Salve avventori!
Quello di oggi è un appuntamento speciale, perché Café Littéraire ha l'onore di avere come ospite Marie Claire Willems, autrice del libro per ragazzi "Dralon", con cui ha esordito nella scena letteraria. E che esordio ragazzi! Se non l'avete ancora letta, vi invito a leggere la mia recensione che trovate qui.
Non voglio annoiarvi oltre, quindi vi lascio con l'intervista.
Quello di oggi è un appuntamento speciale, perché Café Littéraire ha l'onore di avere come ospite Marie Claire Willems, autrice del libro per ragazzi "Dralon", con cui ha esordito nella scena letteraria. E che esordio ragazzi! Se non l'avete ancora letta, vi invito a leggere la mia recensione che trovate qui.
Non voglio annoiarvi oltre, quindi vi lascio con l'intervista.
Sono davvero felice di averti come ospite al Café Littéraire.
Ho avuto modo di leggere il tuo libro d'esordio "Dralon", il primo capitolo di una trilogia ambientata tra una Londra nebbiosa, su cui incombe una misteriosa minaccia, e un mondo magico ignoto ai comuni mortali.
Prima di arrivare a Dralon, il mondo contrario, i tre protagonisti di questa storia, i fratelli Moffet, Peter, Michael e Kate, accompagnati dalla dottoressa Odilde Costalbine, specializzata nel mondo del paranormale, affronteranno varie insidie e incontreranno personaggi fra i più stravaganti e disparati.
Postini magici che sbucano fuori da calderoni in rame, nani ed elfi più o meno cordiali, fantasmi risvegliati per magia dal loro sogno eterno, passaggi misteriosi, porzioni di Londra nascoste agli occhi dei mortali, e così via...
Hai creato un vero e proprio mondo parallelo, vasto e ricercato.
Com'è nata l'idea che ha dato inizio a questa grande avventura?
Prima di tutto vorrei ringraziarti per questo spazio. È un vero piacere poter rispondere alle tue domande.
Per quanto riguarda la nascita di una idea… in generale, il processo con cui genero gli elementi di una storia (anche nel caso di Dralon) non è molto ragionato.
I personaggi, le loro peculiarità, le ambientazioni, le azioni, si creano all'improvviso nella mia mente in forma di immagini potenti, vivide e confuse, poi accuratamente rielaborate e selezionate nella successiva fase di scrittura.
♥ I protagonisti indiscussi di questa storia sono i tre fratelli Moffet, ma sono davvero tantissimi i personaggi che incontriamo in queste pagine, alcuni molto buffi ed esilaranti.
Si nota bene come tu abbia prestato grande attenzione alla caratterizzazione dei tuoi personaggi, ognuno di essi, infatti, ha un carattere spiccato che lo contraddistingue.
Dalla signora Moffet severa e sgarbata, al signor Moffet sottomesso e impacciato, alla dottoressa Odilde, una vera forza della natura! Finanche il bastone Gastogne (lo ammetto, uno dei miei preferiti) con il suo sarcasmo irriverente.
Anche i tre fratelli hanno personalità molto diverse.
Peter è discreto, sta sempre al posto suo e ha ragione da vendere. Michael è un po' bulletto, il classico tipo tutto fumo e niente arrosto che utilizza la prepotenza per mascherare le sue paure, e Kate, una bambina apparentemente dolcissima, che però sembra avere anche lei il suo bel caratterino.
C'è un personaggio tra quelli da te creati al quale ti sei affezionata particolarmente o a cui ti senti particolarmente vicina?
Non penso di potermi immedesimare con un unico personaggio del romanzo. È come se avessi abbandonato una parte di me in ognuno di loro.
Se, però, dovessi sceglierne uno… probabilmente la mia scelta ricadrebbe sull'intrattabile direttore generale Isidore G. Dott, forse perché mi sembra un vecchio personaggio della Disney (in qualche modo mi ricorda Mister Banks, il papà di Michael e Jane nel film di Mary Poppins)
♥ Durante la lettura mi è capitato di rivedere nei tuoi personaggi e nelle tue ambientazioni dei protagonisti o dei luoghi che mi hanno riportato alla mente letture passate.
In alcuni frangenti mi ha ricordato Harry Potter e il mondo scritto dalla penna della mitica J.K. Rowling, in alcuni mi ha fatto pensare all'avventura scritta da Roald Dahl nella sua fabbrica di cioccolato, o ad esempio la dottoressa Odilde Costalbine mi ha fatto ripensare ad una versione meno burbera e manesca della "signorina Spezzindue", nata sempre dalla fantasia di Dahl.
