se deve lasciarmi una cicatrice, potrebbe darle una forma interessante? Tipo un fulmine». Lei si limitò a fissarmi, così io spiegai: «Sa... come quello di Harry Potter».”
Resto sul vago e non aggiungo altro per non rovinarvi una futura lettura, vi dico solo che il capitolo in questione si chiama: “La mia vulva sta bene. Grazie per avermelo domandato”.
“La radice quadrata di un’estate” di Harriet Reuter Hapgood
In questo libro non viene propriamente nominato Harry Potter, e non si fa cenno a nulla che faccia percepire se i persoanggi amino o meno la saga del maghetto, ma ad un certo punto, Gottie, la protagonista, nomina una delle figure più amate del mondo di Hogwarts.
"Mi preparo psicologicamente a guardare il dipinto appeso alla parete. Il risultato del mio esame finale per il corso d'arte. E' difficile essere l'unica persona normale in una casa piena di Albus Silente, Peter Pan e Axl Rose, l'amica di affascinanti artisti eccentrici."
In questo libro non viene propriamente nominato Harry Potter, e non si fa cenno a nulla che faccia percepire se i persoanggi amino o meno la saga del maghetto, ma ad un certo punto, Gottie, la protagonista, nomina una delle figure più amate del mondo di Hogwarts.
"Mi preparo psicologicamente a guardare il dipinto appeso alla parete. Il risultato del mio esame finale per il corso d'arte. E' difficile essere l'unica persona normale in una casa piena di Albus Silente, Peter Pan e Axl Rose, l'amica di affascinanti artisti eccentrici."
Ovviamente questo post sarà un continuo work in progress.
Crescerà se e quando troverò, nelle mie letture future, nuovi riferimenti alla saga.
Voi ne avete mai incontrati nelle vostre? Se è si, in quali?
Che idea carina *__* e poi io adoro Harry Potter :P
RispondiEliminaViene nominato spesso anche nella serie di Matthew Reilly "Le sette prove", e ci sono molti riferimenti anche in "L'occhio del Rinoceronte" di Orgoglio Nerd. Sicuramente ce ne sono altri, quando mi verranno in mente ve li dirò!
Grazie!!! anche noi lo adoriamo *-*
EliminaGrazie per le tue segnalazioni ^_^/
Questo post mi piace davvero tantissimo! L'idea è splendida! *__*
RispondiEliminaHo trovato anch'io dei libri che citavano Harry Potter in un modo o nell'altro, ma la mia memoria è pessima e ora come ora non riesco a farmi venire in mente nulla... ma se dovessero tornarmi in mente passerò a commentare! :)
Non è la tua memoria ad essere pessima. Anche a me questi titoli sarebbero passati di mente se non me li fossi segnati :)
EliminaGrazie mille per i complimenti e per il tuo commento.
Questa idea è molto carina! A volte capita di leggere un libro proprio perché se ne sente parlare in un altro. A me è capitato con Anna Karenina che mi sono decisa a leggere dove averlo sentito nominare mille volte ne L'eleganza del riccio.
RispondiEliminaE' vero anche Anna Karenina l'ho trovato spesso, però ancora non mi sono decisa a leggerlo XD
EliminaChe bell'idea! In effetti anche a me capita di trovare libri che cotanto Harry Potter, anche se ora su due piedi non me ne viene in mente nessuno. Credo che in un libro di D'Avenia (mi sembra Cose che nessuno sa) il prof chiede agli alunni quale sia il loro libro preferito e uno dice "Harry Potter". Da oggi me li segnerà anche io ;) Mi rI corso però che nel libro di Dimitri "L'età sottile" ci sono diversi riferimenti a fumetti e libri che amano i ragazzi d'oggi, ad esempio cita il "Fight club".
RispondiEliminaGrazie! E grazie anche per la preziosa segnalazione. ^_^/
EliminaCiao! Idea davvero carina:)
RispondiEliminaIo ho trovato citato Harry Potter anche in:
- Il Simbolo perduto di Dan Brawn
- Ho cercato il tuo none di Sparks( ma qui ho un dubbio)
- Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella
Grazie Sonia per le tue preziose segnalazioni.
EliminaImmagino che dovrebbe essere nominato anche ne "Il diavolo veste prada" (almeno, nel film c'è), ma non avendolo letto non posso dirlo con certezza.
Sì c'è la citazione ne Diavolo Veste Prada di Harry Potter in questo pezzo "L'indomani, sabato, lo stampatore avrebbe sfornato il quinto volume della serie di Harry Potter. Le due figlie gemelle di Miranda, come tutte le ragazzine di dieci anni, non vedevano l'ora di procurarsene una copia ciascuna. Come Julia mi aveva spiegato fino alla nausea, le prime copie sarebbero arrivate in libreria soltanto il lunedì. Io, però, dovevo averle tra le mani sabato mattina, ancora calde di stampa. Harry e compagnia dovevano prendere un aereo privato per Parigi.
