venerdì 29 ottobre 2021

Review Party - Recensione in anteprima: "Il paese del buio" di Melissa Albert (Hazel Wood #2)

Titolo: Il paese del buio
Titolo originale: The night country
Autore: Melissa Albert
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 2 novembre 2021
Pagine: 272
Prezzo: 17,00 €

Trama:
Alice è scappata dal mondo fiabesco di Hazel Wood, e ora lei e gli altri abitanti dell’Oltremondo sono sbarcati a New York, alla ricerca di una vita non magica. 
Ma condurre un’esistenza totalmente umana non è semplice per Alice. Come si dice, si può togliere Alice dall’Oltremondo, più difficilmente l’Oltremondo da Alice. 
Ci riuscirà? Non sarà facile: dovrà scoprire chi è a uccidere e mutilare i profughi del suo vecchio mondo, affrontare un potentissimo nemico, fare i conti con la propria doppia (anzi, tripla) identità, e ultimo ma non ultimo, salvare il nostro povero mondo reale.

Recensione:
Alice, dopo aver affrontato il suo passato, Hazel Wood, ed il Bosco di Mezzo, era riuscita, grazie anche al proverbiale aiuto dell'amico Ellery Finch, a riabbracciare finalmente la madre Ella ed il mondo in cui era cresciuta.
La ritroviamo oggi, a due anni di distanza da quegli eventi, più sicura di sé, ma pur sempre divisa tra le sue due nature, quella umana e quella che appartiene all'Oltremondo.
È vero, ora Alice ha la sua vita: un appartamento a Brooklyn, che condivide con Ella, un lavoro alla libreria dell'eccentrico e comprensivo Edgar, ed una migliore amica, l'ex Storia Sophia, eppure il richiamo del mondo delle fiabe è ancora forte, soprattutto ora che l'Oltremondo sta andando in mille pezzi.

Avevo combattuto per questa vita. Normale. Noiosa. In cui tutti i giorni si susseguivano, ordinati. Ero stata imprigionata mentre lottavo per averla, avevo spezzato il cuore di mia madre nel mentre, trapassato muri cosmici per ottenerla. Li odiavo tutti perché mi ricordavano quanto fosse fragile la mia normalità: Daphne; quell’uomo orrendo; chiunque avesse ucciso la povera Hansa.
E se fosse stato l’uomo della mia storia a farlo? Mi sembrava possibile. 
Non tutti erano usciti dall'Oltremondo dopo che la mia storia spezzata si era abbattuta come la tessera di un domino, facendo cadere il resto del mondo. 
Quando ne ero uscita – quando qualcuno che se n’era andato da tempo mi aveva aiutata a uscirne – le storie avevano cominciato a distruggersi più rapidamente di quanto la Filatrice potesse tesserle. Un tempo pensavo che l’Oltremondo fosse sparito del tutto, ma avevo scoperto che c’era ancora, sanguinante, come una magica mela tagliata da cui cola il succo. Solo che le sue porte erano chiuse ora.

Ebbene sì, perché dopo la fuga della ragazza di ghiaccio e degli altri personaggi delle favole di Althea, quell'universo incantato e spietato sta colando a picco.
E mentre la più giovane delle Proserpine cerca di immergersi nella vita caotica di New York, come un'umana qualunque, le altre ex Storie, capeggiate da Daphne - la misteriosa donna dai capelli rosso fuoco - non riescono proprio a recidere il legame con l'Oltremondo.
Come se non bastasse, anche nella Grande Mela, gli epiloghi cruenti e macabri che Alice pensava di essersi lasciata alle spalle una volta per tutte, non tardano ad arrivare.
Alcune ex Storie stanno morendo, o meglio, qualcuno le sta facendo fuori, in un modo così efferato e sanguinoso, che si fa fatica ad immaginare, al di fuori delle fiabe nere di Althea.
Riuscirà la nostra eroina a capire chi si cela dietro quegli impressionanti omicidi, e a fermarli prima che sia troppo tardi?
E soprattutto farà in modo che la realtà, che lei conosce e ama, non vada in frantumi proprio come l'Oltremondo?
Chi può dirlo, una cosa è certa, anche stavolta la protagonista non sarà sola. 
Sebbene disperso tra un mondo e l'altro, il premuroso Ellery Finch, non mancherà di far sentire la sua presenza all'amata. Seppur separati, i due continuano a tenere l'uno all'altra e a sperare in un ricongiungimento.
Nel frattempo, noi lettori seguiremo le avventure di entrambi: Alice che vaga per New York, e Ellery il quale, in fuga dall'universo semidistrutto nato dalla fantasia della Filatrice, ne scopre tanti altri, accompagnato dall'esperta esploratrice Jolanthe.
Ovviamente la maggior parte dei capitoli saranno dedicati alla controparte femminile, tuttavia il punto di vista del ragazzo tutto coraggio sarà ben presente.

