giovedì 28 novembre 2019

Recensione: "Wildwitch 4. Il risveglio di Bravita" di Lene Kaaberbøl

Titolo: Wildwitch 4. Il risveglio di Bravita
Autore: Lene Kaaberbøl
Editore: Gallucci Editore
Data di pubblicazione: 7 marzo 2019 
Pagine: 184
Prezzo: 13,90 € (cartaceo) 6,99 € (ebook)

Trama:
Se fosse dipeso da sua madre, Clara non sarebbe mai diventata una Wildwitch. Il mondo selvatico è un posto pericoloso, soprattutto ora che Bravita Sanguinella sta per evadere dalla prigione in cui è stata rinchiusa per quattrocento anni…
Il risveglio di Bravita è il quarto volume della serie “Wildwitch”, con protagonista Clara, il suo amore per gli animali, e il magico mondo delle streghe selvatiche.

Recensione:
Rieccoci in compagnia di Clara, la nostra piccola strega selvatica che sta imparando piano, piano a prendere confidenza con i suoi poteri, sebbene questa crescita non sia avvenuta nella maniera più piacevole per lei. Ha scoperto di essere una strega da pochissimo tempo e già ha dovuto vedersela con situazioni molto pericolose.
L’avevamo lasciata in “La vendetta di Kimera” (terzo capitolo della saga scritta dalla Kaaberbøl), dove ha dovuto vedersela nuovamente con la terribile strega, e sbarazzarsi dell’affamato, una terribile creatura che ha tentato di prendere possesso di lei.
Ora Clara deve affrontare la notte dei tredici anni, la notte più importante per una strega selvatica, la notte in cui dovrà prestare aiuto alla richiesta di un animale selvatico in cerca di soccorso.
Ma non sempre questa ricorrenza passa senza lasciare cicatrici, lo sa bene Mila, la mamma di Clara. Come ogni strega anche lei ha dovuto affrontarla per il suo tredicesimo compleanno, ma quella volta le cose non andarono come previsto, infatti fu proprio quella famosa notte che avvenne per lei qualcosa di tanto terribile da spingerla a mettere fine alla sua vita da giovane strega.
Ora che tocca a Clara, Mila è impietrita al solo pensiero, è proprio per questo, per i ricordi che quella notte le ha costretto a portarsi per sempre dentro, che Mila è stata sempre contrariata al fatto che Clara divenisse una Wildwitch.
Ma il destino... o chi per esso, muove i fili in maniera sapiente, e Clara si vedrà nuovamente costretta a vedersela con qualcosa di più grande di lei. Bravita desidera svegliarsi dal suo sonno secolare e presto potrà avere finalmente la sua occasione per vendicarsi dell’erede della sua acerrima nemica.
Un quarto libro che nuovamente ci trasporta in mille avventure e che ci fa conoscere meglio il passato dei nostri protagonisti, aprendo finestre sui dolorosi ricordi della signora Ask, verso un passato che non può essere dimenticato.
E Clara, la nostra sfortunata protagonista, si ritroverà ad essere attaccata su più fronti, lottare con nemici assetati di potere, ed essere il bersaglio di bieche e sconsiderate vendette.
Un capitolo ricco di colpi di scena, personaggi nuovi che si intrecciano e arricchiscono le trame dei nostri protagonisti, personaggi già noti di cui conosciamo qualcosa in più e, ovviamente, la piccola Nientediniente, che qui (nonostante appaia sempre troppo poco per i miei gusti) ricopre il posto della vera eroina della storia.
Una storia che non si conclude con un lieto fine, anzi non si conclude affatto, tutto è in sospeso in attesa del capitolo successivo (che fortunatamente sta per arrivare).
Non voglio aggiungere altro, se non invitarvi a leggere questa saga che saprà stupirvi, commuovervi e regalarvi più di un'emozione.

Considerazioni:
Avevamo lasciato Clara dopo l’ultima pericolosa avventura solo qualche mese fa e rieccola ad affrontare un altro pericolo.
O meglio, di norma la notte dei tredici anni dovrebbe essere un momento meraviglioso per una giovane strega (certo la signora Ask non sarebbe affatto d’accordo con questa mia affermazione), ma per “Clara topolino”, lo sappiamo bene, nulla va mai come dovrebbe andare, già dai tempi del suo tumultuoso apprendistato.
E qui, in questo quarto capitolo della saga, i guai sembrano proprio non mancare.
La saga con il procedere dei libri diventa sempre più cruenta e i nemici più crudeli, e in questo capitolo il finale lascia davvero con un senso di incertezza e inquietudine.
Cosa ne sarà di zia Isa, della signora Pommerans, del signor Malkin, di Shanaia e di Maestro Millaconda?
Clara è lasciata sola a se stessa, anche se, se c’è una costante in questa saga, è proprio il fatto che la ragazzina sin dal principio (quando era una strega assolutamente inesperta) è stata sempre lasciata sola a combattere nemici spietati e potenti, senza che nessuno tra i maghi e le streghe esperte (compresa sua zia Isa, che in teoria avrebbe dovuto proteggerla), si sia mai occupato di tenerla al sicuro, o almeno aiutarla.
Se c’è una vera eroina in questo capitolo della storia, una creaturina che veramente giunge in soccorso di Clara, e che più di una volta la toglie dagli impicci, è la piccola chimera fallata Nientediniente (nonché il mio personaggio preferito in assoluto).
Penso che questo quarto capitolo possa essere definito un ponte tra ciò che è stato e ciò che sarà, difatti non ci dà risposte, ma solo tantissime domande.
La notte dei tredici anni che, in teoria, avrebbe dovuto essere la protagonista del libro, non si è conclusa, lo scontro con Bravita ha lasciato conseguenze inspiegabili che non sappiamo se e come troveranno soluzione, e Gatto... be’ non so come definire ciò che gli è accaduto (non sono sicura di averlo compreso, a dire la verità).
Ecco se “La vendetta di Kimera” mi aveva commossa e toccata con la storia della piccole Kimmie e Maira, questo capitolo mi ha lasciata con una grande sete di risposte, e una forte curiosità.
Certo, anche qui non mancano scene e racconti strazianti, come ad esempio quello della signora Ask che con grande turbamento ci racconta la perdita della sua cara amica Lia, ma l’autrice non indugia troppo su questa storia, che invece avrebbe potuto approfondire e rendere ancora più straziante.
Come straziante è stato il dolore della signora Ilja che l’ha evidentemente portata a perdere la ragione e a desiderare una vendetta indirizzata verso il nemico sbagliato, vendetta che non le avrebbe comunque mai restituito ciò che le è stato portato via.
Insomma una trama fitta di intrighi, e situazioni rimaste in sospeso per anni che aspettano la loro degna conclusione.
Non vedo l’ora di leggere il capitolo successivo per scoprire come evolveranno le vicende, e in quali altre terribili situazioni tornerà a trovarsi Clara... ah ovviamente non vedo l’ora di poter rileggere anche delle mia preferita, Nientediniente a cui spero, prima o poi, qualcuno si ricordi di dare un vero nome, perché per me lei è Tuttoditutto ❤️

Recensione capitoli precedenti:
♥ "Wildwitch. Il risveglio di Bravita" n°4

Ringrazio Gallucci per avermi mandato una copia cartacea di questo libro

il mio voto per questo libro

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