EliminaGrazie Patrizia. Quindi non sbagliavo, anche nel libro la protagonista è costretta a procacciarsi l'anteprima del libro per accontentare i capricci di Miranda XD
EliminaQuesto post è davvero carinissimo *-* Anche io sono solita segnare i romanzi citati nei libri che leggo, sperando di poterli leggere in futuro. Starò più attenta ad eventuali rifermenti ad "Harry Potter" :D Ancora complimenti per l'idea ^-^
RispondiEliminaAbbiamo in molte la stessa mania! Grazie per i complimenti!
EliminaMa quant'è vero quello che hai descritto ^_^ mi è capitato infinite volte che un romanzo ne chiamasse un altro, c'è qualcosa di magico in questo. Ed è magico anche il fatto che presentati sotto questa luce alcuni romanzi che hai proposto mi attraggano moltissimo, sebbene sinora non li avessi mai considerati (mi riferisco a La morte della api, Svegliami quando tutto sarà finito e resta anche domani).
RispondiElimina... Ultima cosa: l'Harry Potter che hai disegnato è adorabile <3 ho gli occhi a cuore!!!!
Grazie Pamela ♥ *-*
EliminaSi, dici bene anche a me pare qualcosa di magico.
Senza contare gli infiniti sincronismi che sembrano legare moltissime delle mie letture.
Tra le quelle che hai nominato mi sono piaciute moltissimo sia, La morte della api (bellissimo), che Svegliami quando tutto sarà finito (è la bellissima copia di Colpa delle stelle).
Da "Resta anche domani" però mi aspettavo qualcosa in più. :/
È brutto se ti dico "nel mio"? :D
RispondiEliminaHarry Potter: la magia più grande la Rowling l'ha fatta scrivendo la saga. Troppo bella.
Per dieci minuti di Chiara Gamberale mi è piaciuto tantissimo, più o meno quanto questo post! :)
No anzi! In quale dei tuoi libri lo hai nominato? Facci anche il nome! ^_^
EliminaNominato in tutti e due, però è nel secondo che gioca un ruolo fondamentale! Il titolo è "Il mio supereroe"! ^_^
EliminaOh che curiosità *-*
EliminaUh ma com'è originale questo post! E hai proprio ragione, i libri consigliano sempre altri libri, mi è anche capitato di mettere in wishlist titoli scovati tra le pagine della lettura del momento :-)
RispondiEliminaSi, lo faccio spesso anch'io! :D
EliminaCiao Muriomu bel post - ed ottima idea !
RispondiEliminaGrazie per essere passata al Rifugio e per il Voto anche io ho votato per il tuo blog in Net Parade!
Devo dirti che generalmente a me non piacciono molto i libri che usano nelle loro storie i personaggi creati da qualche altro autore.
Secondo mè denota molta mancanza di fantasia ed una furbizia che non arriva molto lontano ....
Questo è il mio parere vogliono sfruttare il successo di personaggi famosi creati da altri per fare vendere il loro libro. E' una specie di plagio - furto di personaggio
Inoltre non credo che un libro non originale possa attirare così tanto
Ovviamente non è detto che qualcuno di questi libri non sia anche scritto bene - ma rimane la scarsa fantasia ed il tentativo di avvalersi dei successi altrui
Sarà che oggi sono incattivita ;-)
Buona giornata ed a presto.
Già che ci sono - ti invito, te e tutti i tuoi followers a passare al Rifugio http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/ dal 1° Novembre fino al !° Dicembre per per partecipare al Link Party degli Elfi - ci sarà anche una sorpresa. Ti aspetto - più siamo meglio è
Grazie mille Arwen!
EliminaSono perfettamente d'accordo con il tuo discorso, ovvero sono contraria ai vari libri che sfruttano la fama guadagnata da altri per emergere, vedi le varie reinterpretazioni di "Orgoglio e pregiudizio".
Ma in questo caso è molto diverso, perché nei titoli citati non si parla della storia di Harry Potter, né questa viene utilizzata o reinterpretata.
Harry Potter o i particolari della saga sono solo nominati come argomento di discussione.
Ad esempio si puà trovare un personaggio che legge HP o un altro che definisce "babbano" un suo amico. Nulla di più.
A dimostrazione di come la saga sia diventata una parte importante del nostro patrimonio culturale.
Beh in questo caso ..... he he he è un'altro discorso - certo che HP è entrato davvero nel nostro patrimonio cultural/libresco in molte parti del mondo :-)
EliminaQuesto speciale è stupendo! E' stata un'idea davvero carina!
