martedì 9 giugno 2020

Recensione: "L’orso Paddington" di Michael Bond

Titolo: L’orso Paddington
Autore: Michael Bond
Illustratore: Peggy Fortnum
Editore:  Mondadori
Data di pubblicazione: 25 luglio 2019
Pagine: 144
Prezzo: 9,00 € (cartaceo) 4,99 € (ebook)

Trama:
Panini con marmellata d'arance e cioccolato. Questo piace all'orso di pezza che i signori Brown hanno incontrato alla stazione londinese di Paddington. Lo hanno trovato seduto vicino a una vecchia valigia di cuoio con un cappellaccio in testa e un cartello al collo con la scritta: «Per piacere, abbiate cura di quest'orso. Grazie.»
Da allora la vita della famiglia Brown non è più la stessa. Infatti, per quanto "ben educato", Paddington è quel tipo d'orso che ha la spiccata capacità di combinare pasticci e ficcarsi sempre nei guai!

Recensione:
Le avventure dell’orso Paddington non sono nate come un libro, Michael Bond, un mattino, per passare il tempo, iniziò a battere a macchina un paragrafo di una storia con protagonista un orsetto, traendo ispirazione da un peluche di stoffa che aveva sulla mensola del camino.
Un paragrafo tirava l’altro e così a fine giornata si rese conto di aver un vero e proprio libro fra le mani.
E non c’è da stupirsi che da allora la storia di questo orsetto di pezza, sbarcato come clandestino a Londra, dopo aver compiuto un lunghissimo viaggio in mare dal Misterioso Perù, abbia conquistato i lettori di tutto il modo, grandi e piccini.
Paddington con i suoi numerosissimi pregi e i piccoli, ingombranti difetti, è irresistibile.
L’orsetto si trova alla stazione di Londra tutto solo e desolato, probabilmente pensando alla zia Lucy con la quale è cresciuto e che ha dovuto lasciare, quando i signori Brown, Henry e Mary lo trovano e decidono di prenderlo con sé.
Sono loro a dargli il nome “Paddington” prendendo spunto dalla stazione in cui l’hanno trovato.
Per la famiglia Brown, Paddington diverrà presto una presenza indispensabile, i ragazzi Jonathan e Judy, e persino la governante, la petulante ma bonaria signora Bird, arriveranno a chiedersi come fosse la loro vita prima che l’orsetto entrasse a farvi parte.
Proprio così, perché tra un pasticcio e l’altro, il simpatico ed educato orsetto, che non riesce a stare un minuto senza imbrattarsi dalla testa ai piedi di marmellata d’arance, o combinare qualche pastrocchio, diventerà, a tutti gli effetti, un membro della famiglia.
In questo primo libro, dove ha inizio la sua storia, assistiamo alla prima serie di avventure, disavventure e disastri, che lo vedranno coinvolto.
Lo accompagniamo a fare compere al centro commerciale, dove acquisterà il suo iconico montgomery blu; a teatro dove si improvviserà suggeritore di battute; al mare alle prese con una gara di castelli di sabbia... e così via.
Ma con la sua simpatia, il suo animo buono, e la sua ingenuità, l’orsetto riuscirà sempre a cadere in piedi, fatta eccezione per qualche effettivo capitombolo... in senso letterale XD
Le avventure di Paddington sono divertenti e godibili a tutte le età, finirete questo primo libro volendone leggerne ancora e probabilmente desiderando, come ho fatto io, di scattarvi una foto con la sua statua a grandezza naturale posizionata, in suo onore, nella stazione omonima, e volendo acquistare la sua tenerissima riproduzione in orsetto di peluche *-*

il mio voto per questo libro

1 commento:

  1. Devo ammettere di non essere mai salita sul treno Paddington. Fino a che non ho letto questo tuo post, non sapevo la storia di questo orso. Per qualche motivo i libri e persino i film li ho ignorati, immaginando che fossero... infantili? Adesso, però, sono diventata curiosa.

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