venerdì 18 agosto 2023

Sotto l'ombrellone #33



Salve avventori!
Dopo un bel po' di tempo, finalmente le vostre investigatrici preferite sono tornate in missione!
Per chi non lo sapesse, o non lo ricordasse, questa rubrica vede come protagonisti i bagnanti e le loro letture.
Nelle ultime settimane, infatti, oltre a goderci il meritato relax tra sole e mare, abbiamo anche tenuto gli occhi ben aperti per avvistare ogni possibile lettore... e devo dire che, con nostro sommo piacere, ne abbiamo adocchiati parecchi.
Ecco quindi il risultato del nostro lavoro...


♥ 
"Stirpe e vergogna" di Michela Marzano

Lo conosco? Si

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
donna sui quarant’anni, leggermente abbronzata, distesa su un telo azzurro posto sugli scogli.
Portava un rossetto color corallo e una coda alta di color biondo scuro.
Ha passato la maggior parte del tempo al cellulare, utilizzando il libro come poggiapiedi 😅

Costume da bagno: 
costume colorato a fantasia, con su disegni di foglie e arance 


♥ "The second sleep
" di Robert Harris

Lo conosco? No

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
donna sui cinquant'anni, dalla pelle molto chiara e con capelli biondi, mossi e sciolti. Se ne stava sdraiata a leggere voracemente, su un telo mare verde. Indossava una paglietta.

Costume da bagno: 
bikini rosso fuoco


♥ "
Cenere alla cenere" di Roberto Costantini 


Lo conosco? No

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
uomo sui trentacinque anni, rasato, con occhiali da vista rettangolari.
Ogni tanto indossava un berretto nero.
Se ne stava tranquillamente steso sul limitare della scogliera. Ha passato la maggior parte del tempo a leggere, ignorando bellamente le urla e i giochi di alcuni bambini attorno a lui.

Costume da bagno: 
boxer nero 


♥ "
La macchia umana" di Philip Roth 


Lo conosco? Sì

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
ragazza sui venti/venticinque anni, dal colorito bello abbronzato. Se ne stava sdraiata su un telo mare rosa, sulla spiaggia. Portava i capelli castano chiaro raccolti in una coda alta.

Costume da bagno: 
due pezzi, sopra verde smeraldo, sotto nero


♥ "
Una vita come tante" di Hanya Yanagihara 

Lo conosco? Sì

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
donna sui quarant'anni, dalla pelle candida e leggermente arrossata, e dai capelli ricci e neri. Se ne stava sdraiata su un lettino blu, posizionato sotto un'ombrellone arancione. Alternava libro, cellulare e chiacchiere con la vicina d'ombrellone.

Costume da bagno: 
due pezzi turchese




♥ "Madre d'ossa" di Ilaria Tuti

Lo conosco? Sì

L'ho letto? No

Identikit del lettore: 
uomo sui cinquant'anni con i capelli brizzolati, ricci e sbarazzini. 
Leggeva, seduto su un telo mare, mentre si arruffava i capelli. 

Costume da bagno: 
boxer blu a pois bianchi

E per ora è tutto!
In realtà abbiamo già adocchiato altri libri sulle nostre spiagge nei giorni scorsi, ma ve li mostreremo nei prossimi appuntamenti.
Intanto, se volete ripercorrere tutte le tappe precedenti di questa rubrica, vi basterà cliccare qui.
Ora vi lascio, che tra un paio d'ore si va a mare ^-*

giovedì 10 agosto 2023

Recensione: "I sussurri delle scogliere" di Debora Mayfair e Marga Biazzi

Salve, avventori!
In queste calde giornate di agosto dove la voglia di relax e di mare immagino sia tanta, soprattutto per chi il mare lo ha a distanza, voglio parlarvi di una graphic novel romantica, magica ed estiva scritta da Debora Mayfair e illusatrata da Marga Biazzi.
Sfogliandola, leggendola e osservandone le splendide e sognanti illustrazioni, sarete catapultati su Cherso, una splendida e caratteristica isola, intrisa di storia e bellezza, abitata da pochissime persone, ma da una ben popolata colonia di gattini 😻
Una storia che profuma di mare, salsedine e sabbia... scopriamola insieme 😊


Titolo: I sussurri delle scogliere
Autore:  Debora Mayfair
Illustrazioni:  Marga Biazzi
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: Agosto 2021
Pagine: 118
Prezzo: 15,00 €

Trama:

Cherso, isola sospesa nel tempo tra le acque dell’Adriatico: è questo il luogo in cui due giovani streghe mantengono in vita la vena di magia ereditata dai loro antenati.
Rebecca è alla costante ricerca di risposte, ma le creature che la circondano sono restie a darle conferme. Sa che la verità è a portata di mano, eppure continua a scivolarle tra le dita.
Artemisia, nella sua piccola apoteca, tra chiassosi turisti e una colonia felina a cui badare, ben presto scoprirà che il passato della loro famiglia è legato a doppio filo al loro futuro.
Saranno gli occhi rubino di un felino dal manto color polvere da sparo a svelare loro il passato e a metterle di fronte a dure scelte da compiere: i sussurri che si insinuano tra le scogliere raccontano echi di guerra e sacrifici.

