lunedì 29 ottobre 2018

Recensione: "Ecco il lupo" di Alexandre Rampazo

Titolo: Ecco il lupo
Titolo originale: Este é o lobo
Editore: Gallucci Editore
Data di pubblicazione: ottobre 2018
Pagine: 62 
Prezzo: 15,00 € (cartaceo)

Trama:
Con semplici parole e bellissime illustrazioni Alexandre Rampazo libera dai vecchi ruoli i più classici personaggi del nostro immaginario: Cappuccetto rosso, la nonna, il cacciatore, il principe, la principessa, i tre porcellini... 
Un libro sulla meraviglia dell’amicizia.

Recensione:
Poche pagine, poche parole e bellissime illustrazioni, per questo libro che si sfoglia via, via, con crescente curiosità e una piccola dose di inquietudine.
"Ecco il lupo" è un’opera affascinante e originale, il cui vero significato si scopre solo all'ultima pagina, rivelando una storia del tutto diversa da quella che si era immaginata, e differente anche da tutte le altre in cui la figura del lupo è solita essere rappresentata.
Perché, nonostante l'apparenza iniziale, qui cappuccetto rosso, la nonna, i tre porcellini, il cacciatore, il principe e la principessa non sono vittime della fame insaziabile di un mostro che non lascia scampo, no, sono vittime sì, ma solo dei loro preconcetti e delle loro granitiche convinzioni.
Sono questi i veri mostri della storia, le certezze ataviche che li portano a diffidare a prescindere di chi è stato sempre dipinto come cattivo.
Tutto questo è reso con la grande capacità delle immagini, più che delle parole.
Se alla prima pagina ci si ritrova davanti una grande ed inquietante figura nera, che sembra ingurgitare qualsiasi cosa gli passi davanti agli occhi, con lo scorrere delle pagine, però,  la figura diventa sempre più piccola, più lontana, più isolata, più sola.
Ed è proprio la solitudine la chiave della storia. 
Il bambino - l'ultima figura che si imbatte nel lupo - con la sua sensibilità guarda oltre l'apparenza e scopre, nel presunto nemico, un nuovo amico.
Una storia breve, ma intensa, in cui l'inquietudine crescente lascia spazio ad un sorriso.
Probabilmente il lettore alla chiusura del libro si renderà conto di essere lui stesso cascato nella trappola del pregiudizio (a me è successo), e si ritroverà con una morale della favola decisamente diversa da quella che si sarebbe aspettato.

Curiosità:
Nel 2017 "Ecco il lupo" è stato finalista per il riconoscimento letterario più importante del Brasile, il Premio Jabuti.
Le illustrazioni sono state anche selezionate per la Biennial of illustrations in Bratislava.

Ringrazio Gallucci editore per avermi fornito una copia cartacea di questo libro

il mio voto per questo libro

2 commenti:

  1. Ciao! Le illustrazioni sembrano davvero meravigliose! *_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è vero, lo sono, ma lo stupore che lascia il finale della storia lo è di più :)

      Elimina

♥ Dimmi la tua ♥
Accetto volentieri saluti e commenti relativi all'argomento del post. Evitate i commenti volti esclusivamente a pubblicizzare i vostri blog. Grazie!