mercoledì 9 gennaio 2019

Un anno di libri #2018


Salve avventori!
Come sta andando il rientro dalle feste? Questo nuovo anno vi ha già portato qualche novità?
Gli inizi, si sa, portano sempre a fare un bilancio di ciò che è stato, e come ormai succede da un po' di anni noi siamo qui, pronte per fare il bilancio del nostro 2018 letterario

Eccovi qui il nostro #UnAnnoDiLibri.


Il 2018 di Muriomu


Primo libro letto nel 2018: 
♥ “Il grande albero” di Susanna Tamaro


Ultimo libro letto nel 2018: 
♥ “12 giorni a Natale” di Trisha Ashley


I libri più belli che ho letto quest'anno: 
Non sono soddisfattissima del mio anno libroso. Non ci sono state letture tremende (eccetto una, di cui vi parlerò nel punto seguente), ma neanche letture indimenticabili.
Tra le più belle però ricordo sicuramente:
♥ La saga di “Wildwitch” di Lene Kaaberbøl.
In occasione dell'uscita del terzo capitolo della saga, ovvero "La vendetta di Kimera" ho riletto con piacere i due capitoli precedenti. È una lettura che non mi stanca mai, e che, con il procedere della serie, diventa sempre più profonda.
♥ “Mary Read. La ragazza pirata” di Alain Surget. Un romanzo affascinante e ricco d'avventura che non mi sarei mai aspettata potesse piacermi così tanto.
♥ "La stagione delle conserve" di Polly Horvath. Si tratta di una rilettura in realtà, un libro che già avevo apprezzato la prima volta, ma che, alla seconda lettura, ho adorato ancora di più.
♥ "Laurie" di Stephen King, un delizioso racconto breve, in cui i protagonisti in poche pagine entrano nel cuore

I libri che ho bocciato: 
Come ho detto prima, non ci sono state letture tremende nel mio anno libroso, fatta eccezione per quella con cui, ahimè, ho concluso l'anno.
♥“12 giorni a Natale” di Trisha Ashley, un libro in cui avrei voluto trovare il calore e la dolcezza dell'atmosfera natalizia, invece vi ho solo trovato una protagonista odiosa, e presuntuosa, una storia banale, povera di sentimenti e condita da tantissimi pregiudizi.
♥ "La radice quadrata di un'estate" di Harriet Reuter Hapgood. Libro che ho fatto davvero fatica a finire, che ho trovato confuso nella scrittura e noioso nella lettura, ma che confrontato con quello della Ashley diventa quasi una lettura a quattro stelle XD
♥ "101 buoni motivi per essere un ragazzo" e "101 motivi per essere una ragazza" di Beatrice Masini. I volumetti presentano una serie di affermazioni secondo le quali, in un volume sarebbe meglio essere maschietto, nell'altro una femminuccia. Due libri che (a seconda di come la si vede), si rafforzano o smentiscono l'uno con l'altro, di cui faccio ancora fatica a capirne il senso o l'utilità.


I libri più belli da ammirare: 
Come forse sapete, io e Little Pigo adoriamo gli albi illustrati, proprio per questo abbiamo inserito questa categoria nel nostro anno dei libri.
Tra i più belli che ho letto e ammirato quest'anno ci sono sicuramente
♥ "Giselle" di Charlotte Gastaut
♥ "Dove il mare incontra il cielo" dei Fratelli Fan
♥ "Il gelataio Tirelli" di Tamar Meir


La storia più originale: 
♥Nonostante non abbia affatto apprezzato il libro e la sua scrittura, come "storia" in sé per sé probabilmente quella della Hapgood con il suo "La radice quadrata di un'estate", si può almeno aggiudicare questo titolo.
Ma originalità non è sempre sinonimo di qualità.
♥ Ho trovato molto originale anche "Le maschere di Pocacosa" di Claudio Morandini


I libri che mi hanno stupito positivamente o che avevo sottovalutato: 
♥ "Laurie" di Stephen King. Da un racconto così breve non mi sarei aspettata tanta dolcezza, come non mi sarei aspettata che sarebbe finito tra i libri più belli letti durante quest'anno.
♥ “Mary Read. La ragazza pirata” di Alain Surget. Non lo avevo sottovalutato, ma di certo non mi aspettavo che una storia di pirati potesse piacermi così tanto.