Recensione:

"I sussurri delle scogliere" è una graphic novel dove magia, amore e storia si intrecciano dando vita a una favola romantica e senza tempo.
La storia che leggiamo è ambientata sull'isola di Cherso, ed è profondamente legata al passato reale dell'isola. È proprio questo intreccio tra fantasia e realtà che rende la narrazione ancora più appassionante e ammaliante.
Interessantissimi sono i cenni storici che l'autrice dispiega qua e là, tra un capitolo e l'altro.

Le protagoniste della storia sono Rebecca e Artemisia, due cugine streghe che vivono sull'isola da sempre. Entrambe orfane, le due ragazze sono molto legate, ma estremamente diverse tra loro.
Rebecca è ribelle, impulsiva, e diffidente, ma estremamente determinata a proteggere le persone a lei care. Possiede una barca a vela con la quale porta i turisti in giro, per delle escursioni negli anfratti più nascosti dell'isola. Parla, o almeno ci prova, con gli gli spiriti delle creature che abitano l'isola, cercando di leggere i segni e i sussurri delle scogliere. Arte nella quale sua madre era molto abile, ma che lei, purtroppo, non ha avuto abbastanza tempo per poterla apprendere.

Artemisia è proprietaria di un'apoteca. Produce, con le sue mani, pozioni, e rimedi curativi per paesani e turisti, e si occupa, con grande devozione, della colonia di gatti, e dei grifoni che abitano l'isola.  È dolce, gentile, altruista e amante degli animali e della natura, ma anche coraggiosa e pronta a tutto per difendere chi ama. 

La vita delle due cugine viene stravolta quando Artemisia trova, sull'uscio di casa, un misterioso gatto color polvere da sparo... che si rivelerà ben presto non essere solo un gatto, ma un'umano di nome Sergio, vittima di un incantesimo. 
Sergio, suo malgrado,  le condurrà verso la scoperta di una verità nascosta da secoli. 
Una verità che riguarda non solo se stesso e l'incantesimo che lo ha colpito, ma anche il passato delle due ragazze, e della loro stirpe di streghe: ciò che le ha rese orfane e ha decimato la loro famiglia.
Un terribile destino che sembra stia per colpire ancora.

La storia delle due cugine si intreccia con la storia dell'isola, che è stata teatro di violenze e massacri durante la seconda guerra mondiale, e con la magia, che si manifesta attraverso gli spiriti della natura che la abitano. 
Tutto questo si trasforma anche nello scenario perfetto per un'intensa e travolgente storia d'amore.

In tutta onestà devo ammettere che non sono una grandissima fan delle graphic novel, in generale quando le leggo/osservo sento sempre che mi manca qualcosa, e questo qualcosa sarebbero pagine e pagine di storia scritta...
Mi spiego meglio, se la graphic novel mi piace, non posso fare a meno di pensare "però che peccato, poteva essere un bel libro".
In un certo senso l'ho pensato anche leggendo "I sussurri delle scogliere", tuttavia ho trovato le tavole così espressive ed eleganti, che mi ha conquistata, fermo restando che trovo che (almeno per i miei gusti) quello del fumetto resti un linguaggio abbastanza limitante per una storia che ha necessità di essere raccontata.

Questa però resta una bellissima opera autopubblicata dalle due autrici che hanno collaborato insieme fondendo perfettamente le loro arti e creando un mix perfetto di avventura, mistero, incanto, emozione e riflessione. 

Le illustrazioni sono incantevoli e raffinate, ricche di dettagli e realizzate in uno stile particolarissimo e riconoscibile. Esse rendono vividi i paesaggi dell'isola, le atmosfere, e i personaggi con le emozioni e le inquietudini che li tormentano.
Il tratto è delicato ma deciso, capace di trasmettere i turbamenti e le suggestioni della storia. Il disegno si sposa perfettamente con i testi, che sono fluidi e coinvolgenti, scritti in modo semplice, ma efficace.

La graphic novel è anche un invito a riflettere sul valore della vita, sul rispetto della natura, sulla memoria storica e sulla tolleranza verso chi è diverso. È una storia che parla di amore, di amicizia, di famiglia, ma anche di guerra, di odio, di violenza. 
È un racconto che, con emozione, trasporta in un mondo sognante, sospeso tra realtà e magia.

