mercoledì 27 marzo 2019

Recensione: "Laurie" di Stephen King

Titolo: Laurie
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 21 settembre 2018
Pagine: 41
Prezzo: 0,00 € (ebook) 

Trama:
Quando sua sorella Beth si presenta con una cagnolina, la prima reazione di Lloyd - vedovo da sei mesi, solo e senza figli - è di rifiuto. Il lutto gli ha tolto forze e desideri: già gli pesa occuparsi di se stesso, gestire un cane sarebbe impensabile.
Ma la paziente fiducia della cucciola e i modi perentori della sorella - una persona in lutto ha bisogno di qualcosa per tenere la mente occupata - hanno ben presto la meglio sulla fragile determinazione di Lloyd. Rimasti soli, l'uomo e la cagnetta - che Lloyd ha chiamato Laurie - imparano a conoscersi, scoprendo insieme il piacere di semplici riti condivisi. Fra questi, la passeggiata lungo il canale. Un sentiero tranquillo, che però un giorno diventa teatro di un evento atroce, a cui né Lloyd né Laurie erano preparati...

Recensione:
“Laurie” è un piccolo regalo che Stephen King ha fatto ai suoi lettori per anticipare l’uscita del suo ultimo libro “The outsider”, ma al contrario di quanto erroneamente si possa pensare (almeno io lo avevo fatto) non ne rappresenta un prequel, e, da quanto mi è parso (ho letto solo la trama di “The outsider”, quindi non posso dirlo con certezza) le due storie non sembrano essere neanche collegate, sebbene la copertina scelta per questo ebook richiami quella del romanzo.
Ora, se io vi nomino Stephen King, sono sicura che le prime cose che vi vengono in mente sono storie terrificanti in bei mallopponi non inferiori alle quattrocento pagine, invece, questa volta, l’autore sceglie di deliziarci con un racconto breve che in poche pagine sa regalare tante emozioni. E forse vi stupirà sentire che tra queste quella che prevale è soprattutto la tenerezza.
E se dovessi descrivere questo racconto con una parola quella che sceglierei è “dolce”.
E’ stato infatti molto toccante e tenero leggere di Lloyd, un uomo, triste e solo, che ha scelto, dopo la morte di sua moglie, di escludersi dalla vita e dalle emozioni, ritornare, piano piano, a vivere, grazie all'aiuto di una cagnolina bisognosa anch'essa d’amore.
Con lei Lloyd inizia ad aprirsi, il sentirsi all'inizio obbligato ad occuparsi di un altro essere vivente diventa quel qualcosa per cui vivere, quello che gli serviva per alzarsi la mattina. E presto quegli obblighi, visti come imposizioni, diventano piccoli piaceri quotidiani. Carezze per il cuore, perché spesso prendersi cura di qualcuno è la migliore medicina.
Insieme alla cagnolina Laurie, l’uomo riscopre i piccoli piaceri della vita, alzarsi la mattina, passeggiare al mare, guardare il cielo stellato. Inoltre riscopre il conforto che può dare fare una carezza, e ricevere in cambio la tenera devozione di due occhioni bisognosi di amore e di un musetto umido e curioso.
Giorno dopo giorno, quello che era solo un periodo di prova, diventa un rapporto fatto di ricorrenti gesti di affetto quotidiani, a cui l’uomo - sorprendendosi esso stesso - non riesce più neanche a pensare di poter rinunciare.

“Guardando la sua cagnetta che dormiva, si rese conto che non l’avrebbe mai affidata a nessuno. Un semplice salto al supermercato era sufficiente a metterlo in agitazione, ed era sempre sollevato nel vederla davanti alla porta che lo aspettava, al suo ritorno.”

Ma non credete che sia tutto qui. Ovviamente Stephen King ha aggiunto la sua piccola dose d’inquietudine al racconto.
Nulla di troppo macabro o terrificante, ma quel tanto che basta per creare nell'animo del lettore la giusta dose di tensione.
Ma ciò che genera apprensione è sempre legato al timore che qualcosa possa rompere quel dolce legame che si è instaurato tra Lloyd e Laurie. L‘incubo di ritrovare a fine lettura uno dei due senza l’altro. Una cagnolina abbandonata a se stessa, o un uomo nuovamente ferito, che probabilmente non sarebbe più riuscito a reagire all'ennesima perdita.
King, si sa, è un maestro nell'arte di creare le emozioni più disparate e metterle lì nero su bianco, e anche questa volta, in poche pagine, non è venuto meno.

il mio voto per questo libro

4 commenti:

  1. Di King ho letto solamente Carrie, ma non vedo l'ora di poter iniziare qualche altr osuo romanzo! L'unica domande è ... da dove iniziare?🙈

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  2. Io di romanzi veri e propri per ora ho letto solo Shining, ma vorrei leggerne tanti altri, tra tutti "IT" (un bel mattone che mi attende in libreria) e "Il miglio verde".

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  3. Ciao! Purtroppo non ho mai letto niente di Stephen King, anche se ogni tanto vorrei… ho sempre "paura" di inquietarmi un po'!

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    Risposte
    1. Allora ti consiglio di iniziare da questo racconto. E' breve, gratuito e non è per nulla inquietante :)

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