Ma in realtà, da cosa ha attinto la tua fantasia per creare i luoghi e i volti del tuo racconto?
C'è qualche libro o qualche scrittore che ti ha particolarmente ispirato?
L’idea di Dralon è stata profondamente influenzata dalla lettura di "Harry Potter e la pietra filosofale".
Il mondo della Rowling mi ha totalmente catturata. In qualche modo, volevo poter rivivere - anche se in maniera rivisitata - la magia di quella saga. Visitare luoghi incantati, vivere avventure straordinarie e incontrare personaggi fantastici e coraggiosi a cui è difficile non affezionarsi.
♥ Parlando ancora di ispirazioni.
Hai sempre voluto scrivere? Hai studiato per questo o ti sei dedicata totalmente ad altro e poi questa passione è nata improvvisamente?
E c'è stato un libro che ti ha fatto dire "voglio scrivere anch'io"? Parlaci un po' di te e del percorso che ti ha portato alla scrittura.
La scelta di scrivere è stata dettata dall'esigenza: avevo delle storie da raccontare e una immensa voglia di condividerle. Il disegno, mio primo e vero amore, non mi avrebbe mai consentito di svilupparle in tempi ragionevoli (fumetto o cartone animato), così ho optato per la penna e ho provato a proporle in forma di romanzo.
Il mio caso rappresenta il perfetto esempio di come il perseverante esercizio e la disciplina possano fare miracoli! Non sono di certo diventata J.K. Rowling, ma penso di aver portato a termine il mio compito in maniera decorosa.
♥ Con Dralon ho potuto vedere che sei davvero una brava scrittrice.
Immagino quindi che sarai anche una grande lettrice, quali sono i tuoi libri o scrittori preferiti?
Attualmente leggo ma non tanto quanto vorrei (il lavoro da impiegata e la promozione del libro mi portano via quasi tutto il tempo a disposizione).
Amo leggere soprattutto libri fantasy, gialli, di avventura e di fantascienza.
Tra i miei autori preferiti cito ovviamente J.K Rowling, Ken Follett, Dan Brown, Michael Crichton, Agatha Christie, Charles Dickens, Roald Dahl.
♥ Nelle mie interviste faccio sempre una domanda, e anche questa volta non mi esimerò dal farlo.
Voglio sapere qual è, secondo la tua opinione, un libro da leggere assolutamente, ma non solo, con te vado oltre, perché voglio anche sapere il titolo di un libro che al contrario non ti è piaciuto per niente. Sono curiosa, quali mi dici?
Un libro che ho assolutamente adorato e che suggerisco è “I pilastri della terra” di Ken Follett, mentre un romanzo che ho trovato “difficile” da leggere (sicuramente per mie incapacità) è stato “Il Cimitero di Praga” di Umberto Eco.
♥ Tornando a "Dralon" quando leggo un libro entro così tanto nella storia che mi immagino di vederlo, come un film che si svolge nella mia mente. Penso lo facciano tutti e immagino che anche tu da autrice avrai immaginato dei volti per i tuoi personaggi. Ed ecco la domanda.
Se il tuo libro fosse un film, o se un giorno lo diventasse (e io te lo auguro di cuore) quali attori hai immaginato per interpretare le varie parti, mentre scrivevi ne avrai immaginati alcuni, dai, dacci dei nomi *-*
Un sincero grazie per il tuo augurio (non posso nascondere che questo sarebbe un altro dei miei tanti sogni nel cassetto).
Per rispondere alla tua domanda… quelli qui elencati, potrebbero essere alcuni degli attori del mio ipotetico cast : )
David Bowie, Michael Caine, Malcolm McDowell, Alfred Molina, Brenda Blethyn, Catherin Tate, Jennifer Saunders, Megan Mullally, Dawn French e Miranda Hart.
♥ Dralon è una trilogia, viene quindi spontaneo chiederti, se hai già in mente l'epilogo della tua storia o se ti lascerai trasportare dagli eventi.
Quando penso ad esempio alla saga di Harry Potter mi capita spesso di chiedermi se la Rowling avesse già in mente dall'inizio le sorti dei suoi personaggi. Immagino che a grosse linee si, ma con una trama così complessa credo che prevedere tutto sia stato impossibile anche per lei.
Ed è quello che mi sono ritrovata a chiedermi anche per il tuo lavoro: "la Willems avrà già in mente i risvolti della sua storia? O si farà guidare dall'istinto?" Ti prego svelaci il segreto!