Attraversarono l’eterno inizio d’estate che regnava nel cuore dell’Oltremondo, passarono per un freddo pomeriggio di primavera, oltre una fiammeggiante striscia d’autunno, fin nei corridoi silenziosi di un inverno incantato e immobile, in cui passando tra gli alberi sembrava di camminare in chiesa. Campeggiarono una notte in una baia di sabbia scintillante, dove un cervo dal manto bianco si avvicinava all’acqua ogni notte e gridava alle stelle con una voce umana da soprano. 
Avevano avuto anni per imparare i movimenti delle Storie e tenersi alla larga. Avrebbe dovuto essere semplice. Ma dieci giorni dopo la partenza di Alice, Finch si svegliò nel sacco a pelo sulla fredda sabbia della baia, sotto la luce argentea che precedeva l’alba, con una ragazza rannicchiata accanto a sé...

Con questo romanzo, Melissa Albert non solo risponde alle nostre domande sul prosieguo delle vicende degli abitanti dopo Hazel Wood, ma colma anche le lacune rimaste, i piccoli tasselli da mettere a posto.
Nel corso del secondo volume, avremo infatti modo di incontrare nuovi personaggi, di studiare quelli vecchi, oltre che di conoscere alcune delle risposte più attese ed importanti, come la genesi dell'Oltremondo o il passato della Filatrice.
Inoltre, l'idea di inserire nella storia una sfumatura thriller e una serie di delitti da risolvere, è stata sicuramente una trovata vincente.
Più si va avanti, più si vuole scoprire il responsabile ed il movente, più si prosegue, più la lista degli indiziati si restringe.
Ciò rende la lettura davvero appassionante e avvincente. Inoltre, al contrario de "Oltre il bosco", il personaggio di Alice ci appare più maturo e il suo comportamento meno discutibile. 
Certo, anche qui fa i suoi errori, ma perlomeno sono dettati dal bisogno di indipendenza e dall'istinto di protezione verso Ella. Inoltre l'atteggiamento ostile e saccente riservato, nel primo libro, ad Ellery Finch, questa volta sembra, fortunatamente, sparito.
Anche il ragazzo subisce un'evoluzione: la sua insana ossessione per le fiabe sembra essersi tramutata in semplice curiosità e voglia di conoscenza. E menomale!
In generale questo libro appare ben congegnato: alterna bene le due voci narranti, ci guida man mano nel mistero delle ex Storie assassinate, ci fa identificare con la povera Alice che non riesce proprio a liberarsi dei retaggi del passato, ci ricorda il fascino delle fiabe nere, con il suo carico di stupore ed orrore.
E a proposito di queste ultime, anche ne "Il paese del buio" fanno una breve comparsa alcuni racconti di Althea, che continuo a considerare il fiore all'occhiello di tutto l'universo creato da Melissa Albert.
Tra queste anche la storia del Paese del Buio, che dà nome all'intero volume, e ci ricorda nuovamente il labile confine tra potere smodato e distruzione.
In conclusione chi ha amato "Oltre il bosco", non potrà non apprezzare questo secondo capitolo, che riprende molti dei punti vincenti della trama principale. E anche chi, di primo acchito, non ne è rimasto convinto, a mio avviso, avrà stavolta modo di ricredersi, grazie all'unione delle immancabili atmosfere dark, del fascino cittadino della metropoli newyorkese, e dalla personalità carismatica di una ragazza che è tanto speciale quanto comune, e che più umana di quanto creda.

Curiosità:
Dopo averlo tanto desiderato, sono lieta di informarvi che, lo scorso gennaio, è stato finalmente pubblicato "Tales from the Hinterland", volume che simula il celeberrimo "Racconti dall'Oltremondo" di Althea Proserpine.
Contiene dodici fiabe nere, tra cui la storia di alcuni dei personaggi principali: l'immancabile Alice-Tre-Volte, Hansa la Viaggiatrice, Sophia (allora nota come Ilsa), Katherine Uccisa-Due-Volte.
Non vedo l'ora che sia tradotto anche da noi, e non vedo l'ora di potermi rimmergere nel macabro e crudele intreccio dell'Oltremondo.

Ringrazio la casa editrice Rizzoli per avermi fornito una copia cartacea di questo romanzo

il mio voto per questo libro


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