lunedì 16 settembre 2013

Estratto: "Olivia: Ovvero la lista dei sogni possibili" di Paola Calvetti

Ben tornati al Café Littéraire!
Oggi voglio proporvi un brevissimo estratto tratto dal libro "Olivia: Ovvero la lista dei sogni possibili" di Paola Calvetti, libro che ho già avuto modo di recensire (lo trovate qui).
Nel passaggio che vi propongo Olivia, trentatré anni, amante delle parole, in preda ad una crisi esistenziale post licenziamento, si rinchiude in un bar a bere cioccolata e a consolare se stessa ripercorrendo a mente i ricordi e le tappe più o meno importanti della propria vita.
Ad un certo punto il tavolo accanto viene occupato da un nonno e dal suo nipotino.
Olivia qui, per rompere il ghiaccio e smorzare l'imbarazzo interagisce con il bambino, chiedendogli il nome del suo giochino.
Un dialogo che mi ha fatto pensare, a come tutto sia cambiato nel giro di pochi anni, a come l'infanzia per un bambino d'oggi sia diversa da quella che abbiamo vissuto noi non troppi anni fa.
A come i bambini del domani ignoreranno cose che hanno invece segnato parte delle nostre esistenze.
Parole, oggetti che resteranno solo memorie per molti e stramberie obsolete per altri...

..."Carino il tuo alieno, come si chiama?" 
"Gomit, gomit..." 
"Come hai detto?...Gomit?" 
"Gomit..." 
"Non sono pratica di mostri di nuova generazione, scusa.
" Io avevo i Puffi, Candy Candy, i Ghostbusters, i Mini Pony, Mila e Shiro, cartoni animati con i bambini più sfigati del mondo, quasi tutti orfani, adottati, maltrattati, sfruttati. Tu hai i Pokémon e tra poco userai il Bluetooth. Tu dirai "cappotto". Nonna diceva "allacciati il paltò", e anche "prendimi gli occhiali sulla credenza" oppure "vieni, facciamo uno spuntino", "stai attenta a non prenderti un malanno" e "diamocela a gambe". 
Tu diventerai uomo senza aver mia visto un mangiadischi, un fax, una cabina telefonica, il rullino di una macchina fotografica, una cartina stradale e un cartone animato in vhs. Non riceverai mai una cartolina illustrata con il francobollo, non vedrai le tende a strisce di plastica nei negozi di alimentari. Come vedi, caro bambino, ti aspetta una vita di privazioni.


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