Vi consiglio vivamente di leggere "I sussurri delle scogliere", perché è un'opera bellissima e originale, che vi farà viaggiare in un mondo magico e affascinante, ma anche reale e drammatico. È una storia che vi rimarrà nel cuore.

E voi ne avete sentito parlare? O l'avete letta? Cosa ne pensate? 
Ditemelo nei commenti! 



mercoledì 2 agosto 2023

Recensione: "Bambini perfetti" di Sabrina Rondinelli

Bentrovati avventori!
Questa volta voglio parlarvi di un libro che avrei voluto leggere tanto tempo fa, poi mi sono presa la pausa di cui ormai sapete, e ahimè, ho avuto pochissimo tempo da dedicare alle letture di piacere.
Quando lo vedevo lì, con la sua bella e particolare copertina - non so se lo avete mai visto, ma a me ricorda, con il suo stile anni 80, una vecchia scatola di giochi da tavolo, si richiude anche come se fosse una scatolina 😍 - gli facevo una silenziosa promessa: "ti leggerò appena ne avrò il tempo".
E così ho fatto!
Promessa mantenuta quindi, ed ecco a voi la mia opinione a riguardo 😉


Titolo: Bambini perfetti
Autore: Sabrina Rondinelli
Illustrazioni: Simone Massoni
Editore: Marietti junior
Data di pubblicazione: 17 Marzo 2022 
Pagine: 224
Prezzo: 13,90 €

Trama: 

Al campo estivo Leo si divertirà un mondo!
È quello che gli hanno promesso i suoi genitori prima di imbarcarlo su un pullman pieno di bambini. 
In realtà quando arriva  a destinazione il gruppo si ritrova in un vecchio capannone isolato, da cui è impossibile scappare.
La verità è che Leo e i suoi compagni sono stati rottamati, e a casa, al loro posto, è arrivata una sfilza di bambini perfetti ordinati su internet.
C’è chi si infuria, chi piange, chi non crede alla notizia... ma tutti sono concordi su quello che c’è da fare: ribellarsi al loro destino, evadere da quel posto e tornare a casa. Forse...

Recensione:

Leo è un bambino come tanti, ama scavare buche in giardino, ascoltare musica rap a tutto volume, mangiare schifezze e, ogni tanto, disobbedire alle regole... perché quale bambino fa esattamente tutto quello che gli viene detto di fare?
È un bambino in fondo.
Ora la scuola è finita, ed è arrivata l'estate e cosa c'è di meglio di un campo estivo in un posto meraviglioso, immerso nella natura?
"La valle dei conigli" suona davvero bene! 😍

Arriva il giorno della partenza e suo padre, con gli occhi più lucidi del necessario (staranno via solo due settimane, non è il caso di fare tante storie!) lo porta a prendere il pulmino, sulla cui fiancata zampettano allegri e soffici coniglietti rosa.
Il viaggio è lungo e stancante e all'arrivo Leo e gli altri bambini non giungono nel bel parco naturale con piscine, cascate e chissà cos'altro gli era stato promesso ma, inspiegabilmente, si ritrovano prigionieri in una specie di squallido magazzino, senza finestre, né vie d'uscita, fatta eccezione per una porta che si apre mediante un codice a loro sconosciuto.

I ragazzini non ci metteranno molto a scoprire l'amara e sconvolgente verità: il campo estivo non era che una trappola!
I genitori di tutti loro hanno deciso di rottamarli e sostituirli con un Bambini Perfetti, che mangiano tutto senza fare capricci, non si fanno pregare per lavarsi i denti e non fanno fare figuracce davanti agli amici.

Leo e gli altri bambini sono sconvolti.
E se inizialmente provano a rifiutare l'idea, non ritenendola possibile "deve esserci stato uno sbaglio", una volta metabolizzata la loro nuova condizione, allo sconvolgimento e alla tristezza subentra la rabbia.
Ovviamente non ci stanno all'idea di essere stati rottamati, loro avranno pure dei difetti, faranno delle marachelle e dei pasticci, ma come possono i loro genitori, preferirgli dei robot privi di veri sentimenti e volontà?
In loro c'è tanta tristezza, delusione e rancore nei confronti di chi diceva di amarli, ma poi li ha abbandonati senza pensarci due volte. 
Si sentono traditi, inutili e indesiderati e si chiedono cosa hanno fatto di male per meritarsi questo trattamento.  Cosa c’è che non va in loro?
Ognuno si fa la propria analisi: chi come Bonzo pensa di aver combinato fin troppi guai, chi come Rachele crede di non essere abbastanza bella e brava per le eccesive aspettative della sua mamma, o chi come Riccardo non riesce proprio a darsi pace, perché la sua mamma mai e poi mai lo avrebbe potuto abbandonare, erano uno il mondo dell'altro.

