Salve, avventori!
In queste calde giornate di agosto dove la voglia di relax e di mare immagino sia tanta, soprattutto per chi il mare lo ha a distanza, voglio parlarvi di una graphic novel romantica, magica ed estiva scritta da Debora Mayfair e illusatrata da Marga Biazzi.
Sfogliandola, leggendola e osservandone le splendide e sognanti illustrazioni, sarete catapultati su Cherso, una splendida e caratteristica isola, intrisa di storia e bellezza, abitata da pochissime persone, ma da una ben popolata colonia di gattini 😻
Una storia che profuma di mare, salsedine e sabbia... scopriamola insieme 😊
Titolo: I sussurri delle scogliere
Autore: Debora Mayfair
Illustrazioni: Marga Biazzi
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: Agosto 2021
Pagine: 118
Prezzo: 15,00 €
Trama:
Cherso, isola sospesa nel tempo tra le acque dell’Adriatico: è questo il luogo in cui due giovani streghe mantengono in vita la vena di magia ereditata dai loro antenati.
Rebecca è alla costante ricerca di risposte, ma le creature che la circondano sono restie a darle conferme. Sa che la verità è a portata di mano, eppure continua a scivolarle tra le dita.
Artemisia, nella sua piccola apoteca, tra chiassosi turisti e una colonia felina a cui badare, ben presto scoprirà che il passato della loro famiglia è legato a doppio filo al loro futuro.
Saranno gli occhi rubino di un felino dal manto color polvere da sparo a svelare loro il passato e a metterle di fronte a dure scelte da compiere: i sussurri che si insinuano tra le scogliere raccontano echi di guerra e sacrifici.
Recensione:
"I sussurri delle scogliere" è una graphic novel dove magia, amore e storia si intrecciano dando vita a una favola romantica e senza tempo.
La storia che leggiamo è ambientata sull'isola di Cherso, ed è profondamente legata al passato reale dell'isola. È proprio questo intreccio tra fantasia e realtà che rende la narrazione ancora più appassionante e ammaliante.
Interessantissimi sono i cenni storici che l'autrice dispiega qua e là, tra un capitolo e l'altro.
Le protagoniste della storia sono Rebecca e Artemisia, due cugine streghe che vivono sull'isola da sempre. Entrambe orfane, le due ragazze sono molto legate, ma estremamente diverse tra loro.
Rebecca è ribelle, impulsiva, e diffidente, ma estremamente determinata a proteggere le persone a lei care. Possiede una barca a vela con la quale porta i turisti in giro, per delle escursioni negli anfratti più nascosti dell'isola. Parla, o almeno ci prova, con gli gli spiriti delle creature che abitano l'isola, cercando di leggere i segni e i sussurri delle scogliere. Arte nella quale sua madre era molto abile, ma che lei, purtroppo, non ha avuto abbastanza tempo per poterla apprendere.
Artemisia è proprietaria di un'apoteca. Produce, con le sue mani, pozioni, e rimedi curativi per paesani e turisti, e si occupa, con grande devozione, della colonia di gatti, e dei grifoni che abitano l'isola. È dolce, gentile, altruista e amante degli animali e della natura, ma anche coraggiosa e pronta a tutto per difendere chi ama.
La vita delle due cugine viene stravolta quando Artemisia trova, sull'uscio di casa, un misterioso gatto color polvere da sparo... che si rivelerà ben presto non essere solo un gatto, ma un'umano di nome Sergio, vittima di un incantesimo.
Sergio, suo malgrado, le condurrà verso la scoperta di una verità nascosta da secoli.
Una verità che riguarda non solo se stesso e l'incantesimo che lo ha colpito, ma anche il passato delle due ragazze, e della loro stirpe di streghe: ciò che le ha rese orfane e ha decimato la loro famiglia.
Un terribile destino che sembra stia per colpire ancora.
La storia delle due cugine si intreccia con la storia dell'isola, che è stata teatro di violenze e massacri durante la seconda guerra mondiale, e con la magia, che si manifesta attraverso gli spiriti della natura che la abitano.
Tutto questo si trasforma anche nello scenario perfetto per un'intensa e travolgente storia d'amore.
In tutta onestà devo ammettere che non sono una grandissima fan delle graphic novel, in generale quando le leggo/osservo sento sempre che mi manca qualcosa, e questo qualcosa sarebbero pagine e pagine di storia scritta...
Mi spiego meglio, se la graphic novel mi piace, non posso fare a meno di pensare "però che peccato, poteva essere un bel libro".
In un certo senso l'ho pensato anche leggendo "I sussurri delle scogliere", tuttavia ho trovato le tavole così espressive ed eleganti, che mi ha conquistata, fermo restando che trovo che (almeno per i miei gusti) quello del fumetto resti un linguaggio abbastanza limitante per una storia che ha necessità di essere raccontata.
Questa però resta una bellissima opera autopubblicata dalle due autrici che hanno collaborato insieme fondendo perfettamente le loro arti e creando un mix perfetto di avventura, mistero, incanto, emozione e riflessione.
Le illustrazioni sono incantevoli e raffinate, ricche di dettagli e realizzate in uno stile particolarissimo e riconoscibile. Esse rendono vividi i paesaggi dell'isola, le atmosfere, e i personaggi con le emozioni e le inquietudini che li tormentano.
Il tratto è delicato ma deciso, capace di trasmettere i turbamenti e le suggestioni della storia. Il disegno si sposa perfettamente con i testi, che sono fluidi e coinvolgenti, scritti in modo semplice, ma efficace.
La graphic novel è anche un invito a riflettere sul valore della vita, sul rispetto della natura, sulla memoria storica e sulla tolleranza verso chi è diverso. È una storia che parla di amore, di amicizia, di famiglia, ma anche di guerra, di odio, di violenza.
È un racconto che, con emozione, trasporta in un mondo sognante, sospeso tra realtà e magia.
Vi consiglio vivamente di leggere "I sussurri delle scogliere", perché è un'opera bellissima e originale, che vi farà viaggiare in un mondo magico e affascinante, ma anche reale e drammatico. È una storia che vi rimarrà nel cuore.
E voi ne avete sentito parlare? O l'avete letta? Cosa ne pensate?
Ditemelo nei commenti!
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