RispondiEliminaIo mi emoziono sempre quando trovo riferimenti su Harry Potter nei vari libri, e alcuni di questi non li conoscevo nemmeno e sembrano interessanti. :)
Grazie mille, sono contenta che quest'idea vi sia piaciuta ^__^
EliminaChe carino questo post! *_* Ho letto Resta anche domani e Dov'è finita Audrey? e adoro sempre quando qualcuno menziona Harry Potter o qualche altro libro che ho letto :P
RispondiEliminaHarry Potter viene anche citato in "The Queen of the Tearling"! ;)
Grazie mille! *-*
EliminaBellissimo post!! E splendida idea, io di solito quando trovo dei titoli che mi incuriosiscono mi dico "ora li segno così poi li leggerò" ma puntualmente mi dimentico e me ne perdo almeno la metà!!
RispondiEliminaAttenderò con ansia la prossima puntata!!
Il post sarà aggiornato appena troveremo altre letture che lo nominano ^_<
EliminaHo spesso fatto caso a tutti i libri che vengono citati nelle mie letture. La trovo una cosa molto carina, e mi piace appuntarmeli e poterli magari leggere in futuro. Più che altro, mi piace l'idea di scoprire alcune delle letture dell'autore del libro che stiamo leggendo, è un modo per scoprire qualcosa in più su di lui/lei e anche della storia del suo libro stesso, dato che le letture influiscono molto su ciò che si scrive:)
RispondiEliminaCondivido il tuo discorso. Grazie per il tuo commento! ^_^
EliminaNon avevo mai fatto caso a quante citazioni di altri libri ci fossero nei romanzi che leggo... E invece adesso, manco a farlo apposta, due giorni dopo aver letto questo post ne trovo una nel libro che stavo leggendo, e proprio riguardo Harry Potter! :D Sarebbe "A neve ferma" di Stefania Bertola (un'autrice italiana che stra-consiglio, sto cercando di recuperare tutti i suoi libri perché mi fa morire dal ridere!): Bianca, una delle protagoniste, è appassionata della saga. Viene nominato solo brevemente, ma non appena ho letto quelle righe ho subito pensato a questo post! :D
RispondiElimina"Bianca, che era un’accanita lettrice ed estimatrice dei romanzi di Harry Potter, alzò la testa, aspettandosi quasi che il soffitto del salone dell’Hotel Meridien fosse meteorologicamente instabile quanto quello di Hogwarts. Già loro, i giovani pasticcieri riuniti lì sembravano un’accolita di maghi e streghe, così diversi fra loro, concentrati, vestiti in tutte le fogge dal tweed al manga. E seduti in fondo alla sala, su delle specie di troni, Queen Paola del Belgio, il Vescovo di Nôtre Dame [...] erano sfavillanti e temibili come Esperti in Arti Magiche. Ma il soffitto era banale, e così fu tutto il resto della cerimonia di apertura, saluti, istruzioni eccetera."
(PS: Complimenti per il blog, si vede che hai una gran passione! Ho trovato un tuo post pubblicato su Twitter e ho pensato di fare un salto a leggere di che si trattava, essendo anche io una libro-dipendente ^_^ Hai trovato una nuova lettrice!)
Grazie mille! Che carina che sei stata *-*
EliminaMi ha fa molto piacere che leggendo il tuo libro ti sia venuto in mente il mio post. Davvero! Mi riempie di gioia ♥
No vabbè che idea fighissima che hai avuto! Io amo Harry Potter e ogni volta che è citato sotto qualsiasi forma impazzisco!
RispondiEliminaSeguirò volentieri gli aggiornamenti, per il momento 4 libri sui 6 che hai nominato li avevo già letti. Svegliami quando tutto sarà finito ce l'ho in libreria e devo leggerlo assolutamente soprattutto ora che so che i protagonisti sono due potterheads!
Grazie mille! "Svegliami quando tutto sarà finito" te lo consiglio vivamente, a me è piaciuto tanto *-*
EliminaChe idea fantastica che hai avuto !!! Tra l'altro Harry potter è e per sempre sarà nel mio cuore !
RispondiEliminaGrazie!
EliminaChe idea carina questa tua rubrica! Come dici nell'introduzione è bello trovare riferimenti ad altri libri in libri e in effetti Harry Potter lo si trova in tantissimi (che non so citare perché al momento non me ne vengono, o comunque non sarei sicura della mia citazione). Niente, complimenti, bell'idea, mai vista,
RispondiEliminaGrazie mille <3
EliminaChe bella idea! *-*
RispondiEliminaDarò sicuramente un'occhiata a tutti i libri che hai nominato, dopotutto se c'è una citazione a Harry Potter non possono che meritare una sbirciatina ;)