lunedì 23 aprile 2018

Recensione: "Un bacio e addio" di Jimmy Liao

Titolo: Un bacio e addio
Autore: Jimmy Liao 
Illustratore: Jimmy Liao
Editore: Camelozampa
Data di pubblicazione: 3 novembre 2017
Pagine: 108 
Prezzo: 22,00 €

Trama:
Un bambino rimasto solo, con il suo cane, affronta il lungo viaggio in treno che lo porterà a vivere con il nonno. Non sarà un semplice viaggio nello spazio, ma anche e soprattutto, un viaggio introspettivo, di crescita e cambiamento. Mentre affiorano i ricordi e, dentro e fuori dal treno, scorre un paesaggio sospeso tra realtà e fantasia, diventa possibile dare quel bacio di addio per schiudere una nuova vita.

Recensione:
L'albo illustrato narra la storia di Woody, un bambino intento ad affrontare un lungo viaggio in treno.
Inizialmente non sappiamo dove sia diretto, né perché sia tutto solo, se escludiamo la confortante compagnia del cane Pudding.
Man mano che sfogliamo le pagine ha inizio il flusso di pensieri con cui il protagonista racconta a noi le sue paure, il suo dolore, il timore di dimenticare, la consapevolezza di non riuscire a farlo abbastanza.
Il tragitto non è altro che una metafora. Il bimbo nella valigia ha messo il suo passato, i ricordi felici trascorsi con i genitori, passati a miglior vita, tutto ciò che lo lega ancora a loro.
Dai fiori che piacevano tanto alla mamma, al mare che aveva fatto spesso da sfondo alle avventure con il papà.
Il piccolo di casa riflette sul futuro, su come potrà essere d'ora in avanti, senza nessuno che gli guardi le spalle o lo tenga per mano. Ripensa con nostalgia a quello che ha perso e non può tornare, medita su ciò che lo aspetta, sull'ignoto che accompagnerà le sue giornate.

Nessuno mi terrà più la mano quando attraverserò la strada. 
Presto dovrò imparare a prendermi cura di me.

Sogna. Quando si addormenta è finalmente libero, può volare, vedere posti meravigliosi e cieli stellati, ma soprattutto può tornare dalla sua famiglia, dire ai genitori quanto li ha amati, e salutarli un'ultima volta. Mentre dorme può dire addio a ciò che è stato ed affrontare la vita dopo la morte e dopo la sofferenza.
Una storia amara e malinconica che tratta una delle tematiche più ostiche, in generale ed in particolar modo per i bambini: la perdita delle persone care. E lo fa in un modo poetico che, pur con immagini colorate, evocative e visionarie, pensieri sparsi e percezioni, riesce a far sentire l'assenza, ma anche la necessità di farsi forza ed andare avanti.
Un libro che coinvolge ed emoziona, che dice più di quanto sembri, ma che soprattutto aiuta a capire. Che, come una galleria, regala sprazzi di luce e buio, e promette paesaggi meravigliosi all'arrivo, diversi da quelli lasciati alle spalle, ma proprio per questo tutti da scoprire.

Ringrazio la casa editrice Camelozampa per avermi fornito una copia cartacea di questo albo

il mio voto per questo libro

2 commenti:

  1. Ciao, vi ho nominato qui https://langolodiariel.blogspot.it/2018/04/my-world-award.html

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  2. A primo impatto non sono rimasta impressionata, ma leggendo la tua recensione mi è venuta voglia di leggerlo, ho l'impressione che sia uno di quei libri che ti toccano il cuore.

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