sabato 6 febbraio 2016

Chi ben comincia... #27

Poche e semplici le regole:
♥ Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
♥ Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
♥ Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
♥ Aspettate i commenti


Salve avventori!
Quello che vi propongo oggi è un incipit molto significativo, tratto da un libro meraviglioso, che non posso far altro che consigliare a chiunque *-*
Un libro forte e toccante, che ha come protagonista Melody una bambina coraggiosa e molto intelligente. La sua mente corre veloce ed è sempre pronta ad apprendere, imparare, memorizzare, come una spugna.
Purtroppo, a causa di una malattia da cui è affetta sin dalla nascita, il suo corpo non risponde ai suoi comandi, e le parole, quei bellissimi suoni che ha imparato a riconoscere e distinguere col tempo, vorticano veloci nella sua mente, ansiose di dar forma a quei pensieri, inespressi, che vorrebbe urlare al mondo.
Ma Melody non può muoversi, e non può parlare, ha undici anni e tutto quel che vorrebbe dire è rinchiuso in se stessa come un eco sordo nella testa.
In attesa della recensione, che prometto di pubblicare quanto prima, vi lascio con il principio di questo romanzo che, dopo averlo letto, non potrete dimenticare.

Melody di Sharon M. Draper

Parole.

Sono circondata da parole. Migliaia di parole. Forse milioni. 
Cattedrale. Maionese. Melagrana. 
Mississippi. Napoletano. Ippopotamo. 
Vellutato. Terrificante. Iridescente. 
Solletico. Starnuto. Desiderio. Ansia. 
Le parole mi turbinano intorno da sempre come fiocchi di neve, tutte delicate e diverse, e tutte mi si sciolgono in mano prima che le tocchi. 
Dentro di me le parole si ammassano in cumuli enormi. Montagne di frasi, di locuzioni e di idee interconnesse. 
Espressioni argute. Battute di spirito. Canzoni d'amore. 
Fin da quando ero piccolissima - forse già a pochi mesi - le parole per me erano dolci doni liquidi che bevevo come limonata. Potevo quasi sentirne il sapore. Davano sostanza ai miei pensieri e ai miei sentimenti confusi. I miei genitori mi hanno sempre avvolta con i loro discorsi. 
Chiacchieravano e farfugliavano versi. Si esprimevano con parole e suoni. Mio padre cantava per me. Mia madre mi infondeva forza sussurrandomi all'orecchio. 
Assorbivo ogni parola che dicevano a me, o su di me, fissandola nella memoria. Quando avevo due anni tutti i miei ricordi erano associati a parole e tutte le parole avevano un significato. 
Ma solo nella mia testa. 
Non ho mai detto una parola. Ho quasi undici anni.

7 commenti:

  1. Un incipit davvero molto bello, così profondo e poetico. Mi hai talmente incuriosita che sono andata a cercare altre informazioni e ho visto che il libro era già stato pubblicato pochi anni fa mantenendo il titolo originale, Out of my mind, titolo certamente più azzeccato e d'impatto, come del resto la nuova deliziosa cover.
    Sono davvero curiosa di leggere la recensione ^_^

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    1. Sì, il titolo originale è sicuramente più forte, ma la cover attuale vince tutto, è perfetta per il significato del libro in cui anche i pesci rossi hanno la loro rilevanza.
      Davvero lo consiglio a tutti, è un libro meraviglioso! *-*

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  2. L'incipit è davvero notevole! :) Credo che andrò sulla fiducia e metterò questo libro in wish list! :)

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  3. Cover accattivante e incipit dinamico e ricco di emozioni. Aspetto la tua recensione :)

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  4. Questo libro mi ha subito incuriosita e anche l'incipit promette bene!

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