Titolo: Alice nel Paese
delle Meraviglie
Autore: Lewis Carroll
Illustrazioni: Helen
Oxenbury
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione:
25 settembre 2018
Pagine: 368
Prezzo: 24,90 €
È una giornata d'estate
come tante e la piccola Alice è distesa sotto un albero in giardino, accanto a
sua sorella. Non riesce a sopportare la calura e neppure la noia di passare il
pomeriggio a non far nulla. E mentre è intenta a cercare una qualche occupazione,
ecco che vede sfrecciare davanti a lei un coniglio bianco munito di panciotto e
orologio da taschino. Chi è, e dove sarà diretto?
Per scoprirlo, alla
nostra Alice non resta che seguirlo ed imbarcarsi in una straordinaria
avventura.
Recensione:
Un classico senza
tempo, che ritrova nuovo fascino grazie ad un'affascinante edizione
brillantemente illustrata.
Alice, la curiosa
protagonista che, per seguire un bianconiglio dagli occhi rosei, viene
catapultata in un mondo strampalato e bizzarro, è qui rappresentata come una
comune bambina, un po' ribelle e spericolata, ma sicuramente moderna.
Il Paese delle
Meraviglie lo conosciamo grossomodo tutti, già solo grazie alle sue famose
trasposizioni cinematografiche, eppure chi non ha mai letto il libro potrà
rimanere stupito nel vedere che la ragazzina confusa incontra sì il Brucaliffo,
il Chesire Cat, il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina e La Regina di Cuori,
ma anche tanti altri personaggi ugualmente capricciosi e bislacchi.
Alice, capitolo dopo
capitolo, non fa che attraversare nuovi luoghi, finendo così per imbattersi in
figure che, pur non essendole propriamente d'aiuto, le garantiranno
un'avventura senza pari.
Un libro che non smette
di sorprendere, che conquista con la sua originalità e fantasia.
E una protagonista
strampalata che non fa che meravigliarsi, avventura dopo avventura, fino ad
arrivare a mettere in discussione la sua stessa identità.
"Alice nel Paese
delle Meraviglie" ha conquistato i lettori di tante generazioni negli
anni, e non si fatica a capire il perché. Mentre si legge, non ci si può che
domandare quale altra sorpresa riserverà la storia, quale stravagante scenario,
quale singolare personaggio, quale dialogo estroso.
E proprio i botta e
risposta, per quanto spesso fuori dalle righe ed enigmatici, risultano in
realtà comici e divertenti, a causa della loro bizzarria.
Per non parlare poi
delle illustrazioni, semplici ma dettagliate. La Oxenbury ha reso Alice una
ragazzina come tante, catapultata in un mondo molto più grande di lei, una
bimba spaesata e confusa, ma allo stesso tempo curiosa e coraggiosa.
In definitiva il libro
di Lewis Carroll è uno di quei romanzi che bisogna assolutamente leggere almeno
una volta nella vita. Quindi perché non cogliere non solo la bellezza di un
racconto straordinario, ma anche di tanti bei disegni tutti da ammirare?
Considerazioni:
Lo confesso - non senza
una certa vergogna a dire il vero - ma, fino a questo momento, non avevo mai
letto "Alice nel Paese delle Meraviglie".
Più di una volta ero
stata tentata, eppure ho sempre preferito dedicarmi ad altre letture e
rimandare ad un momento più opportuno. Devo ammettere anche che parte della
colpa è da imputare a Muriomu che, dopo averlo letto qualche anno fa, me lo
aveva descritto come troppo illogico e confuso.
Ma quando sono venuta a
conoscenza di questa nuova edizione ricca di illustrazioni, non ho saputo
resistere. Quale occasione migliore per approcciarmi all'opera di Carroll, se
non questa?
Inutile dire che sono
rimasta piacevolmente sorpresa.
Il libro si distingue
sia per l'originalità della storia che per la bellezza dei disegni.
Ovviamente ha anche dei
difetti.
Ad esempio il
personaggio di Alice, la quale non è proprio l'immagine della coerenza. Ha il
più delle volte un comportamento irragionevole e irresponsabile (basti pensare
al continuo giocare con le sue dimensioni, ora troppo alta, ora troppo bassa),
che difficilmente potrebbe sposarsi con una situazione reale. Ciononostante la
bimba, per quanto poco veritiera, ha attirato sin da subito la mia simpatia,
anche grazie ai suoi discorsi senza capo né coda, che più di una volta mi hanno
fatto sorridere.
Anche perché,
trattandosi infine, solo di un buffo sogno, non ci si può di certo lamentare se
la logica non è proprio al primo posto in tutta la vicenda.
Altra cosa che ho molto
apprezzato, sono i personaggi, in particolar modo quelli che non conoscevo,
come la falsa tartaruga, che mi ha fatto tanta tenerezza. A dire il vero mi è
un po' dispiaciuto constatare che nel noto film d'animazione, non c'è stata
menzione per nessuno di loro.
Che dire poi delle
illustrazioni? Non avevo mai visto i lavori della Oxenbury, eppure mi ha
stupito questa diversa rappresentazione di Alice. Non una ragazzina tutta in
tiro, strigliata a lucido, ma una bimba scarmigliata e goffa, in cui tutti i
piccini non potranno che riconoscersi.
In definitiva, se non
avete ancora letto "Alice nel Paese Delle Meraviglie", non perdete
questa occasione, perché il libro merita davvero. Mentre, se ne avete già una
copia, sono sicura che riuscirete a trovare un posticino in libreria anche per
questo gioiellino.
Ringrazio la casa editrice Rizzoli
per avermi fornito una copia di questo libro
Il mio voto
per questo libro
Questa edizione è davvero meravigliosa! Purtroppo io ho il romanzo senza illustrazioni, ma mi piacerebbe averlo 🤗🤗
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