sabato 11 aprile 2020

Recensione: “Sarò una stella. Amiche e rivali” di Elizabeth Barféty

Titolo: Sarò una stella. Amiche e rivali
Titolo originale: Allée de la Danse. Amies et rivales
Autore: Elizabeth Barféty
Illustrazioni: Magalie Foutrier
Editore:  Gallucci Editore
Data di pubblicazione: 21 novembre 2019
Pagine: 160
Prezzo: 11,70 €

Trama:
La Scuola di danza dell’Opéra è in gran fermento: due allieve del primo anno saranno presto scelte per esibirsi sul palcoscenico del Palais Garnier. Tutte si impegnano al massimo per ottenere il ruolo, tranne Maina che preferisce aiutare i compagni piuttosto che mettersi in competizione.
Ma è possibile conciliare amicizia e passione per la danza?

Recensione:
Con questo carinissimo capitolo, si inaugurano i racconti della Scuola di ballo, in collaborazione con l'Opéra National de Paris, un modo semplice e appassionante per far conoscere ai giovani lettori il mondo della danza di alto livello, l’impegno, la dedizione e i sacrifici che, i ragazzini iscritti all’Opéra di Parigi, mettono ogni giorno per raggiungere il loro sogno: far parte di una compagnia di danza, salire sul palco, o diventare addirittura un’etoile.
Protagonista del racconto è Maina, una ragazzina martinicana di undici anni, entrata a far parte della sesta divisione della scuola. Maina, a differenza delle sue compagne di corso, ha iniziato relativamente tardi gli studi di danza e, forse per questo, si sente sempre un passo indietro rispetto a loro.
Le sue amiche, pur con i loro difetti, sembrano credere molto di più in se stesse.
La piccola e rossa Zoe ha solo sette anni, e probabilmente è nata con il tutù, è una dormigliona dallo straordinario talento.
Costance è la prima della classe, perfezionista e stacanovista, ma con delle difficoltà nel lasciarsi andare all'improvvisazione.
E poi c’è Sofia, la bionda e bellissima italiana, un po’ timida e introversa.
Quando l’insegnante comunica loro che solo due allieve della loro divisione saranno scelte per esibirsi sul palcoscenico del Palais Garnier, dove porteranno in scena "La Bayadère", le amiche iniziano a domandarsi chi tra loro sarà la prescelta... ovvero chi si affiancherà a Costance, la cui presenza nel balletto è data per scontata.
Tutte ambiscono a quel posto, tutte tranne Maina che non mette neanche in conto l’idea di essere selezionata.
Nelle settimane successive, infatti, si occuperà, come sempre, di essere d’aiuto a tutti i suoi amici, dimenticandosi di se stessa.
Saranno proprio i suoi amici a farle notare la cosa, e se inizialmente la piccola martinicana non la prenderà bene, con il passare dei giorni deciderà di concedere anche a sé una chance... la chance di sognare e di credere che quel sogno possa esaudirsi.
Un libro davvero carino, arricchito dalle carinissime illustrazioni di Magalie Foutrier, che con semplicità insegna, sia, quanto l’impegno e la costanza siano fondamentali per raggiungere i propri obiettivi, ma anche quanto sia importante avere fiducia nelle proprie possibilità e, allo stesso tempo, competere con gli altri in modo onesto e costruttivo, senza lasciarsi andare ad inutili invidie e gelosie.
Molto indicato ai giovani lettori, che amino o meno la danza, perché ciò che insegna è un messaggio universale che vale e varrà per qualsiasi strada essi vorranno intraprendere.