I libri che mi hanno deluso o dai quali mi aspettavo qualcosa di più: 
♥ Be', ovviamente mi aspettavo qualcosa di più da “12 giorni a Natale” della Ashley, lettura che io e Little Pigo avevamo scelto per tenerci compagnia nel periodo festivo, nella quale desideravo trovare tutta una serie di cose (atmosfere, sentimenti, calore familiare, allegria) che purtroppo sono assenti.
♥ "Piccole grandi bugie" di Liane Moriarty.
Chiariamo: il libro non mi è affatto dispiaciuto, anzi. Conoscevo già la storia, perché avevo precedentemente visto e adorato la serie TV, e probabilmente proprio per questo finisce in questa categoria, perché nel confronto tra libro e serie ho, per alcuni particolari, preferito quest'ultima.
♥ "Mary e il fiore della strega" di Mary Stewart. Una storia carina, che mi sarebbe piaciuto vedere più approfondita.
♥ "Profumo di cioccolato" e "Profumo di zucchero" di Kathryn Littlewood.
Su questa serie avevo letto tante belle cose, recensioni assolutamente positive, ma i primi due volumi non mi hanno entusiasmato. Pensavo di leggere una saga che facesse venire l'acquolina in bocca, invece nulla di più lontano dalla realtà. Spero di rivalutarla con l'ultimo capitolo, ma ho poche speranze a riguardo.


I libri più noiosi o che ho fatto fatica a portare a termine: 
Continuo a ripetermi, ma sicuramente il libro che ho davvero fatto fatica a portare a termine è stato
♥ "La radice quadrata di un'estate".
♥ Anche "12 giorni a Natale" però, merita un posto su questo podio, infatti è stata una lettura talmente ripetitiva che sarebbe potuta durare 1/4 delle sue pagine. Si sarebbe risparmiata tanta carta...


I libri che mi hanno fatto piangere T-T (per l’emozione):
Di solito sono una gran piagnona, ma non ricordo di aver pianto molto con le mie letture, fatta eccezione per alcuni momenti in cui mi sono commossa grazie alle pagine di:
♥ "Wildwitch. Sangue di Viridiana" con la storia della dolcissima chimera fallata Nientediniente e con la drammatica storia di Viridiana.
♥ "Wildwitch. La vendetta di Kimera" con la triste storia delle sorelline Kimmie e Maira.
♥ "Laurie" con il dolcissimo rapporto che si viene, a poco a poco, a creare tra il vedovo Lloyd e la cagnolina Laurie.


La saga più bella e le saghe che ho iniziato: 
♥Sto portando avanti con grande entusiasmo la saga "Wildwitch” della Kaaberbøl. Aspetto con grande attesa i capitoli successivi per proseguire la storia *-*
♥ Ho iniziato "La casa nella prateria" di Laura Ingalls Wilder
♥ E, come scritto nelle risposte precedenti, sto leggendo la saga di Kathryn Littlewood che però non mi sta entusiasmando molto.


I personaggi che più ho detestato:
Lo scorso anno ho presentato questa categoria esordendo così:
"Ogni storia ha i suoi “eroi” e i suoi “cattivi”, ma spesso sono proprio i personaggi più odiosi ad avere il merito di dare vita ai libri che leggiamo"
♥ Non è questo però il caso della presuntuosissima e acidissima Holly Brown, protagonista del libro "12 giorni a Natale".
Il "bello" è che sicuramente la Ashley non aveva alcuna intenzione di rendere il suo personaggio così odioso, anzi, lei ha fatto di tutto per dipingerla come una donna fantastica, bravissima e capace di destreggiarsi in qualsiasi cosa. Invece, e forse proprio per i suoi sforzi, ha dato vita ad una donna antipatica e arrogante, non particolarmente abile in nulla se non nell'arte di lodare se stessa per le cose più stupide.
♥ Julian, il terribile e odioso ragazzino che tormenta il povero Augustus, protagonista di "Wonder" di R.J. Palacio.
♥ Elsbeth, la madre di Cora Bender in “The Sinner. La peccatrice” di Petra Hammesfahr. Una donna che a causa del suo estremismo religioso, riesce a distruggere un'intera famiglia.
♥ Gli abitanti di Pocacosa e la loro orribile tradizione del carnevale che non ha nulla a che fare con l'idea di goliardia e divertimento che la festività dovrebbe avere. Ho detestato la crudeltà delle scene raccontate nel libro di Morandini.


