Salve avventori, dopo un bel po' di tempo rieccoci con questa amata rubrica (amata almeno da me XD).
Rubrica attraverso la quale io e Little Pigo segnaliamo i libri che nel bene o nel male si sono contraddistinti per le emozioni più o meno belle che ci hanno fatto provare.
Questi sono i miei... ora aspetto di leggere i vostri!
Quali sono i vostri libri dell'umore?
Poche e semplici le regole:
♥ Associate ai libri che avete letto l'emozione o lo stato d'animo che vi hanno suscitato
♥ Spiegatene brevemente il perché
♥ Aspettate i commenti
♥ Innamorata: "L'amore in un giorno di pioggia" di Gwen Cooper
Mi sono letteralmente innamorata di questo libro, e della sua protagonista, una tenera gattina di nome Prudence.
Ho provato tantissime emozioni leggendolo: tenerezza, dolcezza, tristezza, felicità.
Un libro che nonostante sia narrato quasi totalmente da un gatto, si è rivelato molto più profondo di molti altri libri che si professano impegnati.
Lo consiglio davvero a tutti, amanti degli animali e non.
♥ Annoiata: "Momenti di trascurabile felicità" di Francesco Piccolo
Si può davvero scrivere un libro facendo un semplice elenco di momenti, senza che questi abbiano alcun collegamento tra loro? Secondo Francesco Piccolo si.
E si può davvero leggere dato libro senza trovarlo tremendamente noioso e privo di senso? Secondo me (Muriomu) no.
Un libro questo che desideravo leggere fortemente, ma che mi ha tremendamente deluso.
Peccato perché l'idea di partenza era davvero carina ma, senza essere supportata da una storia, il tutto aveva ben poco senso.
Lo stesso senso che avrebbe leggere un elenco telefonico... lo trovereste appassionante?
♥ Divertita: "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" di Fannie Flagg
Uno dei pochi libri che mi ha fatto fare delle sonore risate.
Divertente, spensierato come la sua protagonista... ma non solo!
Perché "Hamburger e miracoli" è un libro leggero e serio alla stesso tempo, il primo che ho letto di quest'autrice, ma non di certo l'ultimo.
♥ Infastidita: "Cuore" di Edmondo De Amicis
Uno dei libri più ipocriti che io abbia mai letto.
E dire che nelle sue pagine ero sicura di trovarci delle vere emozioni e dei veri sentimenti, ma nulla di tutto ciò. Solo tanta fasulla propaganda di un'Italia mai esistita.
♥ Stranita: "L'uomo delle nuvole" di Mathias Malzieu
Non posso dire che questo libro non mi sia piaciuto, ma allo stesso tempo non posso dire nemmeno il contrario.
Se dovessi descriverlo con una parola direi "strano".
Non sono sicura di averlo compreso totalmente, mi ha lasciato nel dubbio, ma questo credo fosse anche voluto dall'autore.
Mi sono letteralmente innamorata di questo libro, e della sua protagonista, una tenera gattina di nome Prudence.
Ho provato tantissime emozioni leggendolo: tenerezza, dolcezza, tristezza, felicità.
Un libro che nonostante sia narrato quasi totalmente da un gatto, si è rivelato molto più profondo di molti altri libri che si professano impegnati.
Lo consiglio davvero a tutti, amanti degli animali e non.
♥ Annoiata: "Momenti di trascurabile felicità" di Francesco Piccolo
Si può davvero scrivere un libro facendo un semplice elenco di momenti, senza che questi abbiano alcun collegamento tra loro? Secondo Francesco Piccolo si.
E si può davvero leggere dato libro senza trovarlo tremendamente noioso e privo di senso? Secondo me (Muriomu) no.
Un libro questo che desideravo leggere fortemente, ma che mi ha tremendamente deluso.
Peccato perché l'idea di partenza era davvero carina ma, senza essere supportata da una storia, il tutto aveva ben poco senso.
Lo stesso senso che avrebbe leggere un elenco telefonico... lo trovereste appassionante?
♥ Divertita: "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" di Fannie Flagg
Uno dei pochi libri che mi ha fatto fare delle sonore risate.
Divertente, spensierato come la sua protagonista... ma non solo!
Perché "Hamburger e miracoli" è un libro leggero e serio alla stesso tempo, il primo che ho letto di quest'autrice, ma non di certo l'ultimo.
♥ Infastidita: "Cuore" di Edmondo De Amicis
Uno dei libri più ipocriti che io abbia mai letto.
E dire che nelle sue pagine ero sicura di trovarci delle vere emozioni e dei veri sentimenti, ma nulla di tutto ciò. Solo tanta fasulla propaganda di un'Italia mai esistita.
♥ Stranita: "L'uomo delle nuvole" di Mathias Malzieu
Non posso dire che questo libro non mi sia piaciuto, ma allo stesso tempo non posso dire nemmeno il contrario.
Se dovessi descriverlo con una parola direi "strano".
Non sono sicura di averlo compreso totalmente, mi ha lasciato nel dubbio, ma questo credo fosse anche voluto dall'autore.
Concordo in pieno con te per il libro di De Amicis! Non sono mai riuscita a finirlo
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