martedì 8 ottobre 2019

Recensione: “I racconti di Boscodirovo. Storia d’estate” di Jim Barklem

Titolo: I racconti di Boscodirovo. Storia d’estate
Titolo originale: Summer story
Autore: Jim Barklem
Editore: Emme Edizioni
Data di pubblicazione: ottobre 2013
Pagine: 40
Prezzo: 4,90 € 

Trama:
Boscodirovo si trova sull'altra riva del ruscello, tra i campi. Se riuscite ad arrivarci, e osservate attentamente tra i rami e le radici aggrovigliate, potrete scorgere un sottile filo di fumo uscire da un minuscolo camino, oppure, attraverso una porticina aperta, vedrete una ripida scala che sale all'interno di un tronco d'albero. È qui che abitano i topolini di Boscodirovo.
In “Storia d’estate” conosciamo da vicino Papaverina Smeraldini e Polverino Farinelli, e un evento molto speciale che li legherà...

Recensione:
È piena estate e Boscodirovo brulica di vita.
I topolini che abitano l’altra riva del ruscello sono indaffarati nelle varie attività stagionali, raccogliere la frutta, preparare le marmellate e le confetture, e riempire le dispense per i mesi invernali.
Papaverina Smeraldini è la proprietaria della Latteria sulle sponde del ruscello.
Ogni giorno dopo il lavoro la topolina è solita rinfrescarsi vicino la ruota del Mulino godendosi gli spruzzi di acqua fresca.
Al Mulino lavora Polverino Farinelli, un simpatico topolino sempre infarinato dalla testa ai piedi.
Gli incontri dapprima casuali tra i due, diventano ben presto sempre più consueti, Polverino passa sempre più spesso dalle parti della Latteria, e Papaverina passa sempre più spesso dalle parti del Mulino, e un bel giorno i due si ritrovano ad annunciare a tutti gli amici il fidanzamento.
Ed ecco gli abitanti di Bosvodirovo tutti intenti nei preparativi di un meraviglioso ed emozionante matrimonio, nel quale non mancheranno simpatici contrattempi.
Jill Barklem scrive e illustra una storia deliziosa sotto ogni punto di vista.
Le tavole illustrate con tratti delicati ed eleganti mostrano un mondo in miniatura studiato nei minimi dettagli.
Il mulino, la panetteria, il banchetto nuziale, la natura rigogliosa.
Si potrebbe stare ore a perdersi nei minuziosi particolari che rendono incantevole e speciale ogni singola pagina.
“Storia d’estate” è un piccolo fascicoletto che racchiude una vera e propria opera d’arte.
Unica pecca? Le dimensioni del libro.
Non nego che avrei preferito vedere questa storia in un formato più grande che rendesse maggiore giustizia alle illustrazioni.
Io bramo da tempo la raccolta completa, che comprende le quattro stagioni di Boscodirovo e altre storie, in una bellissima edizione in formato grande e copertina rigida. Purtroppo risulta esaurita in tutti gli store, così per ora sto collezionando questi fascicoletti... ecco, una riedizione della raccolta succitata sarebbe assai gradita.

Considerazioni:
Il mondo di Boscodirovo comprende varie storie, questa è la prima che leggo.
Non so se esista un ordine preciso di lettura, se avrei dovuto cominciare dall’inverno con cui si apre ogni nuovo anno o se è indifferente. Da ciò che ho letto non mi è parso di essere entrata nel mentre di qualcosa che avrei dovuto conoscere.
La storia comincia con la presentazione del villaggio e con quella dei due protagonisti.
Non so se le altre stagioni verteranno sulle storie di altri personaggi (suppongo di sì), o se si concentreranno sempre sulle avventure dei neo sposi (che forse negli altri volumi non sono ancora sposati... chissà, vi farò sapere XD).
Per quanto mi riguarda mi aspettavo, e forse lo avrei anche preferito, che ogni stagione si fosse concentrata sulle attività di tutti i principali protagonisti di Boscodirovo, in modo da sapere cosa ogni personaggio è intento a fare durante ogni stagione dell’anno. Sicuramente anche gli altri (il signore e la signora Pomelli, la vecchia signora Smeraldini, l’amico Nasofino, l’intenditore di vini Basilio), avranno lavori da svolgere, eventi da organizzare, cose e famiglie di cui occuparsi che meritavano di essere raccontate.
Perché fare del matrimonio l’unico fulcro della storia?
Ecco, mi sarebbe piaciuto avere un quadro più completo del villaggio, e conoscere meglio i vari personaggi e che ognuno di loro fosse un po’ protagonista, a suo modo, di ogni stagione.
Certo, così la storia sarebbe stata più lunga, ci sarebbero state molte più illustrazioni... quindi siamo tutti d’accordo nel dire che sarebbe stata migliore sotto tutti i punti di vista XD

il mio voto per questo libro

7 commenti:

  1. Ciao! Anche se non ho bambini con cui condividere la lettura di questi volumetti, credo che mi piacerebbero tantissimo. Le illustrazioni sono spettacolari!

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    Risposte
    1. Ah no, nemmeno io ho bambini XD
      Ma sono un'eterna bambina io stessa e riesco a godere di queste storie senza pormi il problema XD
      Poi, come dici tu stessa, un bambino non sarebbe in grado di apprezzare come meritano questo tipo di illustrazioni. Ecco perché non li ritengo libri catalogabili per fasce d'età. Un bambino troverà queste storie carine, simpatiche e dolci, un adulto dotato di amore per l'arte, le potrà trovare meravigliose.

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  2. Adoro i disegni, adoro gli animaletti vestiti nelle favole, questo libro devo averlo :D Grazie per la recensione, non conoscevo questi volumetti!

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