I personaggi che ho più amato: 
♥ Nientediniente, la piccola chimera fallata, uno dei personaggi più buffi, teneri e adorabili che abita la saga della Kaaberbøl. Purtroppo compare troppo poco nel terzo libro, spero che tante altre pagine siano destinate al suo personaggio.
♥ Laurie e Lloyd, rispettivamente cagnolina e padrone, protagonisti di "Laurie"
♥ Le strambe sorelle Menuto. Le anziane e diversissime tra loro Tilly e Penpen, meglio conosciute come "Le signore dei mirtilli" del libro "La stagione delle conserve" di Polly Horvath.


Un personaggio secondario di cui avrei voluto conoscere molto di più: 
Ripeto i nomi che ho scritto nella risposta precedente.
Di tutti loro avrei voluto sapere di più 


Le coppie più belle:
♥ Lloyd e Laurie del libro "Laurie" di King
♥ Le sorelline Kimmie e Maira della saga “Wildwitch” della Kaaberbøl
♥ Le sorelle Tilly e Penpen del libro "La stagione delle conserve" di Polly Horvath.


Concludo con i buoni propositi per questo 2018:
I miei buoni propositi ormai lasciano il tempo che trovano, quindi forse sarebbe meglio non farne affatto XD
Rinnovo quelli dello scorso anno, che non ho mantenuto come avrei voluto:
♥ Leggere tanti libri
♥ Leggere quei libri che mi ripropongo di leggere da tempo (tra cui alcuni classici), ma che continuo a rimandare.
♥ Continuare ad aggiornare regolarmente il blog
♥ Scrivere tutte le recensioni che ho in arretrato XD

Spero di non avervi annoiati.
Lascio la parola a Little Pigo, ma non senza augurarvi un felice 2019!




Il 2018 di Little Pigo

Primo libro letto nel 2018: 
♥ Il primo libro dell'anno appena trascorso è stato "Il meraviglioso incubo di Natale" di Mauro Santomauro, un romanzo che, a differenza di quanto dice il titolo, ha ben poco a che vedere con le festività natalizie. Un libro coraggioso che emana verità, sia per mezzo della storia, che affronta tematiche forti, come ad esempio l'eutanasia, sia grazie ai suoi protagonisti, ritratti senza tabù, con i loro pregi e soprattutto con i loro difetti.
Un racconto che spinge a riflettere, ma che, purtroppo, coinvolge poco a livello emotivo.


Ultimo libro letto nel 2018: 
♥ Non avrò iniziato l'anno in bellezza, ma l'ho di certo concluso. Il titolo che ha avuto l'onore e l'onere di tenermi compagnia negli ultimi giorni di dicembre è stato "Mr Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina" di Fannie Flagg. Un libro perfetto per le feste, che ritrae un quadretto familiare, in cui la generosità e l'unione fanno da padroni.
Una favola di Natale che scalda il cuore, grazie ai suoi personaggi amabili e tutti da scoprire.


I libri più belli che ho letto quest'anno: 
♥ "L'isola dei giocattoli perduti" di Cynthia Voigt
♥ "Il giardino di mezzanotte" di Philippa Pearce
♥ "Capriole sotto il temporale" di Katherine Rundell
♥ "Un pezzo di terra tutta per me" di Lorenza Zambon
♥ "Wildwitch. Sangue di Viridiana" di Lene Kaaberbøl
♥ "Sal" di Mick Kitson
♥ "La voce della pietra" di Silvio Raffo

Quello della Voigt è un libro perfetto per i bambini, perché ricco di teneri personaggi, piccole avventure e buoni sentimenti, e proprio per questo motivo, ovvero la sua semplicità e dolcezza, mi è rimasto nel cuore.
"Il giardino di mezzanotte" e "Capriole sotto il temporale" sono romanzi che mi hanno fatto sognare e tornare bambina. Ciononostante hanno una vena melanconica e nostalgica che non può che conquistare i lettori di tutte le età.
"Sal" e "Un pezzo di terra tutto per me" mi hanno trasportato nella natura spontanea e incontaminata, facendomi conoscere il suo potere curativo, mentre il terzo capitolo di Wildwitch mi ha coinvolto pienamente a livello emotivo, riuscendo addirittura a farmi immedesimare nel cattivo della storia.
De "La voce della pietra" vi parlerò prossimamente sul blog, per ora posso dirvi che è un libro intenso, scritto splendidamente, e con dei personaggi tutti da scoprire. 


