lunedì 25 gennaio 2016

Recensione: "Tutta la magia dei sogni" di Cassie Beasley

Titolo: Tutta la magia dei sogni
Titolo originale: Circus Mirandus
Autore: Cassie Beasley
Copertina: Diana Sudyka
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: settembre 2015
Pagine: 314
Prezzo: 14,90 €

Trama:
Una vita senza magia vale la pena di essere vissuta? Micah Tuttle, undici anni e una fantasia sconfinata, crede di no. Per questo ha sempre amato le vecchie storie di nonno Ephraim. Le storie sul Circus Mirandus, un luogo pieno di magia, di animali portentosi e di personaggi indimenticabili. Ma ora nonno Ephraim sta morendo, e la terribile zia Gertrude è arrivata da lontano per prendersi cura di tutti e due. In un attimo la magia dei sogni di Micah sembra svanire, finché il nonno decide di dirgli la verità: il Circus Mirandus esiste veramente e il Mago delle Luci, il più potente illusionista di tutti i tempi, è in debito di un miracolo con lui per via di una promessa fatta molti, molti anni prima. Micah non se lo fa ripetere due volte e con l'aiuto di Jenny, la sua amica del cuore, si mette sulle tracce del circo e dell'uomo che potrebbe salvare la vita di nonno Ephraim. C'è un problema, però: il Mago delle Luci non vuole mantenere la promessa, e tocca a Micah fargli cambiare idea. Ma per riuscirci, lui stesso dovrà convincersi di una cosa riguardo alla magia: solo se ci credi, esiste per davvero.

Recensione:
Un posto magico e suggestivo, dove tutto sembra possibile e i confini sembrano non esistere. Almeno per quei pochi fortunati che hanno il privilegio di poter entrare, e poter sognare ad occhi aperti. Tra questi il povero Ephraim che, in una delle tante lunghe giornate trascorse in attesa del ritorno del papà dalla guerra, inizia a percepire una stravagante melodia.
Proprio come il richiamo di una sirena o del più famoso flauto magico, per lui quel suono di tamburo diventa più attraente di qualsiasi altra sinfonia. Tutto quello che può fare è seguirlo, ovunque lo condurrà.
Ed è così che Ephraim si troverà ad intraprendere un viaggio del tutto inaspettato, dall'incontro con il bizzarro bigliettaio Geoffrey, che, al contrario di quanto possiate immaginare, non vende biglietti, sino a quello ben più importante con l'illustre e misterioso Mago delle Luci.
Lui, più di chiunque altro, sembra conoscere il cuore del ragazzo, carpirne i segreti e le speranze più profonde. Il Lightbender, così ribattezzato da Ephraim, gli farà il regalo più prezioso, un miracolo a sua scelta, da utilizzare come e quando vorrà.
Ed è proprio a causa di questo miracolo che, anche il nipote di Ephraim, Micah, inizierà a rincorrere a tutti i costi il sogno di raggiungere il Circus Mirandus.
Iniziata come una spedizione di emergenza, questa impresa rischiosa saprà regalare all'amorevole nipotino e alla sua amica Jenny, molte più emozioni di quante potessero immaginare. 
E, grazie al coraggio dei due sprovveduti avventurieri, anche noi lettori avremo il privilegio di osservare mirabolanti creature dai talenti più straordinari: dalla tigre invisibile all'elefante onnisciente, sino all'affascinante ed enigmatica donna uccello d'Amazzonia.
Tutti loro, ed altri ancora, contribuiscono a creare per chi legge uno spettacolo sempre emozionante.
Ma ciò che rende questo romanzo davvero coinvolgente è il fatto che non si limita a regalare assurde fantasie. È vero, si parla di uomini forzuti e messaggeri volanti, ma anche di bambini che farebbero di tutto per i loro nonni, di ragazzine sveglie e intraprendenti, di cocenti delusioni, sogni di gloria, speranze distrutte e soprattutto di amore. Che sia quello che lega due familiari, che unisce due compagni di scuola, oppure quello che fa incontrare un uomo e una donna, è in ogni caso questo il vero protagonista della storia.
I personaggi e i loro legami rendono il romanzo, non solo un bellissimo libro di magia adatto ai ragazzi, ma un'opera interessante per i lettori di qualsiasi età.
Inoltre "Tutta la magia dei sogni" è scritto in maniera impeccabile, cosa non usuale per gli autori alla loro prima esperienza di scrittura.
Purtroppo, e mi spiace molto muovere questa critica, non posso dire lo stesso per chi ha curato l'edizione editoriale italiana che "vanta" un bel po' di errori di battitura (e talvolta persino grammaticali) che un miglior lavoro di revisione (o semplicemente una lettura più attenta) avrebbero potuto di certo evitare. 
Ed è davvero un peccato che un bestseller internazionale debba poi essere sminuito da una traduzione non accurata. Inoltre ho anche poco digerito la mancanza delle illustrazioni nella nostra edizione che, per un libro del genere, credo fossero essenziali.
Mi auguro che una futura ristampa possa rimediare a queste lacune.
In compenso faccio i miei complimenti alla casa editrice per aver conservato e rispettato in ogni sua parte la copertina originale che, devo ammettere, è una più belle che abbia mai visto.
È stata in effetti questa splendida cover ad attrarmi in principio e, se non fosse stato per lei, non avrei mai conosciuto la storia di Micah, di Ephraim e degli abitanti del circo.
La bellissima illustrazione, firmata Diana Sudyka, è stata la musica che mi ha condotto da Geoffrey, il mio lasciapassare per la meraviglia.

