Salve avventori!
Con questo post, oltre a presentarvi una novità letteraria, come facciamo solitamente, vi diamo anche una notizia che ci ha reso molto fiere e orgogliose.
Il nostro blog, infatti, ha avuto l'onore di essere scelto come ambasciatore ufficiale de "La bottega dei traduttori", perché, a detta di chi ci ha scelto, Annarita Tranfici, che approfittiamo a ringraziare, si è distinto per l'accuratezza e l'attenzione che mettiamo nei nostri articoli e recensioni.
Questo non può che renderci immensamente felici ^__^
Mio dovere è dunque quello di parlarvi un po' del progetto e invitarvi ad abbracciarlo e condividerlo, perché la trovo davvero un'iniziativa valida e lodevole.
Mio dovere è dunque quello di parlarvi un po' del progetto e invitarvi ad abbracciarlo e condividerlo, perché la trovo davvero un'iniziativa valida e lodevole.
La bottega dei traduttori nasce per dare risalto ai classici della letteratura straniera mai tradotti in lingua italiana (o le cui precedenti traduzioni sono ormai introvabili perché fuori commercio) di autori noti e meno noti del panorama letterario mondiale, con particolare attenzione alla forma del racconto breve, genere oggigiorno da rivalutare e diffondere il più possibile.
Café Littéraire è, quindi, lieto di annunciarvi il primo titolo della collana "Classici da (ri)scoprire".
Si tratta di una breve raccolta di tre racconti di Voltaire, tradotti da Sergio Piscopo.
La raccolta comprende i seguenti racconti:
- Così-Sancta
- Il sogno di Platone
- Avventura indiana
Titolo: Cosi-Sancta, Il Sogno di Platone, Avventura indiana
Autore: Voltaire
Collana: Classici da (ri)scoprire
Editore: La bottega dei traduttori
Traduttore: Sergio Piscopo
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2016
Pagine: 23
Prezzo: 0,99 € (ebook)
Trama:
Nel boccaccesco racconto Cosi-Sancta (1746), testo fintamente mutuato da La Città di Dio di Sant'Agostino, la protagonista si troverà, suo malgrado, a tradire suo marito per ben tre volte, nonostante le sue intenzioni siano sempre state virtuose. Cosi-Sancta dovrà svelare un arcano, rispondendo a un quesito alquanto singolare: può da un piccolo male derivare un grande bene?
Ne Il Sogno di Platone (1756), Voltaire immagina che il filosofo ateniese abbia avuto un sogno, nel quale fantastica di una ipotetica diatriba scaturita tra i geni che hanno creato i vari pianeti. Uno di questi deride con malizia Demogorgone, il creatore della Terra, rinfacciandogli di aver plasmato un pianeta imperfetto. La sentenza del grande Demiurgo, nondimeno, risulta essere una lezione piuttosto pungente, accompagnata da una scarsa dose di modestia. Nella
Avventura indiana (1766), il filosofo parigino ci racconta di un Pitagora sventurato il quale, trovandosi in India, assiste al supplizio di due giovani indiani condannati al rogo per aver dubitato della sostanza di due divinità indù. Tuttavia, egli riuscirà a salvarli anche se, per uno scherzo del fato, non riuscirà a salvare se stesso. Non a caso, la lapi
A breve il libro sarà disponibile anche in formato cartaceo, al momento potete acquistarlo su Amazon al prezzo di 0,99 €
Complimentissimi e' davvero un riconoscimento stra meritatissimo ❤️❤️ E l'iniziativa e' davvero meravigliosa, sono secoli per esempio che vorrei leggere Robert Frost ma non trovo mai niente, mi piacerebbe la traduzione delle sue poesie con testo originale a fronte ^_^
RispondiElimina