I libri che ho bocciato: 
♥ Ne boccerei solo uno, ovvero "12 giorni a Natale" di Trisha Ashley. Mi aspettavo una storia incentrata sugli affetti, lo spirito natalizio e il calore familiare capace di curare, con il tempo, ogni ferita, ed invece ho trovato una storia che non sta in piedi, con una protagonista odiosa e sempre pronta a giudicare il prossimo, una relazione d'amore che sboccia dal nulla di punto in bianco solo per garantire alle lettrici con gli occhi a cuoricino l'immancabile lieto fine, ed una nidiata di personaggi stereotipati ed insulsi.
Potrei dilungarmi oltre, ma ne ho parlato ampiamente nel gruppo di lettura.


I libri più belli da ammirare: 
Sicuramente gli albi illustrati, ed in particolare: 
♥ "Dove il mare incontra il cielo" dei Fratelli Fan 
♥ "Cyrano" della coppia Taï-Marc Le Than - Rébecca Dautremer
♥ "Giselle" di Charlotte Gastaut
♥ "Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough", sempre della Dautremer, 
quattro capolavori da avere assolutamente in libreria.
♥ A questi poi aggiungerei i libri illustrati di "Alice nel Paese delle Meraviglie", con disegni ad opera di Helen Oxenbury, e il carinissimo romanzo di Cynthia Voigt, "L'isola dei giocattoli perduti".


La storia più originale: 
♥ Senza dubbio "La voce della pietra" di Silvio Raffo, un libro che, pur rifacendosi ai vecchi romanzi gotici, presenta, proprio grazie all'espediente della pietra messaggera, un taglio davvero personale.
♥ Oltre a questo romanzo vorrei citare anche "La ragazza dei lupi" di Katherine Rundell, che ha per protagonista una giovane selvaggia e la sua battaglia per salvare la mamma e i suoi amici lupi.
♥ Inoltre una menzione d'onore va anche a "Jack Bennet e la chiave di tutte le cose" di Fiore Manni, ed al secondo e terzo capitolo della saga di Wildwitch, ovvero "Wildwitch. Sangue di Viridiana" e "Wildwitch. La vendetta di Kimera", tutti libri che, pur non essendo originali a livello di trama, fanno largo uso della fantasia.


I libri che mi hanno stupito positivamente o che avevo sottovalutato: 
♥ "La voce della pietra"
♥ "Alice nel Paese delle Meraviglie"
♥ "The Sinner"
♥ "Wildwitch. Sangue di Viridiana"
♥ "Wildwitch. La vendetta di Kimera"

Come vi ho detto prima, il libro di Silvio Raffo è uno di quelli che mi ha convinto di più e, inizialmente, non avevo queste grandi aspettative.
Anche quello di Lewis Carroll credevo fosse un po' troppo surreale e confusionario, ed invece l'ho trovato bizzarro, ma piacevolmente fantasioso.
La saga di Wildwitch la sto adorando! Avevo già letto il primo volume e mi era piaciuto, ma dal secondo tomo in poi si nota un grande salto di qualità, una storia più intricata ed intensa.
"The Sinner" ha una grande componente psicologica che impedisce al lettore di staccarsi dalle pagine. Se avete visto la serie tv, sappiate che ha ben poco a che vedere con il romanzo, che è invece decisamente più coinvolgente e spiazzante.


I libri che mi hanno deluso o dai quali mi aspettavo qualcosa di più: 
♥ Al primo posto "12 giorni a Natale" di Trisha Ashley: non pensavo fosse un capolavoro della letteratura ma nemmeno un completo disastro.
♥ Mentre mi aspettavo di più anche da "Room" di Emma Donoghue e da "Il meraviglioso incubo di Natale" di Mauro Santamauro, che ho trovato poco coinvolgenti.
♥ Un caso diverso sono "Miss Alabama e la casa dei sogni" di Fannie Flagg e "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie. Entrambi mi sono piaciuti, ma non quanto sperassi. In particolare ho trovato quello della Flagg un po' troppo nostalgico e deprimente per i miei gusti.


