Titolo: Lea e l'elefante
Autore: Kim Sena
Editore: Orecchio acerbo editore
Data di pubblicazione: Gennaio 2017
Pagine: 44
Prezzo: 15,00 € (cartaceo)
Trama:
Lea aveva riempito la sua casa con tutto quello che le piaceva. Ma, nonostante tutte le cose che aveva, la sua testa continuava a essere vuota. E così, Lea, voleva sempre di più. Un giorno invita un elefante per un tè. Per conquistarlo gli promette qualcosa di eccezionale. Lo farà volare...
Recensione:
Lea vive sola nella sua grande casa piena di ogni genere di cose: bambole, giochi, tutto quello che una bambina può desiderare - e molto di più - lei lo ha lì con sé, eppure non è felice. Nulla pare accontentarla.
Un giorno, Lea, incontra un elefante e lo invita a casa sua per un tè. Subito cerca di stupirlo mostrandogli tutte le cose che possiede e le numerose stanze della sua immensa dimora, ma il pachiderma non sembra granché entusiasta dei tesori della bambina.
Lea, però, è intenzionata a stupirlo, a catturare in qualche modo la sua attenzione ed avere la sua stima, così gli promette di insegnargli a volare.
Una promessa difficile da mantenere che, anziché allontanare i due protagonisti, li renderà più uniti e complici.
Lea che voleva solo apparire speciale agli occhi del suo amico, impara che non serve avere doti particolari per essere apprezzati da qualcuno.
Kim Sena con i suoi eleganti disegni a matita, ci porta all'interno di un mondo onirico dall'atmosfera surreale, e attraverso le sue immagini, ricche di simboli e richiami metaforici, racconta con poesia la scoperta dell'amicizia, la nascita di un sentimento in grado di colmare anche la più grande desolazione.
Considerazioni:
Kim Sena con le sue meravigliose e dettagliate illustrazioni, e con poche ma efficaci parole, racconta non solo una storia, ma insegna qualcosa.
Il suo racconto, con grande semplicità e limpidezza, parla di solitudine e di amicizia, di insicurezze e di chi riesce a farcele mettere da parte.
La testa di Lea non è mai stata vuota, la sua vita lo era, vuota come quegli oggetti di cui si circondava e dai quali cercava di trarre felicità.
Quando incontra l'elefante, però, Lea capisce subito di cosa ha davvero bisogno: un amico.
Ma perché un elefante dovrebbe interessarsi a lei, una normalissima bambina?
Così, astutamente, trova il modo di sembrare più interessante ai suoi occhi.
La logica, che spinge Lea a proporre all'elefante la sua promessa impossibile, è comprensibile se considerata dal suo punto di vista.
Presupponendo che tutti siano incontentabili come lei, quale sogno potrebbe avere, un essere immenso e massiccio come un elefante, se non quello di volare libero e leggero nell'aria, come un palloncino?
Così gliene legherà uno attorno alla proboscide e tingerà l'elefante di un bel bianco candido, come fosse una soffice e impalpabile nuvola.
In questo modo Lea crede di tenere l'elefante legato a sé, come lei lo ha legato a quel palloncino: finché non avrà volato (cosa che sa non potrà mai accadere), lui non la lascerà mai sola.
Dopo svariati e vani tentativi, fatti perlopiù per accontentare la bambina, l'elefante costringe la piccola a guardare in faccia la realtà, né lui né lei potranno mai volare.
Lea, di fronte all'evidenza, vede il suo mondo fatto di tantissime cose, oggetti bellissimi ma vuoti, andare in frantumi.
Tutto quello a cui aveva dato valore svanisce nel nulla e resta sola, senza niente.
Almeno questo è quello che pensa... perché all'elefante non è mai interessato volare. Lui è felice così com'è e, anche se né lui né lei sono tanto speciali da potersi librare in aria, non importa, perché possono comunque essere amici.
È così che Lea scopre il valore dell'amicizia, e quanto avere un amico sincero sia più importante di avere una casa piena di cose.
Strano come un libro che si esprime in pochi e semplici versi possa, invece, dire così tanto.
Ringrazio la casa editrice Orecchio Acerbo per averci omaggiato di una copia cartacea di questo libro
il mio voto per questo libro
Copertina e disegni meravigliosi!
RispondiEliminaConnor xoxo
Questo volume sembra un piccolo gioiello, quindi prendo nota ^_^
RispondiEliminaPenso sia un ottimo libro da regalare a degli adolescenti, in modo particolare quelli che si credono infallibili. Buon fine settimana.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminache belle immagini. Buon fine settimana.
Lo devo avere! Sia perchè adoro gli albi e poi...mi pare ovvio no?
RispondiEliminaLea