Titolo: Nightbooks. Racconti di Paura
Autore: J.A. White
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 21 settembre 2021
Pagine: 272
Prezzo: 15,10 €
Trama:
È notte, ma Alex non dorme. La sua passione per tutto ciò che è sinistro e misterioso lo induce a lasciare la sicurezza della sua camera e scendere nel seminterrato del palazzo in cui vive. È determinato a disfarsi dei quaderni su cui ha scritto le sue migliori storie di paura, che però lo fanno sembrare strambo agli occhi di tutti.
All'improvviso l'ascensore si blocca, delle urla arrivano da dietro la porta dell'appartamento 4E.
Grida raccapriccianti, impaurite. Strepiti stranamente famigliari... Ad Alex sembra di riconoscere le battute del suo film dell'orrore preferito. Chi lo sta guardando?
Ed è davvero profumo di torta di zucca quello che si sente uscire dalla casa? Alex non resiste, si avvicina. Ma non appena incrocia lo sguardo di Natacha, la bellissima donna che lo invita a entrare, capisce che qualcosa non va...
Troppo tardi. La porta si richiude alle sue spalle, Natacha sorride con tutti i denti. È una strega. È affamata. E il suo cibo... sono i racconti del terrore. Per sopravvivere, Alex sarà costretto a usare tutte le proprie doti di scrittore e a trasformare anche i suoi più spaventosi incubi in appassionanti storie di paura.
Ma cosa succederà quando avrà dato fondo a tutta la sua immaginazione?
Recensione:
Immaginate un ragazzino con una grande passione per le storie dell’orrore, una passione così grande che addirittura lo porta a scriverle su carta, a tenere interi quaderni - i quaderni degli incubi - in cui tiene conservati tutti i racconti spaventosi, tenebrosi e sinistri ideati negli anni.
Be’ immaginate questo stesso ragazzino che un bel - ma probabilmente dovrei dire un triste - giorno decide improvvisamente di sbarazzarsi di quei quaderni, di quelle storie che tanto ama, per “cambiare vita”, uniformandosi ai suoi compagni di classe che, anziché passare il loro tempo a leggere/vedere/scrivere di orrori, praticano sport, vanno alle partite, alle feste... e fanno le tipiche cose da ragazzini “normali”.
E immaginate ancora lui, questo sconsolato ragazzino che, sempre in quella triste notte, proprio per sbarazzarsi di quei quaderni, viene intrappolato in una terribile storia dell’orrore che avrebbe in sé tutti gli elementi per tenerlo entusiasta incollato alle pagine... se solo di trattasse di un libro.
Alexander Mosher, per tutti Alex, così si chiama quel ragazzino, scoprirà a sue spese che le storie horror non sono poi così divertenti quando le si vive in prima persona, e questa fa davvero paura:
- Un appartamento che, grazie ad un misterioso maleficio, cela il potere di attirare a sé sfortunati malcapitati adescandoli con i loro desideri.
- Una strega malvagia e senza scrupoli che sembra avere tutto sotto controllo, compresi i suoi prigionieri.
- Nessuna via d’uscita.
O almeno così gli sembrerà da principio.
Se inizialmente quell'appartamento al quarto piano appaia come una cella inoppugnabile, una normale casa, non diversa dalla sua, ma sprovvista di porte e finestre e qualsiasi altra via di fuga, successivamente mostrerà lati nascosti, impensabili, magici, e sorprese inaspettate.
Prima fra tutte Yasmin la sua coinquilina, prigioniera anch'essa di Natacha - la terribile strega - da molto prima di lui.
Sarà proprio la ragazzina a svelare ad Alex alcuni segreti di quell'appartamento, che apparirà, via via, molto meno comune di quanto si possa immaginare, rivelando stanze decisamente inusuali... biblioteche a mille piani, giardini botanici magici, e chissà cos'altro.
Ma Natacha non ha certo tempo da perdere con dei ragazzini e se ha tenuto Yasmin e Alex è perché gli servono ad uno scopo... Alex gli occorre per la sua fantasia per le storie dell’orrore che sa creare dal nulla, ma perché questi racconti siano così importanti per lei, lo lascerò scoprire a voi.
Invece posso dirvi che ho trovato questo libro per ragazzi davvero carino, una storia appassionante e coinvolgente con un protagonista a cui ci si affeziona immediatamente.
È simpatico, dolce, insicuro, atipico e buono. Un ragazzino che è bello leggere nelle vesti di eroe di una favola moderna come questa.
Lui impara, nel corso della storia, ad accettare la sua unicità, e a sconfiggere le sue paure e insicurezze e, nel mentre, insegna alla sua compagna di sventure a credere ancora, non solo nell'amicizia, ma anche nella speranza di poter sfuggire dall'incubo in cui è intrappolata ormai da troppo tempo.
Yasmin da parte sua, se in un primo momento può sembrare una ragazzina fredda e diffidente, sotto la superficie dura - scavando neanche troppo a fondo - si trova un cuore che è stato sottoposto a fin troppa sofferenza.
Yasmin, nei suoi anni di prigionia, ha perso tanto, troppo, tanto da non voler più affezionarsi a nessuno. Considera l’affetto e l’amore una debolezza, un’arma che può esserle ritorta contro... e come darle torto?
Poi c’è Lenore, la magica gattina arancione, che il lettore imparerà ad amare pagina dopo pagina.
Il suo - da brava gattara quale sono - è senza dubbio il mio personaggio preferito, perché, lo dobbiamo ammettere, i personaggi che ci conquistano di più sono quelli che si rivelano diversi (migliori) da come ce li si aspetta inizialmente.
Lo stesso purtroppo non si può dire per Natacha, o meglio, mi è piaciuto il suo personaggio nella sua fredda crudeltà ma, una volta venuta a conoscenza del suo passato, ho trovato le sue scelte e il suo modo di agire profondamente insensati e incoerenti, ma ahimè non posso dirvi di più per non spoilerare troppo.
L’appartamento, infine, in cui i due ragazzini sono prigionieri - apparentemente senza via d’uscita - cela una storia nascosta che si rivela un bel colpo di scena, che piacerà molto agli amanti delle vecchie favole.
Personalmente poi, ho trovato davvero molto carini i racconti horror che Alex narra nella sua personale ora del racconto. Avrei voluto ce ne fossero molti di più.
Per chi non lo sapesse su Netflix è presente il film tratto da questo libro.
La pellicola è veramente molto fedele, le differenze sono davvero minime, praticamente vedendo il film vi sembrerà di leggere il libro, quindi per non rovinarvi la lettura vi consiglio caldamente di leggere prima il libro.
Ringrazio DeAgostini per avermi fornito una copia di questo libro
il mio voto per questo libro