lunedì 22 settembre 2014

Recensione: "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" di Fannie Flagg

Titolo: Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach
Titolo originale: Daisy Fay and the Miracle Man
Autore: Fannie Flagg
Editore: BUR
Data di pubblicazione: 2000
Pagine: 304
Prezzo: 8,90 €

Trama: 
Daisy Fay Harper ha 11 anni e vive a Jackson nel Missisipi con i suoi genitori, suo padre però coltiva il sogno di trasferirsi a Shell Beach e aprire un bar sulla spiaggia in società con l'amico Jimmy Snow.
Mentre suo padre idea sballati progetti, la piccola Daisy Fay non manca di annotare sul suo diario tutto quello che le accade, come dover entrare nel club delle debuttanti di Mrs Dot, assistere al divorzio dei genitori dopo il sospetto incendio del chiosco, aiutare il padre a vivere dei più strampalati espedienti, e non smettere mai di cercare ostinatamente la propria strada.

Recensione:
Il libro è scritto come un diario in cui Daisy Fay Harper annota gli eventi più o meno importanti che caratterizzano le sue giornate e la sua vita.
Con l'innocenza, la goffaggine e la simpatia di una ragazzina di soli 11 anni, che non conosce ancora tutte le "cose della vita", Daisy rende i suoi racconti esilaranti.
Con lei abbandoniamo Jackson, una città del Missisipi, e arriviamo a Shell Beach, città marittima in cui suo padre coltiva il sogno di diventare un ricco imprenditore di successo.
Qui conosciamo i vari abitanti che popolano la piccola cittadina turistica.
Dall'amico Michael, all'odiosa Kay Bob Benson, alla simpatica Peachy Wigham, donna di colore, proprietaria del locale notturno Elite Nightspot.
Leggero, fresco e divertente, ma allo stesso tempo profondo e drammatico.
Ambientato nella seconda metà degli anni '50, il libro. seppur narrato dalla voce di una ragazzina, affronta anche temi importanti come quello dell'alcolismo, dell'integrazione razziale, e anche il difficile tema degli abusi sessuali.
Tra le righe si legge inoltre il pregiudizio che affligge il diverso, il malato, il povero.
Tutto però viene sempre letto attraverso gli occhi di Daisy, che spesso non sembra rendersi conto della gravità di ciò che racconta.
La ragazzina, seppur sia tutt'altro che fortunata (spesso anzi sembra quasi essere presa di mira dalla cattiva sorte), risulta invece essere una vera portatrice di fortuna per chi la incontra.
Una specie di Pollyanna che, senza rendersene minimamente conto, dona gioia, consigli e veri e propri miracoli a chi le sta attorno.
Un libro che si legge tutto d'un fiato, che fa sorridere, ridere ed emozionare.

Considerazioni:
Non ho mai riso così tanto leggendo un libro!
Ero lì che leggevo e improvvisamente scoppiavo a ridere.
La verità è che Daisy Fay è davvero simpatica, ha delle uscite tipiche dei ragazzini che divertono proprio per la spontaneità con cui le escono dalla bocca.
La varietà dei personaggi che Fannie Flagg racconta è sorprendente, molti personaggi sono nominati solo una volta, cosa che ho trovato molto realistica, perché tutti abbiamo ricordi legati a persone che tuttavia non hanno avuto un ruolo importante nella nostra vita (magari non le abbiamo più nemmeno mai rincontrate), eccezion fatta per quell'unico ricordo che ci lega a loro.
I personaggi sono molto variegati e fortemente caratterizzati.
Vi innamorerete della piccola Daisy Fay!
Per suo padre e sua madre invece ho provato sentimenti contrastanti. 
Inizialmente credevo che la signora Harper fosse un po' troppo severa con suo marito, che in quel momento trovavo strambo si, ma decisamente simpatico.
Sono morta da ridere nel leggere i suoi "tentativi di eliminare" la piccola Daisy X'D
Successivamente invece ho compreso benissimo l'insofferenza della donna nei confronti dell'uomo.
Egli pur amando moltissimo sua figlia le ha sempre anteposto l'amore per la bottiglia, e questo non glielo posso proprio perdonare.
Ci sarebbe da dire qualcosa su ogni personaggio, ma non intendo dilungarmi troppo nel descrivere un libro che è assolutamente da leggere, perché solo leggendolo si può comprendere la complessa natura di ogni personalità.
Voglio spendere ancora due parole per la perfida e odiosa Kay Bob Benson, antipatica e maligna a cui sembra andare sempre tutto bene!
La solita fortuna riservata a chi non se la merita. Chi non ha avuto una conoscenza così?
Io si, difatti Kay Bob mi ha ricordato in modo spaventoso una compagna di scuola che mi sono dovuta portare dietro fino in terza media! Fortunatamente ( a differenza della piccola Daisy) io me me sono liberata presto >.<
Ciò che più ho apprezzato di questo libro, oltre all'affetto che man mano mi ha legato più o meno a tutti i personaggi, è stata l'imprevedibilità del racconto.
Non ho mai capito dove volesse arrivare fino a quando non ci arrivava, e il finale è stato inaspettato, come del resto lo è la vita.
Assolutamente consigliato! 
il mio voto per questo libro

3 commenti:

  1. No, ma dopo una recensione così devo leggerlo anch'io!!!! *-* Sembra davvero interessante!!! Ok, sarà una delle mie prossime letture di sicuro! Quando si tratta di bei libri e che fanno anche ridere non so resistere! :D Grazie per il consiglio, Muri! :*

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  2. Beeene! Mi fa piacere sapere che hai così apprezzato questo libro, perché ce l'ho lì nell'ebook reader pronto per essere letto. ;) Ciao!

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  3. Che dire, mi hai fatto davvero venir voglia di leggerlo! E mi dispiace per la perfida compagna delle medie, a volte capitano pessimi soggetti u_u"

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