La risposta è: entrambe le vie.
Ho, grosso modo, un’idea di come la storia si evolverà nel tempo ma sono pronta a variare il percorso in ogni momento.
♥ Terminata la lettura di "Dralon" si ha subito la voglia di conoscere il seguito delle incredibili vicende dei fratelli Moffet. Cosa succederà adesso nelle loro vite? So che non puoi anticiparci niente, e francamente non lo vorrei neanche, non sono il tipo che ama gli spoiler, tutt'altro. Puoi però dirci se stai già scrivendo il seguito del primo capitolo e dirci entro quando potremo averlo nelle nostre librerie?
La struttura del secondo capitolo della saga è già sulla carta.
Non appena terminata la promozione di Dralon (tra circa due mesi), inizierò a scrivere il prosieguo.
Prevedo la sua uscita per l’inizio del 2017.
♥ Il tuo, oltre ad essere un libro molto ben scritto, è anche molto curato a livello editoriale, seppur non ci sia una grossa casa editrice alle tue spalle.
Chiunque lo legga potrà convenire con me quando dico che hai fatto un lavoro notevole.
Cosa più unica che rara (e non esagero quando lo dico) nel tuo scritto non ci sono refusi o errori di battitura, in più il tuo volume è impreziosito da una bellissima copertina illustrata da Jean Michel Trauscht, e tra le pagine possiamo visionare le bellissime illustrazioni (sempre tue anche se preferisci firmarti con lo pseudonimo di Max Lasseter), che danno un tocco in più all'intera opera.
Come sei riuscita da sola in tutto questo, quando costantemente (purtroppo) vediamo case editrici nazionali molto famose (non faccio nomi) uscire con titoli ridicoli e scritti come se non fossero mai stati revisionati. Hai forse un superpotere?
Nella prima fase, ho avuto degli amici e dei collaboratori straordinari che non hanno esitato un attimo ad aiutarmi (li menziono con affetto nei ringraziamenti alla fine del romanzo).
Il risultato finale (copertina, impaginazione del testo, sistemazioni delle illustrazioni, ulteriore correzioni della bozza…) è stato ottenuto con tanto lavoro e una considerevole pazienza (penso che Youcanprint mi ritenga attualmente “l’incubo di ogni piattaforma di self-publishing”!)
♥ Dralon è il primo libro con il quale hai esordito come scrittrice, ma nella tua biografia ho letto che scrivi e illustri storie. Oltre "Dralon" hai già nuove avventure in cantiere?
Avrei intenzione di sviluppare lo script per un’animazione 3D (The Sfigatten); una storia per un target un po’ più giovane. Ma questo non nell'immediato (per ovvie ragioni).
♥ Cara Marie Claire ti ringrazio moltissimo per la tua disponibilità e anche per averci regalato e resi partecipi della tua meravigliosa storia.
Ti auguro tanto successo e un futuro ricco di racconti altrettanto belli, perché noi lettori abbiamo bisogno di bravi scrittori che ci facciano sognare e viaggiare in mondi fantastici.
Ancora grazie e un grosso in bocca al lupo!
Ti sono sinceramente riconoscente per questa intervista e per il sostegno offerto.
Spero che il secondo libro della trilogia non deluda le vostre aspettative.
M.C. Willems
Intervista interessante. Non ho ancora avuto modo di leggere Dralon, ma da amante della narrativa per ragazzi, spero di poterlo fare presto. Sembra davvero carino e perfetto come regalo per il prossimo Natale.
RispondiEliminaGrazie! Si è un bellissimo libro, poi le illustrazioni gli danno quel bel tocco in più *-*
EliminaChe bella intervista *_*
RispondiEliminaDralon continua a stuzzicarmi e prima o poi lo leggerò (magari aspetterò la fine della trilogia, sennò resto con l'ansia come con GoT XD)
Voglio aggiungere solo una cosa: David Bowie. Ecco, qui Marie mi ha conquistata ♥
Già, la stessa cosa che ho pensato anch'io! Che dire di David Bowie, che dire! *_*
EliminaQuesto libro lo trovo ovunque. Prima o poi lo leggerò ahaha
RispondiEliminaEh si, è uno dei libri del momento. Tutto successo meritato però ^_^
EliminaQuesto libro mi ha incuriosita quando, dopo aver stretto amicizia su Facebook con l'autrice, vidi le foto con le immagini del libro. E, leggendo la tua recensione e questa intervista, mi sono convinta ancor di più che mi piacerebbe leggerlo. Spero di farlo il prima possibile ♥
RispondiElimina