Poche e semplici le regole:
♥ Associate ai libri che avete letto l'emozione o lo stato d'animo che vi hanno suscitato
♥ Spiegatene brevemente il perché
♥ Aspettate i commenti
Salve avventori!
Dopo tantissimo (troppo) tempo riprendiamo questa rubrica che avevamo un po' scordato.
Ogni libro (o quasi) che leggiamo ci lascia dentro qualcosa, emozioni che, positive o negative che siano, vale la pena di ricordare.
Il libro dell'umore è il modo migliore che io e Little Pigo abbiamo trovato per riassumerle in poche parole.
♥ Incantata, deliziata, divertita: "Miss Charity" di Marie-Aude Murail
Miss Charity Tiddler più che la protagonista di un libro è una cara amica.
L'ho vista crescere, sognare, innamorarsi della vita. L'ho vista illusa, delusa e poi rialzarsi e perseverare per realizzare i suoi sogni. Con lei ho riso e pianto. Un libro e dei protagonisti che porterò sempre nel cuore.
♥ Arrabbiata, impotente: "I trasfigurati" di John Wyndham
Rabbia è la sensazione che non si può non provare leggendo queste pagine. Un senso di rabbia e impotenza per la profonda ingiustizia che condanna chi è diverso dalla norma.
In parte anche un senso di comprensione verso la paura umana di fronte a tutto ciò che non è comprensibile e che la mente non riesce ad accettare.
Ve ne parlerò meglio prossimamente nella recensione.
♥ Annoiata, svilita: "Reykjavík Café" di Sólveig Jónsdóttir
Questa si è rivelata una lettura abbastanza pesante.
Le quattro protagoniste sono personaggi apatici e inerti che subiscono la vita anziché prenderne il controllo.
Tutte molto simili agiscono alle sventure pressoché nel medesimo modo.
Ed è stato abbastanza snervante per me leggere per quattro volte la stessa storia della donna ferita e abbandonata che reagisce affogando i dispiaceri nell'alcool e passando da un rapporto occasionale all'altro.
Storie amare che lasciano ben poca speranza.
♥ Contrariata: "Il confine del silenzio" di C.L. Taylor
Una lettura che non mi ha soddisfatto.
Ho provato una profonda insofferenza nei confronti della protagonista e delle sue decisioni. Ho trovato sconclusionata e stupida quasi ogni sua azione. Un personaggio che nel tentativo di aggiustare una situazione non fa che peggiorarla e aggravarla.
Suzy-Sue rappresenta, in poche parole, la donna che non vorrei essere mai.
♥ Divertita, spensierata: "Borgo Propizio" di Loredana Limone
Un libro fresco, leggero e spensierato. Una piacevole boccata d'aria fresca.
Nessun personaggio negativo, nessun problema. Un libro che lascia il cuore leggero. Ogni tanto ci vuole!
♥ Deliziata, triste, malinconica: "Lo straordinario viaggio di Edward Tulane" di Kate DiCamillo
Oh che libro delizioso questo. Edward Tulane è capace di toccare le corde del cuore e rimanere lì, ben saldo.
Tante sono le emozioni che si provano viaggiando insieme a lui. Gioia per le persone conosciute e tristezza per quelle lasciate alle spalle. Malinconia, perché chiunque ha avuto un amico inanimato a cui ha dedicato le prime attenzioni e una parte del suo cuore.
condivido l'umore associato a Borgo Propizio :)
RispondiEliminaaltri (come Reykjavik Cafè e Il confine del silenzio) mi hanno trasmesso sensazioni diverse!
Mi piacerebbe sapere quali sono stati i tuoi umori invece!
EliminaChe simpatica rubrica! Condivido il buon umore che scaturisce dalla lettura di "Borgo Propizio" :)
RispondiEliminaSu Reykjavik Café concordo su tutta la linea!
RispondiEliminaCiao!!!! Bella questa rubrica posso lasciarti il mio "umore" per un libro finito da poco?
RispondiEliminaIncantata da Qualcosa di vero di Barbara Fiorio. Il Borgo...innamorata!
Grazie per i tuoi umori ^_^
Elimina