Recensione capitoli successivi:

Ringrazio Gallucci Editore per avermi omaggiato di una copia cartacea su questo libro

il mio voto per questo libro

lunedì 6 aprile 2020

Recensione: "Il mistero del gatto d'oro" di Francesca Ruggiu Traversi

Titolo: Il mistero del gatto d'oro
Autore: Francesca Ruggiu Traversi
Illustrazioni: Anna Curti
Editore: Einaudi Ragazzi
Data di pubblicazione: 17 luglio 2007
Pagine: 145
Prezzo: 9,00 €

Trama: 
Nella Biblioteca dei Castagni, topini, scoiattoli e marmotte vivono sotto la costante minaccia delle perfide volpi, e per garantirsi la sopravvivenza, finora, hanno sempre pagato loro forti tributi. 
Ma le cose cambiano quando il giovane scoiattolo Milo ruba alle volpi un oggetto magico, che forse li potrà aiutare a recuperare la libertà. 

Recensione:
Un mondo idilliaco in cui più specie animali sembrano convivere in perfetta armonia, cibandosi di squisite torte, succulenti sformati, ma soprattutto di tanta preziosa cultura. Ebbene sì, la Biblioteca dei Castagni pare proprio il luogo ideale in cui qualunque persona vorrebbe vivere, un posto permeato di solidarietà e fratellanza, in cui ogni abitante offre volentieri il suo contributo, secondo le sue possibilità, e d'altra parte riceve, senza rimostranze, ciò che più gli occorre. 
Chi cucina, chi insegna ai cuccioli, chi pesca, chi cataloga foglie, chi si dedica a lavori di falegnameria: ognuno si dà da fare per rendere felici gli altri, per fare di quel posto un paradiso terrestre. Ed è proprio un sorta di paradiso quello che appare ai nostri occhi, grazie alle suggestive descrizioni dell'autrice, che ci fanno percepire in modo vivido i profumi, i colori, la magia ma anche i pericoli del bosco. 
Peccato solo che le terribili volpi tentino ripetutamente di mandare in frantumi ciò che i bonari animali, nel corso del tempo, hanno faticato a creare.
Se infatti, da una parte abbiamo scoiattoli, marmotte e topolini uniti e felici in un grande villaggio, non molto lontano, in un antico castello, soggiornano perfide belve, disposte a tutto pur di padroneggiare.
Francesca Ruggiu Traversi, seguendo le orme delle vecchie fiabe di Esopo e Fedro, si serve degli esseri selvatici per raccontare a noi lettori alcuni aspetti degli uomini e delle loro passioni. La crudeltà, l'avarizia e lo spirito di sopraffazione dei più forti, contrapposti all'ingegno, il coraggio e l'astuzia dei meno fortunati.
E a proposito di questi ultimi, meritano una menzione d'onore gli anziani Rufo e Pepe, che, con la loro saggezza, e le continue elucubrazioni, illuminano i passi dei più giovani. 
E come non parlare poi del trio composto da Milo, Greta e Zot? Così diversi nei modi (e non solo per specie, essendo rispettivamente esemplari di scoiattolo, marmotta e topo), eppure così simili in quanto a generosità e forza d'animo. Sono loro a compiere il viaggio avventuroso che, se giunto a buon fine, potrebbe portare alla liberazione di tutti quanti dal giogo delle terribili volpi. Uniti dalla forte amicizia, combattono fianco a fianco, affrontando grandi insidie e dando voce a legittimi tentennamenti, mentre più lontano i loro cari tentano di resistere il più a lungo possibile alle angherie dei tremendi aguzzini.
Naturalmente non voglio dirvi cosa il destino riserverà loro, e se il tortuoso cammino li porterà davvero ad incrociare il leggendario gatto d'oro, desidero però comunicare a voi come questa storia, nella sua semplicità, riesca a trasportare i lettori lontano, in un mondo di fantasia lasciata a briglia sciolta, di buoni valori e di sani principi.
Una trama brillante ma senza troppi fronzoli, resa ancora più comunicativa dalla pregnanza delle vivaci illustrazioni di Anna Curti. La tipica lettura che riesce a mettere d'accordo grandi e piccini, che non potranno che essere conquistati dalla ridente Biblioteca dei Castagni, e dalla dolcezza dei suoi graziosi abitanti. 

il mio voto per questo libro