Buongiorno avventori!
E' con grande piacere che oggi partecipo al Review Party dell'ultimo libro di Francesca Ruggiu Traversi, "Una mummia in libertà".
Francesca, oltre ad essere una cara amica, è un'affermata autrice di libri per ragazzi, probabilmente la conoscerete per la sua serie di romanzi horror per ragazzi con protagonista Tommy Scuro, o per la serie con protagonisti i piccoli Vlad e Leo.
Little Pigo, invece, su questo blog ha già recensito il suo romanzo d'esordio "Il mistero del gatto d'oro" .
Eccoci, invece, qui per parlarvi della sua ultima avventura, una storia da brivido che, questa volta, ha come protagonista Emma, una ragazzina appassionata di gialli e... una mummia!
Titolo: Una mummia in libertà
Autore: Francesca Ruggiu Traversi
Illustratore: Francesca Gallina
Editore: Segreti in Gialo
Data di pubblicazione: 11 settembre 2020
Pagine: 78
Prezzo: 15,00 € (cartaceo) 1,99 € (ebook)
Trama:
Al paese di Castel Gambarotta arriva il famoso archeologo Malaugurio, per allestire una mostra sull'antico Egitto. Emma e Mattia, amici per la pelle, si recano a visitarla con la scuola, ma un terribile evento li attende: il sarcofago del "Faraone senza nome" si apre dopo 4000 anni. C'è una mummia furiosa in libertà!
Come fare per fermarla?
Guidati da Septimus, il vecchio custode del cimitero, Emma e Mattia si mettono all'opera prima che sia troppo tardi...
Recensione:
Francesca Ruggiu Traversi, in questo suo ultimo libro, ha scritto un simpatico e appassionante horror per bambini e ragazzi, in cui umorismo e brivido si alternano, creando un connubio perfetto.
La storia inizia con la descrizione di una tipica ambientazione da romanzo horror, una notte buia e nuvolosa, montagne scure, e un antico e misterioso castello, dal quale svetta una vecchia torre.
Castel Gambarotta, che prende il suo nome dalla città in cui è situato, è la casa di Emma, la piccola protagonista di questa storia, e della sua famiglia, composta da mamma Sofia e papà Augusto.
Ma il Castello è anche un accogliente e caratteristico Bed and Breakfast, caratteristico perché, sia Sofia che Augusto, hanno la passione per il genere horror e, se papà ha adibito una stanza a cinema con tanto di maxi schermo e una selezione imperdibile di film da brivido, mamma si diverte ad arredare il castello con decorazioni spettrali.
Emma, invece, ha una passione per i romanzi gialli e vorrebbe diventare una scrittrice, ma un’avventura ben più grande di quella che potrebbe trovare nelle pagine dei libri l’attende... e avrà inizio proprio in una biblioteca!
Eh già, perché è in biblioteca che il noto dottor Malaugurio, archeologo di fama mondiale, ha deciso di allestire la mostra a tema egizio, e dove, quindi, verranno esposti i manufatti e i cimeli recuperati dalla tomba del misterioso "Faraone senza nome”... sarcofago compreso!
Ovviamente, lo capirete dal titolo, qualcosa andrà storto, così storto che la mummia al suo interno sarà risvegliata dal suo lungo sonno di 4000 anni... e, ve lo anticipo, non ne sarà affatto contenta.
Come riportare la calma e la quiete a Castel Gambarotta?
E come convincere la mummia a tornare al suo dolce sonno eterno?
Emma e il suo inseparabile amico Mattia non riusciranno a pensare ad altro, e fortunatamente qualcuno verrà in loro aiuto... ma non voglio dirvi di più, lascerò a voi il compito di scoprire il resto della storia.
Per quanto mi riguarda questa è stata una lettura davvero piacevole che ha saputo regalarmi una giornata di spensieratezza e divertimento, nonostante io abbia superato l’età di lettura consigliata già da un po’.
Ma soprattutto questo libro ha avuto lo straordinario potere di riportarmi indietro nel tempo, a quando andavo alle medie e adoravo per le storie raccontate nella serie “Piccoli Brividi”. Ecco “Una mummia in libertà” mi ha ricordato quei racconti e quei tempi, e credo che i piccoli lettori impazziranno sia per la trama che per i suoi protagonisti.
Emma e Mattia sono due personaggi in cui i lettori potremmo benissimo riconoscersi e immedesimarsi, non si comportano da super eroi, non hanno capacità sensazionali, sono semplicemente dei ragazzini determinati e con una grande sete di giustizia, che faranno il loro meglio per rendersi utili in una situazione di eccezionale emergenza.
E sono sicura che i giovani lettori verranno conquistati dalla simpatica leggenda di Gambarotta, dalla esilarante maledizione del gatto egizio e dalla misteriosa figura del vecchio e saggio Septimus, custode del cimitero cittadino.
Avrei voluto sapere molto più sul suo passato, e non nego che mi piacerebbe leggere un libro con lui come protagonista, sono sicura che potrebbe raccontarci tantissimi altri misteri e avventure appassionanti.
Ringrazio Segreto in giallo edizioni per avermi fornito una copia di questo libro
il mio voto per questo libro
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