lunedì 2 marzo 2015

I love this cover #6

Salve avventori!
Eccoci di nuovo con la rubrica "I love this cover", che ha come protagoniste, ovviamente, le copertine che ci hanno particolarmente colpito.
Quella di cui mi occupo oggi è la cover del bestseller di Jessie Burton, "Il miniaturista".
Il romanzo d'esordio della Burton, dopo aver scalato le classifiche di vendita inglesi, è adesso una delle nuove uscite della casa editrice Bompiani.






In un giorno d’autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman − "Nella fra le-nuvole" è il soprannome datole da sua mamma – bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma l’accoglienza non è proprio quella che Nella si aspettava: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt. Nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell’insegnamento della mamma (“Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio”), lui la respinge. L’unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane subito affascinata da questa enigmatica figura: tra loro si verrà a creare un dialogo sempre più fitto, senza parole, fatto solo da piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt.


Che dire, trovo questa copertina stupenda!
Dalla protagonista, raffigurata in veste d'epoca e accompagnata dal suo fedele pappagallo, all'ambientazione che trova spazio nella voluminosa gonna di Nella, questa illustrazione, curata nei minimi dettagli, non può che lasciare estasiati.
Ed è proprio la rappresentazione notturna di Amsterdam la cosa che mi ha colpito di più: l'atmosfera magica, la neve che cade a piccoli fiocchi, le pieghe che, confondendosi con il cielo, paiono quasi dei lievi fasci di luce.
Anche la scelta dei colori e l'idea del titolo posizionato sul rotolo nelle mani di Nella hanno trovato la mia approvazione.
La cover è frutto dell'ingegno dell'artista Catrin Welz-Stein, che ha realizzato quest'immagine per la pubblicazione americana (per la Harper Collins), poi ripresa pari pari dalla nostra Bompiani (per fortuna direi!).
Dando invece uno sguardo alle altre copertine posso dire che anche quella inglese, utilizzata dalla casa editrice Picador, mi piace molto. 
Anzi, per quanto quella americana sia più affascinante, trovo che quest'ultima sia tuttavia più inerente alla storia del libro che, forse non tutti sanno, narra la vicenda, naturalmente romanzata, della figura storica di Petronella Oortman, che commissionò la casa delle bambole oggi esposta al Rijksmuseum di Amsterdam.
Inoltre anche questa seconda opzione denota una grande attenzione rivolta ai particolari e al messaggio da trasmettere al lettore.
E voi, quale preferite?

4 commenti:

  1. Forse - curiosamente - preferisco anch'io la versione italiana. Comunque sono entrambe splendide *__*
    (e pure il libro pare ganzo assai.)

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  2. Oh si. Io sono follemente e spudoratamente innamorata della cover italiana. E' bellissimaaaaa <3

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  3. Molto belle entrambe le versioni, ma la copertina americana/italiana cattura di più con la sua atmosfera magica. Ho il romanzo in WL :)

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