E mentre i bambini architettano un piano per la fuga, i genitori, giorno dopo giorno, si rendono conto che quei robot non sono poi così perfetti come pensavano, che non ha senso avere un bambino che ti abbraccia a comando, che ti dice di volerti bene quando gli viene detto di farlo, e a cui non si può insegnare nulla perché sa già tutto.


Ho letto "bambini perfetti" in un pomeriggio, l'ho trovata una storia davvero originale, che mescola bene realtà e immaginazione, ironia e serietà, dolcezza e amarezza.
E' buffa ma allo stesso tempo triste, o meglio, viene racconta in modo comico una realtà che, se vera, sarebbe orrenda.
Mi ha fatto emozionare, riflettere e anche arrabbiare.
Mi ha, in un certo senso, ricordato una versione più leggera de "La donna perfetta" di Ira Levin.

Il libro è scritto in modo semplice e scorrevole, con un linguaggio adatto ai ragazzi. 
La storia è originale, e per quanto assurda, spinge il lettore a riflettere, che sia esso il bambino che si sente costantemente criticato, o il genitore che vive stabilmente nel dubbio di fare, o meno, la cosa giusta, di essere troppo severo o troppo permissivo.
Qual è la giusta via?
Come è difficile essere bambini e rispondere alle numerose, e a volte impossibili, aspettative dei genitori, e come è difficile essere genitori e sperare di essere all'altezza! 
Be' questo libro in modo buffo, grottesco e strambo ci fa mettere un po' nei panni di entrambe le parti.
Vedere la situazione dai due diversi punti di vista.

I personaggi dei bambini sono ben caratterizzati ed è facile affezionarsi a molti di loro, e anche quelli più terribili rivelano di avere un animo buono e generoso.

È stato bello conoscerli e scoprire di ognuno pregi e difetti, punti di forza e punti deboli, speranze e paure.
Leo è coraggioso e generoso, ma anche testardo e disordinato. 
Rachele è molto intelligente e furba, ma incredibilmente goffa e insicura.
Bonzo è un vero teppista, ne ha veramente combinate di tutti i colori, ma non è un bambino cattivo, anzi! Sa esserci nel momento del bisogno, sa quando è il momento di smettere di fare il duro e tendere una mano.
Riccardo, il bambino timido e sensibile, tenero e dolce. È, fra tutti, quello che proprio non sa darsi pace per essere stato abbandonato. Trova impossibile che la sua mamma sia riuscita a dirgli addio, loro erano inseparabili. 
O Pirata, che non si stacca mai dal suo cappello da pirata e appena ha paura si fionda sotto il primo letto che trova, per sentirsi al sicuro.

Nessuno di loro è tanto tremendo da giustificare la scelta della rottamazione, sono piuttosto i loro genitori a non essere stati in grado di educarli in alcuni casi, rispondere alla richiesta di sicurezze e attenzioni in altri, o addirittura ad essere, essi stessi, la causa di complessi e malumori.

Non si può che provare rabbia per ciò che hanno fatto, per la scelta fin troppo facile, di abbandonare il loro ruolo di educatori, sventolare bandiera bianca, arrendersi, e prendere in cambio dei bambini perfetti che, per l'appunto, non hanno alcun bisogno del loro ruolo.

Qual è in fin dei conti il messaggio di questo libro?
Be' credo, come dicevo prima, che cambi a seconda di chi lo legge, per il genitore è sicuramente quello di accettare i propri figli per quello che sono, aiutarli e guidarli, senza giudicarli, festeggiare ogni traguardo senza compararli con gli altri, non soffocarli con mille aspettative e lasciarli vivere secondo la loro indole, senza cercare la perfezione a tutti i costi.

Per i bambini il messaggio è forse scontato, ma in questo caso è bene ribadirlo: la perfezione non esiste, e se esistesse sarebbe noiosa e falsa. Quello che conta è essere se stessi, con le proprie qualità e i propri difetti, e trovare il proprio posto nel mondo.

In definitiva vi consiglio di leggere questa storia perché è originale, emozionante e fa pensare.
Vi farà riflettere su cosa significa essere bambini, su cosa significa essere genitori e che in realtà basta davvero poco per essere felici. 
Soprattutto nel caso dei bambini gli farà apprezzare di più i propri genitori a cui, nonostante le mille  giornate NO, non gli è mai saltata in mente l'idea della rottamazione 😂

Avete letto questo libro?
Nel caso fatemi sapere cosa ne averte pensato, o se vi è venuta voglia di leggerlo😊 
Alla prossima! 

Ringrazio Marietti Junior per avermi omaggiato di una copia cartacea di questo libro

                                                           
il mio voto per questo libro