Considerazioni:
Se non hai letto il libro, e hai intenzione di farlo, fermati qui!
Avete presente quando, dopo aver terminato un libro, avete gli occhi lucidi e non sapete neanche il perché?
Vi è mai successo? A me pochissime volte, l'ultima pochi giorni fa, dopo aver salutato il Circus Mirandus. 
Non so se è stato il finale, che si conclude con una frase straordinariamente vera, se l'effetto dei ringraziamenti finali dell'autrice (tenerissimi), o se la consapevolezza di dover dire addio a tanti amici.
Forse un po' tutto questo e forse anche il rassicurante pensiero che il piccolo Micah, dopo tante sventure, ha finalmente trovato il suo miracolo. Probabilmente non quello che sperava, ma spesso le cose inaspettate sono quelle di cui abbiamo più bisogno.
Chiudendo questo libro ho avuto l'impressione di aver appena concluso un bellissimo viaggio, che mi ha portato a conoscere tanti personaggi dall'aspetto bizzarro e il cuore nobile.
Tra questi sicuramente un posto d'onore lo merita il Lightbender, la cui sensibilità e l'animo gentile lo rendono non solo un maestro nel creare illusioni ma anche, e soprattutto, nel regalare sogni.
Ho ammirato i suoi buoni propositi e gli ideali che muovono il suo agire.
Ma se c'è un personaggio che ho davvero amato quello è Chintzy.
Ebbene sì, l'uccello messaggero dalla battuta sempre pronta e dal sarcasmo pungente, mi ha conquistato dal primo istante. 
Sincera e battagliera, non usa mezzi termini per dire la sua.
Stessa cosa si potrebbe dire per Victoria, la seducente donna-uccello d'Amazzonia, che, consapevole della sua eleganza e bellezza, sa di riuscire ad ottenere sempre ciò che vuole.
Per lei la magia è potere, fama e successo. La possibilità di mostrare agli altri quanto si è speciali e meravigliosi. 
Forte e decisa come la mia amica Chintzy, lei è al contrario quella che, fra tutti i circensi, ha attirato meno la mia simpatia. Devo ammettere però che la svolta dark che la sua gelida figura conferisce al libro è una delle cose che ho apprezzato di più.
La sconvolgente esibizione che vede Victoria per protagonista lascia il lettore spiazzato ed incredulo.
E se persiste ancora qualche dubbio sull'indole perversa della bella ragazza volante, ecco che lei dipana la questione poche pagine dopo, giocando con la vita della piccola Gertie.
E a proposito di quest'ultima vorrei fare una riflessione.
L'abbiamo conosciuta in veste di acida zia, sempre attenta a tenere Micah lontano dal nonno e dalle sue storie fantasiose. La rivediamo poi come la fragile bimba che avrebbe creduto a qualsiasi parola uscita dalla bocca del suo fratellone.
In lei scorgiamo la speranza e la delusione, il peso di chi diventa grande e non crede più nei sogni. 
Ho detestato Gertrude per quasi tutta la lettura ma alla fine ho avuto pena per lei.
Cosa sarebbe successo se Ephraim avesse rifiutato la proposta di Victoria e avesse effettivamente raggiunto il circo?
Molto probabilmente Gertrude avrebbe conservato il suo animo spensierato e innocente. Avrebbe assaporato il circo e l'avrebbe amato. 
Victoria l'ha ferita, ma ancora di più Ephraim, che, troppo preso dal suo amore per la donna di ghiaccio, ha dimenticato di proteggerla.
Lei è la prima vittima di tutto questo, quella che ha subito le scelte degli altri, e pagato per colpe non sue. Ecco perché, dopo le rivelazioni sul passato di Ephraim, Gertrude e Victoria, ero convinta che il miracolo più giusto non potesse essere altro che la possibilità per il nonno di Micah di rimediare al passato.
Non dico che il finale stabilito dalla Beasley abbia incontrato la mia delusione, ma devo ammettere che quello da me immaginato sarebbe stato, secondo la mia modesta opinione, più appropriato.
Portare il circo da Gertie, farle capire che era tutto vero e che c'è ancora qualcosa in cui credere. Che la magia esiste, non solo nelle storie di un vecchio pazzo o nelle fantasie di un ragazzino credulone, ma per tutti, anche per chi, come lei, ha smesso di cercare.

