Poche e semplici le regole:
♥ Postare la foto di un luogo
♥ Riportare l'estratto del libro in cui il luogo è descritto
♥ Spiegare il perché di questa associazione
♥ Aspettate i commenti
Nuovo appuntamento con "I luoghi dei libri", la rubrica creata da noi per condividere con chi ci legge i luoghi che abbiamo immaginato durante le nostre letture.
Oggi protagonista di questo appuntamento è l'Harper's Bar sulle rive di Shell Beach, il locale aperto dal papà di Daisy, la piccola protagonista di "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" di Fannie Flagg.
Nel breve estratto che vi propongo potete leggere della prima descrizione che ci viene data del locale, quando per la prima volta Daisy ci mette piede dentro e lo descrive a noi lettori.
E' il 29 maggio 1952 e io mi sono immaginata il posto più o meno così...
“Siamo arrivati a Shell Beach alle quattro e mezza del pomeriggio ed è un posto bellissimo.
La sabbia è bianca come farina e l’acqua è verde e trasparente, come quella del fiume Pearl. Non c’è un albero a pagarlo oro.
Il bar è in fondo alla strada che porta alla spiaggia. Persino io ho capito subito che il posto è ideale.
Dall'altra parte della strada c’è un dancing che si chiama Little Casino.
Papà “ha preso la chiave e ha aperto la porta.
Il bar è splendido.
Ha sei séparé di plastica verde acido, con sei tavoli e sedie dello stesso colore, e dalla finestra si vede il golfo del Messico. Ci sono una cucina, un juke-box con le lucine verdi e rosa e i pulsanti rossi, e io posso farlo suonare gratis.”
Nell'immagine il "Nifty Fiftys Soda Fountain" a Port Townsend, Washington
La sabbia è bianca come farina e l’acqua è verde e trasparente, come quella del fiume Pearl. Non c’è un albero a pagarlo oro.
Il bar è in fondo alla strada che porta alla spiaggia. Persino io ho capito subito che il posto è ideale.
Dall'altra parte della strada c’è un dancing che si chiama Little Casino.
Papà “ha preso la chiave e ha aperto la porta.
Il bar è splendido.
Ha sei séparé di plastica verde acido, con sei tavoli e sedie dello stesso colore, e dalla finestra si vede il golfo del Messico. Ci sono una cucina, un juke-box con le lucine verdi e rosa e i pulsanti rossi, e io posso farlo suonare gratis.”
Questi locali tipici americani mi piacciono da morire *-* Vorrei provare a leggere qualcosa della Flagg! È da un po che mi ispira :)
RispondiElimina*_____________*ohhhhhhhh.........che locale meraviglioso!*__________*
RispondiEliminaMi piacciono i locali di questo tipo, stile vintage americano... Ce ne sono alcuni, nella zona dove vivo, e sono davvero ottimi per passare una serata diversa dal solito!
RispondiEliminaL'angolo della casalinga, ricette veloci e facili