mercoledì 14 aprile 2021

Recensione: "Invisibile" di Tom Percival

Titolo: Invisibile
Titolo originale: The Invisible
Autore: Tom Percival
Editore: Nomos Edizioni
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2021
Pagine: 32
Prezzo: 16,90 €


Trama:
"Invisibile" è la storia di una ragazzina di nome Isabel e della sua famiglia: non hanno molto, ma si vogliono molto bene e hanno quello che serve per tirare avanti. Finché un giorno non hanno abbastanza soldi per pagare l'affitto e le bollette e devono lasciare la loro casa piena di ricordi felici e trasferirsi dall'altra parte della città. È la storia di una ragazza che decide di fare una delle cose più difficili che si possano fare... la differenza. Ed è la storia di tutti coloro che sono trascurati nella nostra società - portati a sentirsi invisibili - mentre ognuno di noi ha diritto a un posto qui.

Recensione:
Certe volte basta un niente per perdere tutto, e certe volte si nasce già non avendo niente.
In un mondo dove si viene giudicati e considerati in base a ciò che si possiede, basta davvero poco per diventare invisibili.
È questo che accade alla piccola Isabel e alla sua famiglia: il poco che hanno lo perdono improvvisamente e, quando i soldi non sono più abbastanza neanche per pagare l’affitto, sono costretti ad abbandonare la loro casa, le loro abitudini, la loro vecchia vita per provare a costruirne una nuova, dall’altra parte della città, dove tutto sembra freddo e triste.
Ed è proprio così che si sente Isabel: fredda, triste e sola, ignorata da un mondo che sembra non vederla, non curarsi di lei, come se non esistesse.
E a poco a poco Isabel sparisce davvero, diventa invisibile e in quel momento si rende conto che la città è piena di persone come lei: reiette, tristi, abbandonate e sole.
Ma lei può fare qualcosa, tutti possono fare qualcosa se a farla si è insieme. Perché nessuno deve restare indietro, nessuno deve sentirsi emarginato, solo e trasparente.
Tutti hanno diritto a ritagliarsi il proprio posto nel mondo, nessuno escluso. 

La storia di Isabel è la storia di tutti coloro che la società emargina, perché non abbastanza ricchi da essere considerati qualcuno, o perché abbastanza poveri per essere considerati niente.
Mi ha emozionato questo albo illustrato, che con poche pagine, poche parole, e bellissime e delicate illustrazioni ha saputo raccontare una storia così vera, e far passare un messaggio così importante.
Ho amato Isabel e la sua tenacia che non l’ha abbandonata nonostante le avversità, la paura e la tristezza, e mi sono innamorata del suo fedele cagnolino, una tenerissima e minuscola pallina di pelo che non l’ha mai fatta sentire sola.

Mi ha emozionato moltissimo leggere il messaggio con cui l’autore si congeda, regalandoci la sua storia. Anche lui come Isabel era un invisibile: aveva amore, aveva tanti libri, una campagna sconfinata ricca di bellezza, ma era povero.
Crescendo si è reso conto che da un certo punto di vista lui era fortunato, perché ci sono milioni di persone che hanno ancora meno di quello che aveva lui.
Perché di solito si fa così, si tende sempre a guardare ciò che non abbiamo rispetto a ciò che abbiamo, ciò che gli altri hanno più di noi, rispetto a chi ha meno... e questo è umano, non è sbagliato o cattivo, però così facendo ignoriamo una parte della realtà. Chiudiamo gli occhi e contribuiamo a rendere quei problemi, quelle sofferenze, quelle persone, invisibili.
Come ricorda Tom Percival, chiudendo la sua riflessione “la povertà non è l’unico motivo per cui le persone sono trascurate dalla società; il mondo riesce a dire in molti modi diversi che «questo non è il tuo posto»”.
Ma questo è il tuo posto, è il posto di tutti. 

Ringrazio Nomos Edizioni per avermi omaggiato di una copia cartacea di questo libro

il mio voto per questo libro

2 commenti:

  1. Ciao, non conosco il libro ma tratta di un argomento davvero attuale, che tocca ciascuno di noi, grandi e piccini... grazie per avercelo presentato :-)

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