I libri più noiosi o che ho fatto fatica a portare a termine: 
♥ Qui non mi dilungo: "12 giorni a Natale"... sembrava non finire mai!
♥ Mentre "Tu l'hai detto" di Connie Palmer ho dovuto leggerlo poco per volta a causa della tematica molto forte e, fatemelo dire, anche a causa della voce narrante, l'ipotetico Ted Hughes, estremamente arrogante e vanesio, con cui, ahimè, non è facile simpatizzare.


I libri che mi hanno fatto piangere T-T (dall'emozione):
♥ Piangere nessuno, ma mi si è stretto il cuore nel leggere la terribile tragedia delle due piccole protagoniste di "Sal", il passato turbolento della cattiva Kimera in "Wildwitch. La vendetta di Kimera" e della tenera Nientediniente nel capitolo precedente, ovvero "Wildwitch. Sangue di Viridiana".
♥ Anche il finale di "L'albero delle ossa" e quello de "Il giardino di mezzanotte" mi hanno lasciato una certa tristezza addosso.


La saga più bella e le saghe che ho iniziato: 
♥ Non serve dirvi ancora una volta quanto mi sia piaciuta la saga di Wildwitch, però quest'anno ho iniziato un'altra saga che mi sta coinvolgendo tanto, ovvero quella di "The Lock" di Pierdomenico Baccalario. Sono già al terzo libro, e non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi.
Avrei voluto terminare anche la trilogia con protagonista Serafina, scritta da Robert Beatty ma, purtroppo, l'ultimo volume non è stato ancora pubblicato in Italia.
Speriamo per il prossimo anno!


I personaggi che ho più amato: 
♥ Nientediniente di "Wildwitch. Sangue di Viridiana"
♥ Sal e Pepa di "Sal"
♥ Wilhelmina di "Capriole sotto il temporale"
♥ Teddy de "L'isola dei giocattoli perduti"
♥ Hazel di "Miss Alabama e la casa dei sogni"
♥ Jean de "La figlia di Lowrie"


I personaggi che ho più detestato:
♥ Holly Brown e tutta la famiglia Martland de "12 giorni a Natale"
♥ Ted Hughes di "Tu l'hai detto"
♥ Dan Lowrie di "La figlia di Lowrie"


Un personaggio secondario di cui avrei voluto conoscere molto di più: 
♥ Nientediniente di "Wildwitch"
♥ Hazel de "Miss Alabama e la casa dei sogni"


Le coppie più belle:
♥ Sal e Pepa di "Sal"
♥ Kimmie e Maira di "Wildwitch. La vendetta di Kimera"
♥ Wilhelmina e William di "Capriole sotto il temporale"
♥ Wilhelmina e Simon di "Capriole sotto il temporale"
♥ Teddy e Umpa di "L'isola dei giocattoli perduti"
♥ Jean Lowrie e Fergus Derrick di "La figlia di Lowrie"

Coppie di sorelle, genitori e figli o di buoni amici, ad eccezione dell'ultima che, in ogni caso, non rappresenta una coppia convenzionale, in quanto immagine di un amore nato nel tempo, grazie alla stima reciproca, e solo in seguito trasformatosi in qualcosa di più.


Concludo con i buoni propositi per questo 2019:
♥ Finire le saghe iniziate negli scorsi anni
♥ Implementare la mia collezione di libri di Fannie Flagg (ebbene sì, un vecchio obiettivo non ancora completato del tutto)
♥ Leggere tutti i libri di Harry Potter (proposito dello scorso anno, non ancora portato a termine... ci riuscirò stavolta?)
♥ Rileggere i libri della saga di Miss Peregrine già letti, per rinfrescarmi la memoria, ed i due capitoli finali, che non ho neppure sfogliato
♥ Aggiornare regolarmente il profilo Goodreads (anche questo è un vecchio proposito, che sono riuscita a rispettare, ahimè, solo per un breve periodo)


E con questo è tutto, buon anno libroso a tutti!

3 commenti:

  1. Certo che quel libro 12 giorni a Natale lo brucereste al rogo, come Savonarola ^_^

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    1. Fortunatamente l'abbiamo letto in formato ebook, quindi non abbiamo potuto accendere alcun faló XD

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