Curiosità:
Questo libro mi ha subito richiamato alla mente il film "Big fish" e la pellicola meno nota "Il lago dei sogni", che aveva per protagonista una giovanissima Hayden Panettiere.
Molte sono poi le assonanze con un altro libro, "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" di Ransom Riggs, presto al cinema per la regia di Tim Burton.
Ebbene è con grande gioia che vi comunico che i diritti della storia di Cassie Beasley sono stati acquistati dalla Stone Village, che molto presto ne curerà la trasposizione cinematografica.
Non ci resta che aspettare e augurarci che facciano un ottimo lavoro!

Ringrazio la casa editrice De Agostini per avermi fornito una copia cartacea del romanzo

il mio voto per questo libro

8 commenti:

  1. Recensione bellissima... :-) e in effetti, leggendola, anche a me è venuto subito in mente "Big Fish" di Tim Burton, film che ho visto e rivisto e adorato... quello di Riggs invece che citi subito dopo non lo conosco, ma se tanto mi dà tanto ( e se Tim Burton si è interessato al punto di farne un film), presumo valga la pena di leggerlo!!
    Questo credo che me lo procurerò quanto prima, la storia sembra deliziosa e la copertina - anche in questo concordo con te - è molto accattivante!!! ^_^

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    1. Non so "La casa per bambini speciali di miss Peregrine", ma sicuramente il libro della Beasley ti piacerebbe.
      Anch'io ho visto "Big fish" tantissime volte, non riesco a resistere e ogni volta che lo trasmettono in tv lo riguardo XD

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  2. Oddio, sembra proprio un libro che potrei amare! Lo metto subito in WL *_*

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    1. Davvero una bella lettura, che consiglierei a grandi e piccini!

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  3. Questo romanzo era già nella mia Wish List per la bella cover e la trama intrigante e originale, ma è sempre bello apprendere che l'oggetto del mio desiderio ha tutte le ragioni per essere tale e non è il classico specchietto per allodole ^_^

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    1. Già, anch'io sono contenta che non abbia deluso le mie aspettative.

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  4. che bella questa tua recensione e che voglia di avere questo libro!!!!! devo assolutamente segnarlo in wish list!

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