Estratto: "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg

Salve avventori!

Quello che vi propongo oggi è un passo tratto da "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop", libro che ho adorato, e che recensirò a breve.

Il maggior pregio di questo libro è il saper ricreare, attraverso i racconti, i colori ed i profumi, l'atmosfera calda ed accogliente della piccola città del sud dell'Alabama.

L'estratto che ho scelto per voi riporta un piccolo dialogo tra Evelyn, la protagonista del romanzo, e la dolce signora Threadgoode, la quale ricorda i bei tempi trascorsi con il marito Cleo.

In particolare in questa scena possiamo notare come Ninny, nonostante i suoi saggi consigli, sia anche parecchio ingenua XD

Inoltre, come un po' tutto il libro, l'estratto combina il tono spiritoso con una vena nostalgica.

E ora vi lascio alla lettura!

Le guardarono volare finché non furono sparite, poi ripresero la loro passeggiata. 

"A lei non piacciono le anatre?" 

"Sono carine, certo." 

"Io le adoro. Ho sempre avuto un debole per i volatili." 

"I che?" 

"I volatili. Polli, animali con le penne, uccelli, pavoni… "

"Oh." 

"La mattina Cleo e io prendevamo il caffè sotto il portico e guardavamo l'alba ascoltando il canto degli uccelli. Bevevamo sempre almeno tre o quattro tazze di buon caffè caldo, con pane tostato e marmellata di pesche o pepe verde, e intanto chiacchieravamo… insomma, io chiacchieravo e lui ascoltava. 

Intorno a casa nostra vivevano un sacco di uccellini: pettirossi, passeri e soprattutto colombe. Adesso gli uccelli sembrano molto meno numerosi di una volta. 

Un giorno Cleo, mentre usciva di casa, mi indicò i merli appollaiati sui fili del telefono e mi disse: «Stai attenta a quello che dici al telefono oggi, Ninny. Sono lì per ascoltare le tue telefonate. Possono sentirle attraverso le zampe». 

La signora Threadgoode guardò Evelyn. 

"Secondo lei era vero?" 

"Secondo me la stava prendendo in giro, signora Threadgoode."

"Probabilmente è così, ma quando avevo un segreto da confidare a qualcuno, prima guardavo fuori della porta per vedere che non ci fossero merli sui fili del telefono. 

Cleo non avrebbe mai dovuto dirmelo, sapendo quanto mi piacesse chiacchierare al telefono. Chiamavo tutta la città. Un tempo c'erano almeno duecentocinquanta residenti a Whistle Stop, ma quando i treni cominciarono a diradarsi gli abitanti cominciarono a migrare, proprio come gli uccelli.

Andarono a Birmingham, o in altri posti, e non tornarono più."