Titolo: I Brownstone. Arthur e la fune d’oro
Titolo originale: Arthur and the golden rope
Autore: Joe Todd-Stanton
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: febbraio 2021
Pagine: 54
Prezzo: 12,90 €
Trama:
Dalle gelide distese dell’Islanda allo sconfinato deserto dell’antico Egitto, le avventure di una famiglia di avventurieri alla ricerca di storie e creature della mitologia.
Da generazioni, i Brownstone affrontano le più pericolose belve mitologiche e le grandi divinità, alla scoperta di miti e misteri.
In questo volume le avventure del capostipite della famiglia Brownstone, Arthur, dove il piccolo avventuriero dovrà trovare il coraggio per salvare il suo villaggio e affrontare il malvagio lupo Fenrir.
Recensione:
Qualche tempo fa vi avevo parlato delle avventure della piccola Marcy narrate nel secondo capitolo della serie dei Brownstone intitolato “Marcy e l’enigma della sfinge”, ma la storia della leggendaria famiglia di ricercatori e avventurieri ha inizio con suo padre, il famosissimo Arthur Brownstone.
Anche questa volta è un discendente (lo stesso che ci aveva narrato la storia di Marcy) a narrarci le gesta del suo più antico antenato e più improbabile degli eroi.
Come tutte le storie anche quella di Arthur inizia quando lui è solo un bambino.
Vive in un piccolo villaggio in Islanda perennemente assediato dal gelido inverno.
Solo il grande fuoco riscalda il villaggio e tiene in vita i suoi abitanti.
Arthur è un bimbo davvero atipico rispetto ai suoi coetanei, la sera, ad esempio, anziché stare attorno al fuoco con gli altri abitanti del villaggio, preferisce restare in disparte con la vecchia Atrix e ascoltare le sue storie, popolate da mostri e creature magiche.
Di giorno, invece, si inoltra nei boschi alla caccia delle proprie personalissime avventure, e ne vive davvero di pazzesche, incontra magnifiche creature e scopre straordinari e rari tesori.
Ma “Arthur e la fune d’oro” racconta, in particolare, come, il piccolo ragazzino riuscì a salvare il suo villaggio dalle grinfie della terribile bestia mitologica Fenrir, un mostruoso ed enorme lupo nero, che mai nessuna divinità era sino ad allora riuscita a sconfiggere.
Arthur dimostrerà non solo un gran coraggio, ingegno e forza di volontà, ma anche una generosità e uno spirito di sacrificio nient’affatto scontati per un bimbo come lui.
Nonostante i suoi concittadini l’abbiano accusato e sminuito, Arthur, senza chiedere nulla in cambio, rischia tutto per loro.
“Arthur e la fune d’oro” è la prima avventura che dà avvio a questa simpaticissima e adorabile serie.
Come vi ho anticipato io avevo già letto il secondo volume, ma questo non ha inficiato sulla lettura, poiché ogni libro racconta una storia a sé, concentrandosi ogni volta su un componente diverso della famiglia.
So che l’autore ha già scritto e illustrato altri due capitoli dedicati alle storie di altri Brownstone, e io spero arrivino presto anche qui da noi, perché non vedo l’ora di conoscerli.
Joe Todd-Stanton ha uno stile riconoscibile, adorabile e particolare.
Le sue illustrazioni sono colorate, espressive e deliziose e, grazie a queste, ha creato un mondo dove umani e divinità nordiche convivono, dialogano, si aiutano e si vengono incontro.
Illustra un mondo antico, fatto di credenze, leggende, miti e misteri.
Tramite la sua famiglia di esploratori e avventurieri ci fa assaporare la bellezza della storia e l’ebrezza dell’avventura.
E poi i Brownstone sono così carini e simpatici che si vorrebbe davvero conoscerli tutti ad uno ad uno... chissà la prossima volta di chi ci narrerà?
Ringrazio Giunti per avermi omaggiato di una copia cartacea di questo libro
il mio voto per questo libro
Sembra tenerissimo! E mi ricorda un po' le fabie medievali che leggevo da bambina e le illustrazioni sono adorabili **
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